Distacco corpo vitreo e/o problemi della retina
ringrazio innanzitutto per l'aiuto ed i consigli che vorrete darmi, ho 42 anni e nel 1991 mi operai di miopia e cataratta ad entrambi gli occhi con l'impianto del cristallino artificiale in sostituzione di quello naturale, la miopia era molto elevata soprattutto all'occhio sinistro dove prima di operarmi avevo 13 diottrie, al destro 9.
Con l'occhio sinistro ho sempre visto peggio rispetto al destro in quanto la retina risulta maggiormente danneggiata, inoltre mentre all'occhio destro la miopia si é più o meno arrestata, all'occhio sinistro non si é mai fermata e attualmente ho 3 diottrie.
Il problema che ora illustro riguarda solo l'occhio sinistro:
da circa un mese ho incominciato a notare un sensibile aumento delle cosiddette mosche volanti, la visione é peggiorata all'improvviso ed il campo visivo che già era ristretto si é ulteriormente rimpicciolito, in pratica per avere una visione più ampia devo girare continuamente l'occhio.
L'oculista che mi ha visto circa 2 settimane fa mi ha diagnosticato un distacco del vitreo e mi ha detto che col tempo la situazione si normalizzerà, mi ha detto di preoccuparmi solo se vedrò dei lampi nell'occhio in quanto questi possono anticipare un distacco della retina, distacco di retina che a suo dire é alquanto probabile essendomi sottoposto anni fa alla sostituzione del cristallino.
Comunque ad oggi la situazione é ulteriormente peggiorata e la visione é completamente distorta, in pratica non riesco nemmeno a leggere in quanto vedo tutto storto e l'appannamento é ulteriormente peggiorato.
A questo punto anche avendo navigato un pò in questo bellissimo e utilissimo sito credo che il problema sia la retina, devo sottopormi con urgenza ad una visita specialistica?
Qui a Napoli esistono strutture valide specializzate per i problemi retinici e/o del corpo vitreo senza dovermi spostare come qualcuno mi ha già consigliato?
Grazie di cuore per la risposta.
Con l'occhio sinistro ho sempre visto peggio rispetto al destro in quanto la retina risulta maggiormente danneggiata, inoltre mentre all'occhio destro la miopia si é più o meno arrestata, all'occhio sinistro non si é mai fermata e attualmente ho 3 diottrie.
Il problema che ora illustro riguarda solo l'occhio sinistro:
da circa un mese ho incominciato a notare un sensibile aumento delle cosiddette mosche volanti, la visione é peggiorata all'improvviso ed il campo visivo che già era ristretto si é ulteriormente rimpicciolito, in pratica per avere una visione più ampia devo girare continuamente l'occhio.
L'oculista che mi ha visto circa 2 settimane fa mi ha diagnosticato un distacco del vitreo e mi ha detto che col tempo la situazione si normalizzerà, mi ha detto di preoccuparmi solo se vedrò dei lampi nell'occhio in quanto questi possono anticipare un distacco della retina, distacco di retina che a suo dire é alquanto probabile essendomi sottoposto anni fa alla sostituzione del cristallino.
Comunque ad oggi la situazione é ulteriormente peggiorata e la visione é completamente distorta, in pratica non riesco nemmeno a leggere in quanto vedo tutto storto e l'appannamento é ulteriormente peggiorato.
A questo punto anche avendo navigato un pò in questo bellissimo e utilissimo sito credo che il problema sia la retina, devo sottopormi con urgenza ad una visita specialistica?
Qui a Napoli esistono strutture valide specializzate per i problemi retinici e/o del corpo vitreo senza dovermi spostare come qualcuno mi ha già consigliato?
Grazie di cuore per la risposta.
