Occhio secco post prk

Buongiorno, vorrei chiedere un Vostro parere circa un problema di occhio secco.

Ho 29 anni e mi sono operato di PRK per riduzione della miopia circa 16 mesi fa. L'operazione è riuscita bene e ho recuperato 10/10, inizialmente senza effetti collaterali.

A circa 10 mesi dall'operazione, quando avevo ormai ridotto l'uso delle lacrime artificiali, ho iniziato a soffrire di occhio secco: mi capitava a volte di svegliarmi la mattina con un intenso dolore a un occhio (non sempre lo stesso), irritazione e lacrimazione. Il dolore passava dopo 1-2 ore e rimaneva per tutto il giorno una sensazione di corpo estraneo.

Il mio oculista mi ha detto che si trattava di occhio secco, durante la notte a causa della secchezza oculare la palpebra aderiva all'epitelio corneale e strappando delle cellule epiteliali creava dolore e irritazione. Mi ha prescritto viscotirs gel da mettere prima di andare a dormire e le lacrime artificiali theratears all'occorrenza.

Sono ormai 4 mesi che uso viscotirs con successo, ma se provo a interrompere il problema si ripresenta. Vorrei sapere se viscotirs può dare problemi nel lungo periodo (ad es. tono oculare) e se sarò costretto a usare colliri per tutta la vita.

ps. non credo si tratti di malaocclusione oculare perchè a volte mi è capitato di svegliarmi con gli occhi chiusi e come se fossero "appiccicati".

Grazie

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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
Innanzituto possiamo affermare che è seguito molto bene dal suo oculista. Il viscotirs può usarlo sempre , non ci sono controindicazioni.
Le suggerisco comunque di bere molta acqua durante la giornata e consiglio l'applicazione di PUNCTUM PLUGS, dei piccoli tapppini in silicone , che trattengono più a lungo la lacrima che lei secerne o che istilla...
a presto
suo
luigi marino

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808

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Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61
Caro utente,
oltre a quanto giustamente suggeritoLe dal Suo Oculista e dal Prof. Marino, le consiglierei di provare un nuovo spray che si applica direttamente sulle palpebre chiuse e che si diffonde , una volta riaperto l'occhio, anche a livello congiuntivale e corneale. Chieda al Suo Oculista cosa ne pensa.Si chiama Lacrisek
Cordialmente
Diego Micochero

DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-3388718992.

[#3]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista

Gentile paziente,
a volte,anche a distanza di tempo,la xeroftalmia o la secchezza oculare,possono essere sofferte da chi si sottopone ad interventi refrattivi.
L'unica soluzione è la lubrificazione continua circadiana corneale con surrogati lacrimali.
Cordialità.
DUILIO SIRAVO

https://www.medicitalia.it

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