Capillare occhio sinistro
Buonasera, scrivo per conto di mio fratello.
Premesso che farà una visita specialistica spero al più presto, la domanda da sottoporvi è la seguente: a cosa può essere dovuto il fatto che ogni tanto nota dei capillari spezzati sempre all'occhio sinistro, poi dopo qualche giono di riassorbono e ogni tanto (non so l'intervallo di tempo) il problema si ripresenta? Dice di vedere tipo appannato...
Può essere dovuto alla pressione alta?, è soggetto iperteso...
oppure alle piastrine basse del sangue?o c'è qualche cosa che sfugge?
o semplicemente un colpo di freddo in questi giorni visto che fa sepmpre lunghe camminate all'aria aperta?
Grazie
Premesso che farà una visita specialistica spero al più presto, la domanda da sottoporvi è la seguente: a cosa può essere dovuto il fatto che ogni tanto nota dei capillari spezzati sempre all'occhio sinistro, poi dopo qualche giono di riassorbono e ogni tanto (non so l'intervallo di tempo) il problema si ripresenta? Dice di vedere tipo appannato...
Può essere dovuto alla pressione alta?, è soggetto iperteso...
oppure alle piastrine basse del sangue?o c'è qualche cosa che sfugge?
o semplicemente un colpo di freddo in questi giorni visto che fa sepmpre lunghe camminate all'aria aperta?
Grazie
[#1]
Cara ragazza, presumo che il problema da lei riferito sia quello di emorragie sottocongiuntivali ricorrenti; queste sono dovute alla rottura spontanea o meno di capillari che decorrono sotto la mucosa congiuntivale: tale rottura di solito non e' espressione di una patologia oculare ma puo' essere per l'appunto favorita da fattori che interferiscono con la circolazione ematica, come l'ipertensione arteriosa, le piastrine basse, farmaci assunti che possono interferire con la coagulazione del sangue, etc. per cui sono piu' i fattori sistemici da tenere sotto controllo che non quelli oculari.
Un caro saluto.
Un caro saluto.
Dr. Filippo Nocera
Oculista malattie della retina e chirurgia vitreoretinica
http://www.reteimprese.it/filipponocera
Tel. 0254114910
[#3]
Non vi e' nulla di cui spaventarsi; nessun esame particolare, bastera' parlarne con il suo medico curante di medicina generale per un monitoraggio della pressione arteriosa ed eseguire i comuni esami ematochimici di routine con i parametri emocoagulativi.
Un caro saluto.
Un caro saluto.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 11.8k visite dal 13/01/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.