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Oculista
Carissimo,
Il distacco posteriore di vitreo, che anatomicamente è la separazione tra la densa corteccia posteriore del vitreo (formata da fibrille collagene tipo II e la ialoide) dalla membrana limitante interna della retina, comincia generalmente al polo posteriore portandosi poi in anteriormente interessando tutto il vitreo sino alla sua base che rimane aderente. Se il distacco del vitreo avviene in maniera anomala (ossia la iaoloide rimane attaccata alla retina con una parte della corteccia vitreale) si realizza una vitreoschisi fenomeno noto ma non completamente chiarito, che gioca sicuramente un ruolo nella patogenesi del pucker maculare, della proliferazione vitreo-retinica e nei dei fori maculari Infatti il distacco posteriore di vitreo, sebbene evento fisiologico, indolore e quanto sopradetto, è un momento particolarmente critico per l’occhio potendosi verificare, al momento della sua realizzazione, una lacerazione retinica che potrebbe evolvere in un distacco di retina condizione oculare che necessita di intervento chirurgico non sempre esente da ulteriori complicazioni Infatti, circa il 15% dei pazienti con distacco acuto del vitreo sintomatico (associato a lampi, numerosi corpi mobili e/o appannamento della vista) presenta delle rotture retiniche periferiche e se si associa emorragia vitreale il rischio di avere delle lacerazioni retiniche sale al 70%. Quindi la percezione di una miodesospsia, piccola o grande che sia, necessita di un accurato controllo del fondo oculare da parte dell'oculista che dovrà essere ripetuto a circa 4-6 settimane di distanza in caso di distacco di vitreo incompleto o lesioni periferiche della retina a rischio.
Un caro saluto.
Il distacco posteriore di vitreo, che anatomicamente è la separazione tra la densa corteccia posteriore del vitreo (formata da fibrille collagene tipo II e la ialoide) dalla membrana limitante interna della retina, comincia generalmente al polo posteriore portandosi poi in anteriormente interessando tutto il vitreo sino alla sua base che rimane aderente. Se il distacco del vitreo avviene in maniera anomala (ossia la iaoloide rimane attaccata alla retina con una parte della corteccia vitreale) si realizza una vitreoschisi fenomeno noto ma non completamente chiarito, che gioca sicuramente un ruolo nella patogenesi del pucker maculare, della proliferazione vitreo-retinica e nei dei fori maculari Infatti il distacco posteriore di vitreo, sebbene evento fisiologico, indolore e quanto sopradetto, è un momento particolarmente critico per l’occhio potendosi verificare, al momento della sua realizzazione, una lacerazione retinica che potrebbe evolvere in un distacco di retina condizione oculare che necessita di intervento chirurgico non sempre esente da ulteriori complicazioni Infatti, circa il 15% dei pazienti con distacco acuto del vitreo sintomatico (associato a lampi, numerosi corpi mobili e/o appannamento della vista) presenta delle rotture retiniche periferiche e se si associa emorragia vitreale il rischio di avere delle lacerazioni retiniche sale al 70%. Quindi la percezione di una miodesospsia, piccola o grande che sia, necessita di un accurato controllo del fondo oculare da parte dell'oculista che dovrà essere ripetuto a circa 4-6 settimane di distanza in caso di distacco di vitreo incompleto o lesioni periferiche della retina a rischio.
Un caro saluto.
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Utente
Sentite grazie ai Dott. Marino e Siravo, già da domani prenoterò una visita specialistica con un'esame OCT per vedere cosa é successo, anche se con l'occhio sinistro la visione già non era tanto buona spero che la vista possa tornare come prima, spero che la situazione non porti a un distacco della retina, si può eventualmente intervenire prima per prevenirlo e magari "incollare" i punti più deboli? se la retina é gia compromessa a causa di una miopia elevata come é il mio caso non c'é pericolo che magari agendo su si essa con il laser si possa peggiorare la situazione? scusatemi per le domande però vorrei saperne di più per salvaguardare al massimo i miei occhi che per la forte miopia mi hanno dato una visione scarsa fin da piccolo.
Grazie per la risposta.
Grazie per la risposta.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.9k visite dal 12/12/2009.
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