Secondo giorno dopo intervento intralasik

Buongiorno, l'altro ieri pomeriggio sono stata operata con tecnica Intralasik (dal dott.Fantozzi a Lucca) la tecnica più adatta ai miei parametri. Partivo da una miopia molto elevata, -9.50 e-8.75 .
L'intervento è andato bene, già subito dopo vedevo abbastanza bene, ieri ho effettuato la prima visita di controllo ed è risultato tutto perfetto, con un supporto di +0.75 riuscivo già a leggere 10/10 e 9/10. Mi è stata scalata la terapia di cortisone( tobradex da 8volte al giorno a 6).
Stamattina però dal risveglio ho notato un netto peggioramento della mia vista, non riesoo a focalizzare bene, anche avvicinandomi parecchio alle scritte non le vedo perfettamente.
Sono preoccupata, secondo la mia oculista alti e bassi sono normali,e possono essere dovuti anche allo scalo del cortisone, ma la differenza tra ieri e oggi è notevole...E' normale?
I miei occhi comunque non appaiono rossi o gonfi.
Grazie
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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
carissima,
intanto marco è un carissimo mio amico,me lo saluti!!!!
L'IntraLASIK è una variante della tecnica LASIK. Consiste nell'uso di un laser a femtosecondi per la creazione del flap corneale, al posto della lama chirurgica (microcheratomo) utilizzato nella LASIK tradizionale. In questo modo si ottiene un flap più sottile, che in generale offre maggiore sicurezza e soddisfazione del paziente.
Il Laser a Femtosecondi o Femtolaser e’ un laser chirurgo per uso otalmico in grado di produrre piccolissime resezioni corneali.
La denominazione e’ dovuta al fatto che la durata dell’impulso e’ dell’ordine dei femtosecondi ( 1 femtosecondo= 1-15 sec.)
Per avere un termine di paragone si puo’ ricordare che la luce impiega 1 secondo per compiere il giro del mondo 7.5 volte, mentre in 100 femtosecondi attraversa lo spessore di un capello.
Grazie ad una durata dell’impulso cosi breve, e’ possibile ottenere elevate potenze in cornea impiegando livelli di energia relativamente molto bassi.
Il raggio a femtosecondi viene definito anche intrastromale, poiche’ e’ in grado di agire nello spessore dello stroma corneale, nel piano di focalizzazione, lasciando intatto il tessuto corneale attraversato. Cio’ spiega grazie al suo meccanismo di azione, il raggio laser, di lunghezza nell’infrarosso, e’ in grado di sezionare il tessuto mediante un azione , nota come photodisruption. Il laser viene focalizzato alla profondita’ desiderata nello stroma corneale in uno spot di diametro di 2 micron, il raggio attraversa gli strati corneali sovrastanti per raggiungere il piano di messa a fuoco. Un sistema controllato da computer, consente di portare in rapida sequenza migliaia di impulsi l’uno vicino all’altro, naturalmente gli spot sono portati secondo una strategia ed un disegno programmato in modo da creare precise geometrie di taglio. In questo modo e’ possibile con precisione e ripetibilita’ elevatissime creare:

Flap o Lamella nella Tecnica Lasik con una precisione nel formare un lembo su misura che permette variazioni di 4-5 micron.
Per la preparazione del tunnel degli anneli intrastromali in caso di cheratocono.
Nella cheratoplastica e nei trapianti di cornea con una maggiore facilita’ del taglio, nella profondita’ di quest’ultimo e nel poter programmare vari tipi di taglio corneale.
- In alcuni correzioni di complessi astigmatismi.
Quindi spesso si scegli questa metodica anche per avere minori effetti collaterali nell'immediato postoperatorio!!!
Faccia dei controlli e mi saluti Marco!
Un caro saluto

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dott.Siravo, innanzitutto la ringrazio per la risposta, e le saluterò Marco.
Per ora non ci sono stati miglioramenti soprattutto nella messa a fuoco da vicino, ma a questo punto credo sia dovuto ai normali sbalzi post operatori ( ieri ci vedevo così bene invece!!)
Comunque lunedì tornerò per un controllo, e fino ad allora seguirò scrupolosamente la terapia postoperatoria, come sto già facendo.
La ringrazio nuovamente!
Cari saluti
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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
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Utente
Utente
La ringrazio per la sua disponibilità! Ieri sera ho riparlato con la dott.ssa che mi ha effettuato il primo controllo che mi ha detto che è del tutto normale, essendo giovane (24 anni)che inizialmente mi sia comparsa un pò di ipermetropia(+0.50). Per questo mi aveva scalato la terapia cortisonica(tobradex).
Oggi comunque va già un pò meglio, me ne accorgo già nello scrivere queste lettere che riesco a metterle a fuoco meglio di ieri.
Inoltre per dei primi risultati definitivi devo comunque attendere un mesetto, porterò pazienza!
Grazie dottor Siravo, se avrò altri dubbi allora la ricontatterò.
Cordiali Saluti
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