Tubo di baerveldt
Buonasera, mio padre di 72 anni è stato operato sull'unico occhio vedente, due volte (nel 92 e nel 93) a Losanna con intervento di trabeculectomia, seguito da una terapia di colliri COMBIGAN , AZOPT, LUMIGAN e mezza compressa di DIAMOX . Da circa un anno, mio padre lamenta un calo sia del campo visivo che della vista. Secondo lo specialista italiano che l'ha seguito in questi anni, la situazione è sotto controllo (pressione oculare 18 circa), mentre in una visita del 4 novembre scorso di nuovo a Losanna (la pressione senza terapia era a 25) ed in base a tutti gli esami fatti, i medici raccomdano urgente intervento con tubo di baerveldt, per stabilizzare la pressione oculare, cercando di mantenere quel poco di autonomia visiva. Secondo loro abbiamo perso tempo prezioso, constatando un grave peggioramento del nervo ottico. Come dobbiamo agire? Correre a Losanna entro novembre come consigliatoci o cercare altri centri e rifare altri esami? I tempi sono così rapidi ed importanti? Ringrazio anticipatamente per la risposta.
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Gentile signora,
Se gli esami del Campo Visivo mostrano un netto peggioramento nonostante la terapia medica, credo proprio che sia necessario ricorrere ad una nuova soluzione chirurgica. È meglio, in effetti, non perdere altro tempo: la vista persa per il glaucoma, purtroppo, non si può più recuperare.
In bocca al lupo!
Se gli esami del Campo Visivo mostrano un netto peggioramento nonostante la terapia medica, credo proprio che sia necessario ricorrere ad una nuova soluzione chirurgica. È meglio, in effetti, non perdere altro tempo: la vista persa per il glaucoma, purtroppo, non si può più recuperare.
In bocca al lupo!
Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it
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Oculista
Carissima,
qualora una o più trabeculectomie non siano riuscite ad ottenere la riduzione pressioria desiderata a causa dei processi cicatriziali, oppure il rischio di fallimento della trabeculectomia sia considerato troppo alto, la scelta del chirurgo ricade sugli impianti di drenaggio, come quello di Baerveldt.
Esso è costituito da un tubo di silicone (con diametro esterno di 0,6 mm ed interno di 0,3 mm) inserito su un guscio anch'esso di silicone. Il guscio è sottile (spessore di 1 mm) e flessibile ed è disponibile in due differenti misure (250 e 350 mm2).
L'intervento dura circa un'ora e viene eseguito in anestesia locale.
Tutti i centri di ghirurgia oculare applicano tranquillamente tale drenaggio!
Un caro saluto
qualora una o più trabeculectomie non siano riuscite ad ottenere la riduzione pressioria desiderata a causa dei processi cicatriziali, oppure il rischio di fallimento della trabeculectomia sia considerato troppo alto, la scelta del chirurgo ricade sugli impianti di drenaggio, come quello di Baerveldt.
Esso è costituito da un tubo di silicone (con diametro esterno di 0,6 mm ed interno di 0,3 mm) inserito su un guscio anch'esso di silicone. Il guscio è sottile (spessore di 1 mm) e flessibile ed è disponibile in due differenti misure (250 e 350 mm2).
L'intervento dura circa un'ora e viene eseguito in anestesia locale.
Tutti i centri di ghirurgia oculare applicano tranquillamente tale drenaggio!
Un caro saluto
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Utente
Grazie per la sollecita risposta. Ci è stato detto che molto probabilmente sarà una anestesia totale, come nei due precedenti interventi. Mio padre prende poco l'anestesia locale. Lui assume anche da due anni circa il farmaco COUMADIN per aritmia al cuore, pertanto verrà sospeso e sostituito con altro (antitrombo). Ogni 28 giorni fa anche una iniezione di ormoni per la prostata a causa di un carcinoma iniziale curato con 37 sedute di radioterapia (no intervento perchè non particolarmente aggressivo e preso in tempo). Per quanto riguarda l'intervento all'occhio con tubo di Baerveldt noi saremmo più propensi ad andare a Losanna e loro avrebbero un posto per il giorno 30 novembre prossimo. Vorrei sapere se l'intervento svizzero è uguale e precisamente identico a quello italiano ed i tempi di attesa italiani. Vorrei sapere cosa ne pensate circa il viaggio, che porta ad attraversare il Tunnel del Gran San Bernardo alto circa 2000 metri per raggiungere Losanna, non è una controindicazione post-operatoria l'altitudine? I centri italiani che fanno questo tipo di intervento sono a pagamento o rientrano nel SSN?
[#5]
Utente
Buonasera, La ringrazio vivamente per l'interessamento al nostro problema. Abitiamo a metà strada tra Torino e Cuneo e non è assolutamente un problema raggiungere facilmente Milano. L'importante per noi è cercare il miglior centro in assoluto, alternativo alla Svizzera in un tempo molto breve, avendo la possibilità dell'intervento a Losanna il giorno 30 novembre 2009. Distintamente La saluto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.1k visite dal 07/11/2009.
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