Una tac cerebrle, dalla quale il nervo ottico risultava essere
Circa 5 anni fa, durante una visita oculistica eseguita in pronto soccorso a causa di vertigini, mi hanno sottoposta ad un esame di campo visivo manuale dal quale è risultata esserci una macchia cieca in I/B dall'occhio sinistro. Su consiglio dell'oculista ho eseguito subito una tac cerebrle, dalla quale il nervo ottico risultava essere a posto. Nella norma anche l'ecografia all'occhio sx. La successiva visita neurologica non ha evidenziato nessuna patologia, così come nel corso degli anni le svariate visite oculistiche di controllo. Premetto che durante l'esecuzione del campo visivo ero stanca e probabilmente non ho collaborato in maniera adeguata, pertanto l'esito può essere stato da me, in qualche modo, influenzato negativamente. Purtroppo, durante quella visita, ho avuto a che fare con un oculista che ha segnato la mia esistenza, ovvero, mi ha spaventata dicendomi che avrei potuto avere una brutta malattia, usando parole e modi di fare che non dimenticherò mai. da allora sono passati 5 anni e sono diventata ipocondriaca al punto da avere paura di affrontare qualsiasi visita e ogni sintomo che mi trovo a vivere lo interpreto come sintomo di un tumore. Sembrerò esagerata, ma da quel giorno sono stata svariate volte da neurologi per banali mal di testa. Ho eseguito persino un'elettromiografia per leggeri formicolii, esito negativo. Ho fatto l'intervento col laser per correzione della miopia anni fa, ma col tempo ho un pò perso nuovamente la vista, l'oculista mi ha spiegato che partendo da una miopia forte come la mia, può essere normale che negli anni la vista regredisca nonostante l'intervento. Eppure continuo a pensare a quella macchia cieca del campo visivo, che il gentile oculista del pronto soccorso non ha voluto spiegarmi cosa potesse voler significare, ma mi ha liquidata dicendomi di affidarmi a Padre Pio. Da quel giorno sono passati 5 anni, io sto bene, e vorrei solo togliermi dalla testa quelle parole.
Il motivo per il quale scrivo è perchè vorrei avere un vostro parere in merito alle macchie cieche, cosa possono indicare?
Mi scuso per essermi dilungata oltre modo.
Il motivo per il quale scrivo è perchè vorrei avere un vostro parere in merito alle macchie cieche, cosa possono indicare?
Mi scuso per essermi dilungata oltre modo.
[#1]
Oculista
Carissima,
non si faccia spaventare più di tanto,fino a prova contraria....e lei non ha ancora prove di patologie!!!
Tanto per cominciare è presente normalmente una macchia cieca e fisiologica ("macchia cieca di Mariotte") dovuta al disco ottico!
Quindi suppongo che il collega si riferisse ad uno scotoma del campo visivo!
Avendo fatto tutti gli accertamrenti e risultando questi negativi,sarei un pò più tranquilla!
Mi mandi iol mcampo visivo e faccia un HRT!
Un caro saluto e soprattutto stia serena e BUONA VITA!!!
non si faccia spaventare più di tanto,fino a prova contraria....e lei non ha ancora prove di patologie!!!
Tanto per cominciare è presente normalmente una macchia cieca e fisiologica ("macchia cieca di Mariotte") dovuta al disco ottico!
Quindi suppongo che il collega si riferisse ad uno scotoma del campo visivo!
Avendo fatto tutti gli accertamrenti e risultando questi negativi,sarei un pò più tranquilla!
Mi mandi iol mcampo visivo e faccia un HRT!
Un caro saluto e soprattutto stia serena e BUONA VITA!!!
[#2]
Utente
Gentile Dott.Siravo,
per prima cosa La ringrazio per avermi risposto.
Al momento purtroppo non ho possibilità di inviarLe il mio campo visivo poichè sono sprovvista di fax o scanner.
Ma sarà mia premura farlo appena possibile.
In merito alla sua risposta, sinceramente non so esattamente se il collega si riferisse ad uno scotoma del campo visivo, poichè ricordo che non mi disse nulla di quanto era emerso da quell'esame. Mi mandò solo a fare un tac cerebrale dalle quale mi disse che non c'era assolutamente nulla, parere comune anche al neurologo che la visionò in seguito.
Dall'esito del campo visivo mi ricordo, ahimè, solo di aver sentito il commento, a mio parere, fuori luogo, sulla necessità di invocare un miracolo a Padre Pio.
Commento poi ridimensionato dopo la tac dando la colpa di tutto al mio stato ansioso. In realtà dalla tac emerse solo la presenza di tessuto ipodenso nel seno mascellare sx, più semplicemente definito dall'otorino e dal neurologo come sinusite, la quale mi provoca dolore a tempie ed occhi.
Certamente l'esito della tac mi tranquillizzò. Mi era solo rimasto nella testa il pensiero di quella macchia cieca, che non sapevo potesse essere fisiologica.
Eppure il mio oculista di fiducia non ha mai notato nulla di anomalo durante le visite, nè problemi del fondo oculare, nè problemi di pressione oculare, ammesso che questo possa c'entrare con la macchia cieca.
Eseguirò ulteriori controlli e cercherò di stare tranquilla e non pensare più al peggio, sono passati 5 anni da quella visita e mi sto convincendo che se si fosse trattato veramente di una brutta malattia, adesso non sarei così in salute. Probabilmente, dovrò solo curare la mia ansia.
Rinnovo i miei saluti e i miei ringraziamenti.
per prima cosa La ringrazio per avermi risposto.
Al momento purtroppo non ho possibilità di inviarLe il mio campo visivo poichè sono sprovvista di fax o scanner.
Ma sarà mia premura farlo appena possibile.
In merito alla sua risposta, sinceramente non so esattamente se il collega si riferisse ad uno scotoma del campo visivo, poichè ricordo che non mi disse nulla di quanto era emerso da quell'esame. Mi mandò solo a fare un tac cerebrale dalle quale mi disse che non c'era assolutamente nulla, parere comune anche al neurologo che la visionò in seguito.
Dall'esito del campo visivo mi ricordo, ahimè, solo di aver sentito il commento, a mio parere, fuori luogo, sulla necessità di invocare un miracolo a Padre Pio.
Commento poi ridimensionato dopo la tac dando la colpa di tutto al mio stato ansioso. In realtà dalla tac emerse solo la presenza di tessuto ipodenso nel seno mascellare sx, più semplicemente definito dall'otorino e dal neurologo come sinusite, la quale mi provoca dolore a tempie ed occhi.
Certamente l'esito della tac mi tranquillizzò. Mi era solo rimasto nella testa il pensiero di quella macchia cieca, che non sapevo potesse essere fisiologica.
Eppure il mio oculista di fiducia non ha mai notato nulla di anomalo durante le visite, nè problemi del fondo oculare, nè problemi di pressione oculare, ammesso che questo possa c'entrare con la macchia cieca.
Eseguirò ulteriori controlli e cercherò di stare tranquilla e non pensare più al peggio, sono passati 5 anni da quella visita e mi sto convincendo che se si fosse trattato veramente di una brutta malattia, adesso non sarei così in salute. Probabilmente, dovrò solo curare la mia ansia.
Rinnovo i miei saluti e i miei ringraziamenti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.8k visite dal 06/12/2009.
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