Degenerazione retina e parto natuarale

Buon giorno. Ho 36 anni, sono incinta alla 26esima settimana.A causa di un retinoblastoma da piccola ho subito l'enucleazione dell'occhio destro, al sinistro ho un visus completo, ma da qualche anno sto monitorando una degenerazione retinica periferica a bava di lumaca a ore 3 e ore 6,che sino ad ora non mi è stato consigliato di trattare in alcun modo,preferendo appunto controllarne l'evoluzione.non mi hanno mai parlato di lesioni regmatogene, ma in uno dei referti fatti a febbraio di quest'anno (da uno specialista diverso, da me consultato per un secondo parere sul discorso laser preventivo) si legge: "fori a parziale spessore".Anche quest'ultimo specialista, comunque, sconsigliava il laser preventivo.Ultimamente i corpi mobili sono un po' aumentati, ma all'ultimo controllo (questo mese) la situazione della retina è immutata rispetto all'anno scorso.In vista del parto mi chiedo se,anche in considerazione della mia particolare situazione di monocola,si impone una particolare preoccupazione o prudenza rispetto al parto naturale e, quindi, se vi è un una indicazione terapeutica per il taglio cesareo e se si sconsiglia l'allattamento.
grazie mille a tutti per le risposte
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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima,
la degenerazione retinica a bava di lumaca è regmatogena!!
La parola «degenerazione» indica una alterazione della retina, che conduce ad una compromissione della sua integrità anatomica. Il termine «regmatogeno» deriva dalle parole greche «regma» = rottura e «genesis» = generatrice. Infatti in tutte queste degenerazioni retiniche, esiste il rischio del verificarsi di una soluzione di continuo (rottura, foro retinico, ecc).
L'ulteriore complicazione di queste degenerazioni può essere il distacco retinico detto appunto «regmatogeno», caratterizzato dalla separazione dei foglietti costituenti la retina, e causato dalla penetrazione, attraverso la soluzione di continuo, di liquido vitreale, fino alla parziale o totale separazione dei due foglietti retinici.
Le più conosciute degenerazioni retiniche regmatogene periferiche sono appunto quelle sotto riportate(ne esisto molte comunque!)

La prima degenerazione retinica regmatogena di cui ci occuperemo e quella cosiddetta «a palizzata». In questo caso si verifica un assottigliamento dello spessore retinico e l'occlusione di alcuni piccoli vasi, che per il loro caratteristico orientamento «a palizzata», conferiscono il nome a questa degenerazione.
Alcuni oculisti la definiscono «a lisca di pesce», «a griglia», ecc., sempre per la disposizione dei vasellini bianchi, poiché non più irrorati, che si intrecciano in svariati modi.

La degenerazione «a bava di lumaca» deve il suo nome al caratteristico riflesso argenteo che ha la retina interessata.
Tale riflesso lattescente e/o argentato, corrisponde ad un'area retinica a nastro, che è assottigliata e presenta un deposito di grassi nel suo contesto
Quindi,essenzialmente si preferisce ,specialmente in un monoculo,trattarle profilatticamente!
La degenerazione «a palizzata», alcuni tipi di degenerazione «a bava di lumaca», le aderenze paravascolari, la retinoschisi ed il bianco senza pressione sono tutte alterazioni retiniche da prendere in considerazione per poter poi decidere, caso per caso, la condotta clinica terapeuticamente più valida per il singolo paziente.
È molto importante sottolineare che una adeguata laserterapia, demarcando ed isolando le degenerazioni regmatogene dalla circostante retina sana, previene il verificarsi di un eventuale distacco retinico,in genere è sufficiente una unica seduta ambulatoriale.
Un caro saluto