Valori acuità visiva

Gentili Dottori, ringrazio anticipatamente chiunque di Voi potrà o vorrà rispondere.
Se possibile, mi piacerebbe avere un piccolo chiarimento tecnico riguardo ai numeri generalmente usati per esprimere il valore dell' acuità visiva. Naturalmente so che in Italia, per convenzione, questa si misura in decimi. Ciò che mi chiedo è: se un visus pari ad un decimo dovrebbe stare a significare che si vede ad un metro ciò che un soggetto normovedente vede a dieci metri, allora un visus pari, ad esempio, a 2/50 sta ad indicare che si vede a 2 metri ciò che normalmente si vede a 50 metri? Vorrei inoltre capire come si procede, sempre per convenzione ed anche ai fini medico-legali nel 'quantificare' un visus inferiore ad 1/10. Mi spiego, si passa prima ai cinquantesimi, poi ai ventesimi e trentesimi o direttamente a conta dita e moto mano? Grazie infinite! Auguro a tutti buon lavoro.
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Dr. Massimo Nicolò Oculista 193 8
Gentile Signore,
2/50 è pari a 0,04 cioè 0,4/10 quindi un pò meno di 1/10. Quando il paziente non riesce a vedere nulla del tabellone anche ad una distanza molto ravvicinata allora si passa al conta dita e poi al moto mano e poi ancora alla percezione luce.
saluti,

Massimo Nicolò - medico Oculista
Professore Associato Malattie Apparato Visivo
Università di Genova
www.occhioallaretina.it - www.biosanitas.com

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Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Gentile Dr. Nicolò,

grazie. Tuttavia, i valori che vengono normalmente considerati in ambito 'legale' come intervalli o punti di riferimento, per esempio il famoso 1/20 o 1/30 a 'quanto' o a 'cosa' si riferiscono? Grazie ancora e buon lavoro.
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Dr. Massimo Nicolò Oculista 193 8
1/20 è pari a 0,5/10 mentre 1/30 è pari a 0,3/10
saluti,
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Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Grazie ancora. Buon lavoro di nuovo.