Cheratite e uso di marijuana
Salve,
sono mesi che lotto con una cheratite superficiale recidiva (all'ultima visita l'oculista ha scritto sulla ricetta EROSIONE CORNEALE RECIDIVA).
Ho effettuato diverse cure ma dopo poco averle terminate (quando la situazione sembrava tornata alla normalità) ecco che la mattina quando mi sveglio ricomincio a sentire dolore agli occhi.
Quello che volevo sapere è questo: l'uso di Marijuana può influire sulla mia guarigione? L'utilizzo è giornaliero.
Come cura di mantenimento l'oculista mi ha prescritto lacrime artificiali ogni volta che ne sento l'esigenza.
Le cure sono state fatte con diversi tipi di medicinali: Okacin, Trium collirio, Visumidriatic, Xantermet, Theranorf, Tobral, Recugel. Naflex.
Ripeto dopo essere diciamo guarito, dopo qualche giorno, sempre di mattina appena sveglio, il dolore si ripresenta.
Quanto e se l'uso della Marijuana puo influire?.
P.s.
Inoltre il mio lavoro e studio comporta quasi tutta la giornata a stare avanti ad un computer.
Grazie per l'attenzione.
Cordiali saluti.
sono mesi che lotto con una cheratite superficiale recidiva (all'ultima visita l'oculista ha scritto sulla ricetta EROSIONE CORNEALE RECIDIVA).
Ho effettuato diverse cure ma dopo poco averle terminate (quando la situazione sembrava tornata alla normalità) ecco che la mattina quando mi sveglio ricomincio a sentire dolore agli occhi.
Quello che volevo sapere è questo: l'uso di Marijuana può influire sulla mia guarigione? L'utilizzo è giornaliero.
Come cura di mantenimento l'oculista mi ha prescritto lacrime artificiali ogni volta che ne sento l'esigenza.
Le cure sono state fatte con diversi tipi di medicinali: Okacin, Trium collirio, Visumidriatic, Xantermet, Theranorf, Tobral, Recugel. Naflex.
Ripeto dopo essere diciamo guarito, dopo qualche giorno, sempre di mattina appena sveglio, il dolore si ripresenta.
Quanto e se l'uso della Marijuana puo influire?.
P.s.
Inoltre il mio lavoro e studio comporta quasi tutta la giornata a stare avanti ad un computer.
Grazie per l'attenzione.
Cordiali saluti.
[#1]
Oculista
Carissimo,
se non ho capito male lei ha delle erosioni epiteliali corneali recidivanti di Franceschetti!
Le erosioni recidivanti si presentano negli occhi che hanno sofferto di un’improvvisa e lineare
abrasione corneale come ad esempio una ferita da unghiata (classicamente causata da bambini piccoli ai genitori o ai parenti più stretti) o da foglio di carta. Il trauma causa un’abrasione dell’epitelio che si cicatrizza velocemente e non lascia alcuna evidenza clinica del
danno. Dopo un intervallo di tempo che può variare da pochi giorni ad anni, i sintomi improvvisamente riappaiono in assenza di ovvie cause. In molti casi si cicatrizzano velocemente ma periodicamente si ripresentano.
È stato dimostrato che il difetto anatomico di queste lesioni è dovuto ad un’alterata coesione dell’epitelio corneale ai sottostanti strati (membrana basale e membrana di Bowman) per alterazioni della membrana basale e delle giunzioni cellulari (desmosomi).
Distrofie corneali come le distrofie ad impronta digitale (‘map-dot-fingerprint dystrophies’)nelle quali la membrana basale dell’epitelio è similmente alterata, possono essere la causa di erosioni recidivanti. Similmente queste lesioni sono dovute, almeno in parte, alla presenza di un alterato complesso della membrana basale e alla presenza di un tessuto connettivo
interepiteliale e sottoepiteliale alterato provocando un disturbo dell’adesione dell’epitelio corneale.
Se le erosini recidivanti continuano,si può utilizzare una lente a contatto terapeutica idrofila, meglio se silicone
idrogel che garantisce un alto ricambio di ossigeno. Questa dovrebbe proteggere l’epitelio dai possibili traumi che la palpebra potrebbe causare durante gli ammiccamenti e prevenire che l’epitelio si attacchi alla congiuntiva tarsale,cosa che capita duranteil sonno.
La lente a contatto dovrebbe essere esaminata dopo 24 ore, 1 settimana ed 1 mese. Se ben sopportata
la lente a contatto dovrebbe essere lasciata per almeno due mesi per favorire l’adesione dell’epitelio alla membrana basale. Dopo avere tolto la lente a contatto si consiglia di mettere la pomata lubrificante alla sera per mesi.
Altra via terapeutica parachirurgica è anche la PTK o cheratectomia fototerapeutica che è una tecnica che viene utilizzata per asportare tessuto corneale alterato nelle sue caratteristiche di trasparenza e regolarità. Può essere utilizzata dopo chirurgia fotorefrattiva (smoothing) per migliorarne i risultati o come mezzo terapeutico per alcuna patologie corneali come ad es. le erosioni corneali recidivanti della fattispecie.
Sono a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Un caro saluto.
se non ho capito male lei ha delle erosioni epiteliali corneali recidivanti di Franceschetti!
