Pressione oculare per uso cortisone per psoriasi
salve a tutti ho 36 anni, sono un soggetto psoriasico e uso pomate cortisonche in varie parti del corpo...clobesol e advantan e per i gomiti,glutei. Diprosalic (betametasone e acido salicilico) per orecchi, chiazze sulla testa e esterno naso.
ma sopratutto Luxazone desametasone per la psoriasi intorno agli occhi palpabre e la zona vicino alle ghiandole lacrimali.
Sono andato dll'oculista e mi sono fatt misurare la pressione oculare e risultato per il sx 18 e per il dx 19.2. (tre anni fa era 12 per entrambi)
Lui mi ha detto che questo può essere dovuto all'eccessivo uso di cortisone. e mi ha dato un colliri per abbassare la pressione.
mi ha detto anche di usarlo se continuo a usare il cortisone mentre se smetto dovrei smettere di usare anche il collirio.
se smetto di usare le pomate cortisoniche per le chiazze, la pressione oculare dovrebbe tornare alla normalità?
dopo quanto tempo devo andare dall'ocullista per farmi rimisurare la pressione per accertarmi di sicuro che l'inalzamento della pressione è stata causata dalle pomate cortisoniche?
saluti e scusate per la lunghezza
ma sopratutto Luxazone desametasone per la psoriasi intorno agli occhi palpabre e la zona vicino alle ghiandole lacrimali.
Sono andato dll'oculista e mi sono fatt misurare la pressione oculare e risultato per il sx 18 e per il dx 19.2. (tre anni fa era 12 per entrambi)
Lui mi ha detto che questo può essere dovuto all'eccessivo uso di cortisone. e mi ha dato un colliri per abbassare la pressione.
mi ha detto anche di usarlo se continuo a usare il cortisone mentre se smetto dovrei smettere di usare anche il collirio.
se smetto di usare le pomate cortisoniche per le chiazze, la pressione oculare dovrebbe tornare alla normalità?
dopo quanto tempo devo andare dall'ocullista per farmi rimisurare la pressione per accertarmi di sicuro che l'inalzamento della pressione è stata causata dalle pomate cortisoniche?
saluti e scusate per la lunghezza
[#1]
Oculista
Carissimo,
prima domanda:SI!
seconda domanda:circa 1 mese!
Uno dei più comuni glaucomi secondari è quello da cortisone in soggetti responders!
Esistono numerose forme di glaucoma che non sono espressione di una malattia primitiva, ma rappresentano piuttosto la conseguenza di altre malattie oculari, di traumi o degli effetti indesiderati di alcuni farmaci.
In molti di questi casi l'angolo della camera anteriore e più in generale le vie di deflusso dell'umore acqueo vengono alterate da malattie infiammatorie, emorragie, tumori, spostamenti del cristallino, proliferazione di tessuti anomali ed altro.
L'evoluzione di questi glaucomi é talvolta di tipo cronico, ma incerti casi assume un andamento più violento, con dolore, arrossamento ed intorbidamento della visione.
La terapia dei glaucomi secondari varia grandemente a seconda delle malattie di base che li determinano. I risultati non sono sempre soddisfacenti.
Una forma particolare di glaucoma secondario che deve essere conosciuta é il glaucoma da cortisonici.
L'uso prolungato di questi farmaci, specialmente per via locale può indurre un glaucoma del tipo cronico con caratteri molto simili a quelli del GPAA (Glaucoma Primario ad Angolo Aperto), ma con andamento più grave. Per questa ragione l'uso di colliri contenenti cortisonici deve essere limitato ai casi di reale necessità e deve essere accompagnato da un accurato controllo oculistico.
E' talmente comune che esiste anche un test per verificare se l'individuo è o meno responder a terapia topica oculare cortisonica,è il test di Becker che si può fare anche ai familiari!!!
Abbiamo parlato di terapie topiche a base di cortisone,ma OVVIAMENTE anche le terapie sistemiche sono prese in causa!
Un caro saluto
prima domanda:SI!
seconda domanda:circa 1 mese!
