Distacco della retina - pareri discordanti
Buongiorno, volevo sottoporvi il mio caso. Ho fatto una visita oculistica perchè consideravo i miei occhiali non più adeguati, ho una miopia medio alta. Durante la visita hanno riscontrato la pressione di un occhio maggiore di quella dell'altro (19mmHg contro 12mmHg) e il distacco della retina in due punti. L'oculista ha così paventato la possibilità di una operazione di cerchiaggio sulla retina con laser e mi ha dato un collirio per diminuire la pressione oculare e un integratore per il nervo ottico. Questo oculista però non mi ha lasciato nulla di scritto, nessuna diagnosi.
Io ho deciso di fare la stessa visita da un altro oculista perchè la diagnosi mi aveva stupito e per sapere se l'intervento era necessario. Al secondo oculista ho spiegato il motivo della visita, gli ho detto chiaramente che mi avevano trovato il distacco della retina in due punti e che volevo un parere in più. Il secondo oculista non ha trovato nulla, ha guardato più volte ed ha detto in generale che il mio occhio aveva una bella macula, c'erano delle imperfezioni a bava di lumaca non degenerative, non maligne. Ho riscontrato alcune differenze nella modalità di visita: I tempi di dilatazione dell'occhio prima della visita sono stati di circa 50 minuti nel caso del primo e circa 20 minuti nel caso del secondo.
Inoltre il primo mi ha visitato con una lente a contatto con l'occhio e l'altro con una lente posta nel fascio di luce in prossimità dell'occhio ma non sull'occhio.
Io non avverto nessun fastidio: lampi o punti oscuri, niente di tutto questo!
Ora a parte richiedere un terzo consulto, mi chiedo se il distacco della retina possa essere non visto o delle imperfezioni possano indurre erroneamente a delle cattive interpretazioni. Può la metodologia di visita dare adito a cattive interpretazioni?
Il primo oculista ha parlato di intervenire con il laser sulla mia retina e prima di arrivare a questo vorrei essere sicuro
Io sono un po' perplesso su cosa fare, lei cosa mi può suggerire?
La ringrazio molto per l'attenzione che vorrà e potrà dare al mio caso.
Io ho deciso di fare la stessa visita da un altro oculista perchè la diagnosi mi aveva stupito e per sapere se l'intervento era necessario. Al secondo oculista ho spiegato il motivo della visita, gli ho detto chiaramente che mi avevano trovato il distacco della retina in due punti e che volevo un parere in più. Il secondo oculista non ha trovato nulla, ha guardato più volte ed ha detto in generale che il mio occhio aveva una bella macula, c'erano delle imperfezioni a bava di lumaca non degenerative, non maligne. Ho riscontrato alcune differenze nella modalità di visita: I tempi di dilatazione dell'occhio prima della visita sono stati di circa 50 minuti nel caso del primo e circa 20 minuti nel caso del secondo.
Inoltre il primo mi ha visitato con una lente a contatto con l'occhio e l'altro con una lente posta nel fascio di luce in prossimità dell'occhio ma non sull'occhio.
Io non avverto nessun fastidio: lampi o punti oscuri, niente di tutto questo!
Ora a parte richiedere un terzo consulto, mi chiedo se il distacco della retina possa essere non visto o delle imperfezioni possano indurre erroneamente a delle cattive interpretazioni. Può la metodologia di visita dare adito a cattive interpretazioni?
Il primo oculista ha parlato di intervenire con il laser sulla mia retina e prima di arrivare a questo vorrei essere sicuro
Io sono un po' perplesso su cosa fare, lei cosa mi può suggerire?
La ringrazio molto per l'attenzione che vorrà e potrà dare al mio caso.
[#1]
Dr. Massimo Nicolò
Oculista
193 8
Gentile Signore,
sicuramente è necessario un terzo cnsulto. Quello che ha riscontrato il primo oculista è probabilmente una o più zone di assottigliamento della retina che il secondo oculista ha infatti definito a bava di lumaca. Non è un distacco di retina ne almeno stando a quanto riferisce sono state riscontrate rotture o lacerazioni della retina. A questo punto direi che i due pareri sono tutto sommato abbastanza concordi. Quello che differisce, ma la cosa non mi stupisce, è l'approccio terapeutico. Nel senso che ad oggi è molto dibattuto se eseguire un trattamento laser profilattico intorno a queste zone di retina più assottigliata oppure semplicemente osservarle. Il motivo di questo differente comportamento è che ad oggi non è stato ancora dimostrato che il trattamento laser profilittatico possa in qualche modo ridurre il rischio che queste aree di assottigliamento degenerino in qualcosa di più serio tipo una rottura di retina o un distacco di retina. Dei due pareri e per il fatto che lei è asintomatico cioè non riferisce ne lampi ne mosche volanti o ragnatele...io sarei più attendista. Però a questo punto il mio consiglio è di farsi vedere da un terzo oculista e io aggiungerei retinologo cioè che abbia una particolare esperienza nella diagnosi e terapia delle malattie della retina.
saluti,
sicuramente è necessario un terzo cnsulto. Quello che ha riscontrato il primo oculista è probabilmente una o più zone di assottigliamento della retina che il secondo oculista ha infatti definito a bava di lumaca. Non è un distacco di retina ne almeno stando a quanto riferisce sono state riscontrate rotture o lacerazioni della retina. A questo punto direi che i due pareri sono tutto sommato abbastanza concordi. Quello che differisce, ma la cosa non mi stupisce, è l'approccio terapeutico. Nel senso che ad oggi è molto dibattuto se eseguire un trattamento laser profilattico intorno a queste zone di retina più assottigliata oppure semplicemente osservarle. Il motivo di questo differente comportamento è che ad oggi non è stato ancora dimostrato che il trattamento laser profilittatico possa in qualche modo ridurre il rischio che queste aree di assottigliamento degenerino in qualcosa di più serio tipo una rottura di retina o un distacco di retina. Dei due pareri e per il fatto che lei è asintomatico cioè non riferisce ne lampi ne mosche volanti o ragnatele...io sarei più attendista. Però a questo punto il mio consiglio è di farsi vedere da un terzo oculista e io aggiungerei retinologo cioè che abbia una particolare esperienza nella diagnosi e terapia delle malattie della retina.
saluti,
Massimo Nicolò - medico Oculista
Professore Associato Malattie Apparato Visivo
Università di Genova
www.occhioallaretina.it - www.biosanitas.com
[#2]
Utente
Gentilissimo Dottor Nicolo',
grazie per il suo consulto e per il suo consiglio.
Avrei detto che i due pareri era opposti ma giustamente mi ha dato una nuova chiave di lettura.
Non voglio disturbarla oltre ma le volevo chiedere se poteva suggerirmi qualche retinologo di Torino e dintorni.
Grazie ancora per la sua risposta veloce e chiara.
grazie per il suo consulto e per il suo consiglio.
Avrei detto che i due pareri era opposti ma giustamente mi ha dato una nuova chiave di lettura.
Non voglio disturbarla oltre ma le volevo chiedere se poteva suggerirmi qualche retinologo di Torino e dintorni.
Grazie ancora per la sua risposta veloce e chiara.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 15/11/2009.
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