Le erosioni recidivanti si presentano negli occhi che hanno sofferto di un’improvvisa e lineare
abrasione corneale come ad esempio una ferita da unghiata (classicamente causata da bambini piccoli ai genitori o ai parenti più stretti) o da foglio di carta. Il trauma causa un’abrasione dell’epitelio che si cicatrizza velocemente e non lascia alcuna evidenza clinica del
danno. Dopo un intervallo di tempo che può variare da pochi giorni ad anni, i sintomi improvvisamente riappaiono in assenza di ovvie cause. In molti casi si cicatrizzano velocemente ma periodicamente si ripresentano.
È stato dimostrato che il difetto anatomico di queste lesioni è dovuto ad un’alterata coesione dell’epitelio corneale ai sottostanti strati (membrana basale e membrana di Bowman) per alterazioni della membrana basale e delle giunzioni cellulari (desmosomi).
Distrofie corneali come le distrofie ad impronta digitale (‘map-dot-fingerprint dystrophies’)nelle quali la membrana basale dell’epitelio è similmente alterata, possono essere la causa di erosioni recidivanti. Similmente queste lesioni sono dovute, almeno in parte, alla presenza di un alterato complesso della membrana basale e alla presenza di un tessuto connettivo
interepiteliale e sottoepiteliale alterato provocando un disturbo dell’adesione dell’epitelio corneale.
Se le erosini recidivanti continuano,si può utilizzare una lente a contatto terapeutica idrofila, meglio se silicone
idrogel che garantisce un alto ricambio di ossigeno. Questa dovrebbe proteggere l’epitelio dai possibili traumi che la palpebra potrebbe causare durante gli ammiccamenti e prevenire che l’epitelio si attacchi alla congiuntiva tarsale,cosa che capita duranteil sonno.
La lente a contatto dovrebbe essere esaminata dopo 24 ore, 1 settimana ed 1 mese. Se ben sopportata
la lente a contatto dovrebbe essere lasciata per almeno due mesi per favorire l’adesione dell’epitelio alla membrana basale. Dopo avere tolto la lente a contatto si consiglia di mettere la pomata lubrificante alla sera per mesi.
Altra via terapeutica parachirurgica è anche la PTK o cheratectomia fototerapeutica che è una tecnica che viene utilizzata per asportare tessuto corneale alterato nelle sue caratteristiche di trasparenza e regolarità. Può essere utilizzata dopo chirurgia fotorefrattiva (smoothing) per migliorarne i risultati o come mezzo terapeutico per alcuna patologie corneali come ad es. le erosioni corneali recidivanti della fattispecie.
Sono a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Un caro saluto.
[#2]
Utente
Caro dr. Duilio,
innanzitutto la ringrazio per l'esaustiva spiegazione, adesso finalmente ho un quadro un po più chiaro della mia situazione.
Però non ho ancora ben capito se fumare marijuana possa incidere sulla mia guarigione.
Come tutti sappiamo l'uso di marijuana causa un effetto "occhi rossi" causata (mi corregga se sbaglio) dalla dilatazione dei capillari che fanno affluire piu sangue agli occhi.
Un'altra cosa che ho dimenticato di mensionarle nella domanda di prima, è che il problema si è presentato a mare molto probabilmente causato da l'uso di lentine (giornata intera a mare dopo aver tolto le lentine ho iniziato a sentire dolore).
Quindi credo che l'abrasione corneale sia stata causata proprio dalla lentina.
Ripeto le sarei grato se mi potesse dire se fumare marijuana possa incidere sulla mia guarigione.
Da quello che ho capito, non potrò mai dire con sicurezza sono guarito del tutto in quanto senza cause apparenti il problema si potrebbe ripresentare ma vorrei capire se questa mia abitudine (quella di fumare marijuana) possa incidere ulteriormente.
La ringrazio infinitamente per la cortese attenzione
e le porgo i miei piu Cordiali Saluti.
innanzitutto la ringrazio per l'esaustiva spiegazione, adesso finalmente ho un quadro un po più chiaro della mia situazione.
Però non ho ancora ben capito se fumare marijuana possa incidere sulla mia guarigione.
Come tutti sappiamo l'uso di marijuana causa un effetto "occhi rossi" causata (mi corregga se sbaglio) dalla dilatazione dei capillari che fanno affluire piu sangue agli occhi.
Un'altra cosa che ho dimenticato di mensionarle nella domanda di prima, è che il problema si è presentato a mare molto probabilmente causato da l'uso di lentine (giornata intera a mare dopo aver tolto le lentine ho iniziato a sentire dolore).
Quindi credo che l'abrasione corneale sia stata causata proprio dalla lentina.
Ripeto le sarei grato se mi potesse dire se fumare marijuana possa incidere sulla mia guarigione.
Da quello che ho capito, non potrò mai dire con sicurezza sono guarito del tutto in quanto senza cause apparenti il problema si potrebbe ripresentare ma vorrei capire se questa mia abitudine (quella di fumare marijuana) possa incidere ulteriormente.
La ringrazio infinitamente per la cortese attenzione
e le porgo i miei piu Cordiali Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.7k visite dal 06/01/2010.
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