Lenti a contatto-rinorrea nasale
SALVE, SONO UN RAGAZZO DI 28 ANNI, MIOPE, UTILIZZATORE DI LENTI A CONTATTO DA 13 ANNI. MI SONO RIVOLTO PRIVATAMENTE A 4 OTORINOLARINGOIATRI, TRA CUI UN' OPERAZIONE AL SETTO NASALE TRE ANNI FA (DA UN NOTO CHIRURGO PRIMARIO A VARESE), PER UN PROBLEMA DI RINORREA PERMANENTE POSTERIORE E SECCHEZZA NASALE A GIORNI. IL PROBLEMA PERSISTE DA 6 ANNI. HO POSTATO IL PROBLEMA IN QUESTA SEZIONE PERCHE' IN AMBITO OTORINOLARINGOIATRICO NON MI HANNO MAI TROVATO UNA CAUSA SPECIFICA ( NO RINITE, NO INFIAMMAZIONI ECC. ECC.) A QUESTO PUNTO MI CHIEDO SE IL PROBLEMA PUO' DERIVARE DA UN USO ECCESSIVO DI LENTI A CONTATTO (GIORNALIERE, LE UTILIZZO 13-14 ORE AL GIORNO). NON PORTO GLI OCCHIALI PERCHE' ESSENDO ABBASTANZA MIOPE, -6.00, MI VERGOGNO DELLO SPESSORE DELLE LENTI. MI SONO CHIESTO ANCHE SE POTESSE DERIVARE DA IPER SENSIBILITA' DA QUALCHE COMPONENTE DEL LIQUIDO SALINO OVE SONO CONTENUTE.QUESTO PROBLEMA MI COMPROMETTE DAVVERO LA QUOTIDIANITA'. VI RINGRAZIO PER LE EVENTUALI RISPOSTE, NEL CASO FOSSERO COME LA PENSO, OPTERO' PER UN INTERVENTO DI CHIRURGIA REFRATTIVA LASER, GRAZIE MILLE
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Oculista
Carissimo,
l'uso che fa circadianamente delle LAC non ha alcun criterio di buon senso!
Poi non si deve dimenticare che le LAC morbide non possono essere portate per più di sei ore di continuo.
Sono tanti i meccanismi patogenetici che entrano in causa nella patologia oculare in portatori di lenti a contatto.
Potremo comunque riassumerli i sette punti essenziali:
1) inidoneità locale o generale
2) fattori lesivi ambientali
3) applicazione errata
4) manutenzione errata o insufficiente
5) infezioni
6) complicanze allergiche
7) le sindromi da uso eccessivo.
Non dimentichiamio poi la sindome da superindossamento delle lenti a contatto ovvero(OVER WEARING SYNDROME) con possibile insorgenza di SINDROME IPOSSICA CRONICA.
La sindrome ipossica cronica si presenta nelle seguenti condizioni:
a) Uso di LAC protratto nel tempo e per un elevato numero di ore al giorno (porto prolungato).
b) Uso protratto di LAC a porto permanente.
c) Applicazione di LAC morbide e, meno frequentemente, non flessibili, con raggio di base troppo stretto
(LAC strette).
d) Uso di LAC morbide in soggetti con cornee predisposte alla neovascolarizzazione o dove sono già presenti
neovasi.
Il quadro è dominato dalla neovascolarizzazione corneale. L'insorgenza dell'intolleranza è tardiva e subdola.
Clinicamente questa seconda forma non si riscontra mai senza la presenza anche di un certo grado d’edema.
I sintomi soggettivi sono scarsi o del tutto assenti all'inizio. La maggior parte delle forme iniziali è, di fatto, un
rilievo casuale.
Inoltre il perdurare dell'ipossia produce una marcata ipoestesia
I primi sintomi dell'ipossia cronica sono spesso disturbi visivi: diffrazione delle fonti luminose puntiformi ed
aloni luminosi o colorati associati a riduzione lenta e progressiva dell'acuità visiva.
La rinnorrea continua da flogosi congiuntivale,può trovare un deterrente etiopatogenetico se e solo se esiste iperlacrimazione continua e quindi drenaggio tramite il dotto nasolacrimale!!
Un caro saluto
l'uso che fa circadianamente delle LAC non ha alcun criterio di buon senso!
Poi non si deve dimenticare che le LAC morbide non possono essere portate per più di sei ore di continuo.
Sono tanti i meccanismi patogenetici che entrano in causa nella patologia oculare in portatori di lenti a contatto.
Potremo comunque riassumerli i sette punti essenziali:
1) inidoneità locale o generale
2) fattori lesivi ambientali
3) applicazione errata
4) manutenzione errata o insufficiente
5) infezioni
6) complicanze allergiche
7) le sindromi da uso eccessivo.
Non dimentichiamio poi la sindome da superindossamento delle lenti a contatto ovvero(OVER WEARING SYNDROME) con possibile insorgenza di SINDROME IPOSSICA CRONICA.
La sindrome ipossica cronica si presenta nelle seguenti condizioni:
a) Uso di LAC protratto nel tempo e per un elevato numero di ore al giorno (porto prolungato).
b) Uso protratto di LAC a porto permanente.
c) Applicazione di LAC morbide e, meno frequentemente, non flessibili, con raggio di base troppo stretto
(LAC strette).
d) Uso di LAC morbide in soggetti con cornee predisposte alla neovascolarizzazione o dove sono già presenti
neovasi.
Il quadro è dominato dalla neovascolarizzazione corneale. L'insorgenza dell'intolleranza è tardiva e subdola.
Clinicamente questa seconda forma non si riscontra mai senza la presenza anche di un certo grado d’edema.
I sintomi soggettivi sono scarsi o del tutto assenti all'inizio. La maggior parte delle forme iniziali è, di fatto, un
rilievo casuale.
Inoltre il perdurare dell'ipossia produce una marcata ipoestesia
I primi sintomi dell'ipossia cronica sono spesso disturbi visivi: diffrazione delle fonti luminose puntiformi ed
aloni luminosi o colorati associati a riduzione lenta e progressiva dell'acuità visiva.
La rinnorrea continua da flogosi congiuntivale,può trovare un deterrente etiopatogenetico se e solo se esiste iperlacrimazione continua e quindi drenaggio tramite il dotto nasolacrimale!!
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 07/12/2009.
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