Corioretinopatia sierosa centrale recidiva
5/6 anni fa cominciai ad avere dei disturbi all'occhio sinistro, una visita oculistica mi diagnosticò una corioretinopatia sierosa centrale con punto di fuga in posizione temporale superiore, confermata dalla fluorangiografia. Al tempo mi venne detto che la causa era probabilmente lo stress e che si sarebbe riassorbita nel giro di qualche settimana senza lasciare traccia.
Così è stato, anche se il decorso è stato di ben più di qualche settimana. Da allora però il problema si è ripresentato diverse volte, circa un paio di volte l'anno. Diversi specialisti mi hanno detto che non vi è cura se non il blando aiuto di un antiedema come l'edemax e che in realtà non si conosce esattamente la causa. Ora dopo diverse recidive la visione dell'occhio sinistro risulta leggermente distorta e "insensibile" al colore giallo, disturbi che inizialmente tendevano a scomparire e che ora sembrano essersi cronicizzati.
Premettendo che non mi ritengo una persona stressata ho notato che più di una volta il fenomeno si è presentato immediatamente dopo o pochi giorni dopo una serata trascorsa con gli amici a fare tardi, bevendo qualche birra e fumando qualche sigaretta più dell'abituale.
Possono essere collegate le due cose?
Non esiste veramente alcun rimedio farmacologico efficace per questo disturbo?
Esiste una terapia per recuperare la piena visione dall'occhio interesato.
La cicatrizzazione del punto di fuga con il laser è definitiva? e quali rischi e/o effetti collaterali comporta?
Grazie per l'attenzione e scusate per la mole di domande.
Così è stato, anche se il decorso è stato di ben più di qualche settimana. Da allora però il problema si è ripresentato diverse volte, circa un paio di volte l'anno. Diversi specialisti mi hanno detto che non vi è cura se non il blando aiuto di un antiedema come l'edemax e che in realtà non si conosce esattamente la causa. Ora dopo diverse recidive la visione dell'occhio sinistro risulta leggermente distorta e "insensibile" al colore giallo, disturbi che inizialmente tendevano a scomparire e che ora sembrano essersi cronicizzati.
Premettendo che non mi ritengo una persona stressata ho notato che più di una volta il fenomeno si è presentato immediatamente dopo o pochi giorni dopo una serata trascorsa con gli amici a fare tardi, bevendo qualche birra e fumando qualche sigaretta più dell'abituale.
Possono essere collegate le due cose?
Non esiste veramente alcun rimedio farmacologico efficace per questo disturbo?
Esiste una terapia per recuperare la piena visione dall'occhio interesato.
La cicatrizzazione del punto di fuga con il laser è definitiva? e quali rischi e/o effetti collaterali comporta?
Grazie per l'attenzione e scusate per la mole di domande.
[#1]
carissimo,
la corioretinopatia sierosa centrale è legata a più fattori, di cui il più importante è quello di essere una persona molto attiva, impegnata e quindi stressata...quindi la cosa da curare di più è la qualità della Sua vita...
cambiamo alcune abitudini, smettiamo di bere qualsiasi bevanda alcolica e riduciamo drasticamente i caffè...
aumentiamo l'attività fisica ed impariamo ad esternare i nostri sentimenti...
e la sierosa centrale non si ripresenterà più...
a presto
suo DOC
la corioretinopatia sierosa centrale è legata a più fattori, di cui il più importante è quello di essere una persona molto attiva, impegnata e quindi stressata...quindi la cosa da curare di più è la qualità della Sua vita...
cambiamo alcune abitudini, smettiamo di bere qualsiasi bevanda alcolica e riduciamo drasticamente i caffè...
aumentiamo l'attività fisica ed impariamo ad esternare i nostri sentimenti...
e la sierosa centrale non si ripresenterà più...
a presto
suo DOC
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Ex utente
Egregio dottore, grazie per la sua gentile risposta.
I consigli che mi da su alcool e caffeina sono almeno una prima concreta terapia che sino ad ora nessuno mi aveva indicato.
Le chiedo di illuminarmi anche sulla parte che più mi preoccupa: la visione distorta e "insensibile" al giallo. Sono da considerarsi disturbi ormai cronicizzati o, c'è la possibilità che regrediscano con il tempo e con la scomparsa della sierosa centrale?
Qualche indicazione su farmaci in grado di accelerare il processo di riassorbimento dell'edema?
Grazie ancora.
I consigli che mi da su alcool e caffeina sono almeno una prima concreta terapia che sino ad ora nessuno mi aveva indicato.
Le chiedo di illuminarmi anche sulla parte che più mi preoccupa: la visione distorta e "insensibile" al giallo. Sono da considerarsi disturbi ormai cronicizzati o, c'è la possibilità che regrediscano con il tempo e con la scomparsa della sierosa centrale?
Qualche indicazione su farmaci in grado di accelerare il processo di riassorbimento dell'edema?
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13.4k visite dal 04/04/2007.
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