Anomala cicatrizzazione post prk
Buongiorno vorrei avere una Vostro parere sulla mia situazione.
Più di un anno fa mi sono sottoposta a un intervento di correzione della miopia, tecnica lasek, che per l'occhio destro si è tramutata in prk in quanto l'epitelio, dopo 24 ore, si era letteralmente sbriciolato nell'occhio.
A distanza di nove mesi ho iniziato ad avere i primi problemi di occhio secco,con forte dolore continuo all'occhio dx.
Visto che l'oculista, che mi aveva operato, insisteva ad affermare che tutto andava bene, mi sono rivolta ad altro specialista che, dopo avermi rimproverato per aver sospeso le lacrime artificali ( questo era il protocollo del primo), mi prescrisse il systane.
Ad ottobre 2006 la situazione non era migliorata, anzi il dolore continuava, fino a quando a dicembre, per la secchezza e il dolore all'occhio destro, mi sono rivolta a un terzo specialista il quale mi ha chiarito che non c'era soluzione alla sindrome da occhio secco e che l'occhio destro non si era cicatrizzato bene.
Nonostante diverse terapie a base di pomate e unguenti vari, con bendaggio notturno, la situazione non è cambiata e mi è stata prospettata la rimozione dell'epitelio all'occhio destro.
Io ho paura perchè mi chiedo cosa mi aspetta visto e considerato che la scarsa qualità e quantità delle mie lacrime potrebbe compromettere la guarigione corretta e completa del'occhio nuovamente trattato.
Grazie
Paola
Più di un anno fa mi sono sottoposta a un intervento di correzione della miopia, tecnica lasek, che per l'occhio destro si è tramutata in prk in quanto l'epitelio, dopo 24 ore, si era letteralmente sbriciolato nell'occhio.
A distanza di nove mesi ho iniziato ad avere i primi problemi di occhio secco,con forte dolore continuo all'occhio dx.
Visto che l'oculista, che mi aveva operato, insisteva ad affermare che tutto andava bene, mi sono rivolta ad altro specialista che, dopo avermi rimproverato per aver sospeso le lacrime artificali ( questo era il protocollo del primo), mi prescrisse il systane.
Ad ottobre 2006 la situazione non era migliorata, anzi il dolore continuava, fino a quando a dicembre, per la secchezza e il dolore all'occhio destro, mi sono rivolta a un terzo specialista il quale mi ha chiarito che non c'era soluzione alla sindrome da occhio secco e che l'occhio destro non si era cicatrizzato bene.
Nonostante diverse terapie a base di pomate e unguenti vari, con bendaggio notturno, la situazione non è cambiata e mi è stata prospettata la rimozione dell'epitelio all'occhio destro.
Io ho paura perchè mi chiedo cosa mi aspetta visto e considerato che la scarsa qualità e quantità delle mie lacrime potrebbe compromettere la guarigione corretta e completa del'occhio nuovamente trattato.
Grazie
Paola
[#1]
Cara Paola,
La sindrome dell'occhio secco si cura, in prima istanza, con prodotti lubrificanti (i cosiddetti sostituti lacrimali), ma bisogna valutare con attenzione qual è il prodotto più adatto per il suo problema. Una valida soluzione alternativa potrebbe essere l'inserimento dei "punctum plugs" nei suoi puntini lacrimali. Si tratta di piccoli "tappetti" che limitano il deflusso delle (scarse) lacrime che produce il Suo occhio, mantenendolo costantemente umido, limitando così il fastidio che la angoscia da tanto tempo.
In bocca al lupo,
Antonio Pascotto
La sindrome dell'occhio secco si cura, in prima istanza, con prodotti lubrificanti (i cosiddetti sostituti lacrimali), ma bisogna valutare con attenzione qual è il prodotto più adatto per il suo problema. Una valida soluzione alternativa potrebbe essere l'inserimento dei "punctum plugs" nei suoi puntini lacrimali. Si tratta di piccoli "tappetti" che limitano il deflusso delle (scarse) lacrime che produce il Suo occhio, mantenendolo costantemente umido, limitando così il fastidio che la angoscia da tanto tempo.
In bocca al lupo,
Antonio Pascotto
Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it
[#2]
Gentile Signora PAOLA,
non esiti a contattare il PROF DIEGO MICOCHERO dell'UNIVERSITA' DI PADOVA, particolarmente versato in questi problemi di cicatrizzazione ...e in Chirurgia rifrattiva
a presto
suo LUIGI MARINO
non esiti a contattare il PROF DIEGO MICOCHERO dell'UNIVERSITA' DI PADOVA, particolarmente versato in questi problemi di cicatrizzazione ...e in Chirurgia rifrattiva
a presto
suo LUIGI MARINO
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#3]
Ex utente
Gentilissimi dottori,
innanzitutto grazie per la Vostra cortese e sollecita risposta.
Devo precisare che riesco a far fronte più o meno bene, a seconda dei giorni e del tempo, al problema di secchezza all’occhio sinistro con colliri e gel notturni.
Il mio problema è l’occhio destro su cui sono state riscontrate delle piccole bolle.
Tale situazione probabilmente determina un non corretto “posizionamento” della lacrima sulla superficie oculare tanto che di notte la palpebra si incolla all’occhio stesso.
Per questo che mi è stata proposta la rimozione dell’epitelio.
Grazie
Paola
innanzitutto grazie per la Vostra cortese e sollecita risposta.
Devo precisare che riesco a far fronte più o meno bene, a seconda dei giorni e del tempo, al problema di secchezza all’occhio sinistro con colliri e gel notturni.
Il mio problema è l’occhio destro su cui sono state riscontrate delle piccole bolle.
Tale situazione probabilmente determina un non corretto “posizionamento” della lacrima sulla superficie oculare tanto che di notte la palpebra si incolla all’occhio stesso.
Per questo che mi è stata proposta la rimozione dell’epitelio.
Grazie
Paola
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.6k visite dal 17/04/2007.
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