Uno dei più comuni glaucomi secondari è quello da cortisone in soggetti responders!
Esistono numerose forme di glaucoma che non sono espressione di una malattia primitiva, ma rappresentano piuttosto la conseguenza di altre malattie oculari, di traumi o degli effetti indesiderati di alcuni farmaci.
In molti di questi casi l'angolo della camera anteriore e più in generale le vie di deflusso dell'umore acqueo vengono alterate da malattie infiammatorie, emorragie, tumori, spostamenti del cristallino, proliferazione di tessuti anomali ed altro.
L'evoluzione di questi glaucomi é talvolta di tipo cronico, ma incerti casi assume un andamento più violento, con dolore, arrossamento ed intorbidamento della visione.
La terapia dei glaucomi secondari varia grandemente a seconda delle malattie di base che li determinano. I risultati non sono sempre soddisfacenti.
Una forma particolare di glaucoma secondario che deve essere conosciuta é il glaucoma da cortisonici.
L'uso prolungato di questi farmaci, specialmente per via locale può indurre un glaucoma del tipo cronico con caratteri molto simili a quelli del GPAA (Glaucoma Primario ad Angolo Aperto), ma con andamento più grave. Per questa ragione l'uso di colliri contenenti cortisonici deve essere limitato ai casi di reale necessità e deve essere accompagnato da un accurato controllo oculistico.
E' talmente comune che esiste anche un test per verificare se l'individuo è o meno responder a terapia topica oculare cortisonica,è il test di Becker che si può fare anche ai familiari!!!
Abbiamo parlato di terapie topiche a base di cortisone,ma OVVIAMENTE anche le terapie sistemiche sono prese in causa!
Un caro saluto
[#2]
Gentile Signore,
tutto può essere ma con tutta franchezza gli ultimi valori pressori dell'occhio sono comunque nella norma. Il mio cosiglio è di eseguire:
curva tonometrica (cioè misurare la pressione dell'occhio ogni due ore nell'arco della giornata)
pachimetria (misurazione dello spessore della cornea)
fotografia a colori della nervo ottico
esame del campo visivo.
Dopo di che si valuterà se è davvero necessario abbassare la pressione dell'occhio con dei colliri.
Per quanto riguarda la psoriasi, purtroppo ne soffro anch'io (un pò di outing non fa mai male!) in particolare alle gambe e come lei utilizzo creme a base di cortisone. Per quanto ne so io (ma da oculista ne so poco!) dare il cortisone nella cute del viso non è consigliabile in quanto si potrebbe sviluppare una dermatite rosacea. Io per esempio soprattutto di inverno soffro molto di dermatite seborroica (frequente in corso di psoriasi) sul viso e uso con buoni risutati una pomata che si chiama Nizoral.
saluti,
tutto può essere ma con tutta franchezza gli ultimi valori pressori dell'occhio sono comunque nella norma. Il mio cosiglio è di eseguire:
curva tonometrica (cioè misurare la pressione dell'occhio ogni due ore nell'arco della giornata)
pachimetria (misurazione dello spessore della cornea)
fotografia a colori della nervo ottico
esame del campo visivo.
Dopo di che si valuterà se è davvero necessario abbassare la pressione dell'occhio con dei colliri.
Per quanto riguarda la psoriasi, purtroppo ne soffro anch'io (un pò di outing non fa mai male!) in particolare alle gambe e come lei utilizzo creme a base di cortisone. Per quanto ne so io (ma da oculista ne so poco!) dare il cortisone nella cute del viso non è consigliabile in quanto si potrebbe sviluppare una dermatite rosacea. Io per esempio soprattutto di inverno soffro molto di dermatite seborroica (frequente in corso di psoriasi) sul viso e uso con buoni risutati una pomata che si chiama Nizoral.
saluti,
Massimo Nicolò - medico Oculista
Professore Associato Malattie Apparato Visivo
Università di Genova
www.occhioallaretina.it - www.biosanitas.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13.3k visite dal 23/11/2009.
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