Complicanze cura retinopatia diabetica tramite iniezioni avastin

Gentili dottori,
ho un problema con mio padre che ha fatto delle iniezioni di avastin per curare la retinopatia diabetica. La prima è andata bene e nn ha avuo complicanze. La seconda volta che è andato, il dottore ha fatto fare l iniezione al suo assistente che ha iniettato l avastin troppo avanti(almeno così lui ha detto). Ora è più di una settimana che mio padre vede tutto offuscato(dice che è come se fosse in un nebbia fitta, visto che lui poi tra l altro da un occhio non vede). Il dottore dice che il liquido si assorbirà da solo e tra un altra settimana al massimo tornerà a vedere bene. Mio padre si sta demoralizzando, e nn può andare nemmeno a lavorare. Tra l altro l ho portatoanche da un altro oculista che lo ha visitato e ha detto che nn c è stato ne un distacco di retina ne un emorragia. Se questo liquido nn è andato dove doveva nn crea nessuna complicanza ? Che altro potrebbe essere altrimenti ?Spero di essermi spiegato alla meglio, aspetto un vostro parere.
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Dr. Filippo Nocera Oculista 795 24
Caro ragazzo, difficile poter dire dove sia stato iniettato il preparato senza visitare direttamente suo padre, mi sembra pero' che possa stare sereno al momento visto che il secondo consulto esclude complicanze di rilievo quali il distacco di retina e le emorragie vitreali.
Un caro saluto.

Dr. Filippo Nocera
Oculista malattie della retina e chirurgia vitreoretinica
http://www.reteimprese.it/filipponocera
Tel. 0254114910

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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Grazie mille per la tempestività della risposta.
L'importante è che questo avastin nn crei problemi a contatto con il cristallino, o con qualche altra parte dove è probabile che sia andato a contatto. Già è capitato a voi di ascoltare casi simili ?
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Dr. Filippo Nocera Oculista 795 24
Caro ragazzo, nessun problema anche se l'avastin viene iniettato nella camera anteriore e non in quella vitreale posteriore; certo nella manovra non bisogna colpire con l'ago il cristallino in questo caso si sviluppa una cataratta, ma mi sembra che non sia emerso nulla di questo ai controlli successivi.
Un caro saluto.
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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
caro dottore, lei mi ha fatto sorgere un dubbio. Ora le spiego meglio. Questa mattina siamo stati da un altro oculista che ha visitato mio padre e ha detto che vedeva una cataratta (nell occhio dove è stata fatta l iniezione) da operare urgentemente, conosceva il medicinale ma non aveva mai fatto questo intervento in prima persona quindi forse nn sapeva neppure come appariva il medicinale (nn ancora assorbito nella parte anteriore dell umor vitreo dopo 10 giorni) con una semplice visita oculistica senza oct, fluorangiografia o macchinari più avanzati. Comunque dopo essere stati qua, siamo tornati all ospedale dove mio padre ha fatto l iniezione a dire al dottore che avevemo fatto quest altra visita, e gli abbiamo detto il responso dell altro oculista. Lui è sicuro del fatto che il medicinle nn si sia ancora assorbito e che quindi nn ci sia alcuna cataratta, però ammette che l inezione fatta dall assistente, sia stata fatta nella metà anteriore del vitreo e questo avastin deve ancora assorbirsi perchè è andato a contatto diretto con il cristallino, e quindi anche per questo l alro oculista ha confuso l intorbidimento con la cataratta. Comunque fatto sta che il dottore che ha fatto le iniezione vuole fare ricoverare mio padre per fargli delle flebo di antiemorragico per accelerare l assorbimento del medicinale, e dice che mio padre dopo queste flebo tornerà a vedere bene.
spero di essere stato un minimo chiaro, anche se la situazione è un pò ingarbugliata, nn sappiamo di chi fidarci, anche perchè tra l altro mio padre dall occhio destro nn vede già da tempo a causa di un trauma.
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Dr. Filippo Nocera Oculista 795 24
Caro ragazzo, non posso certo sciogliere i suoi dubbi via web, la cataratta o c'e' o non c'e', posso solo consigliarle di eseguire un ulteriore consulto specialistico diretto.
Un caro saluto.