Abrasioni corneali ricorrenti
Salve dottore,
sono una ragazza di 26 anni residente a Latina. Cercando sul web delle info sul mio problema mi sono ritrovata su una vostra pagina così voglio approfittare per chiedere un vero e proprio consulto medico. E' da circa un anno che soffro di abrasioni corneali all'occhio dx. Ho fatto 2 visite specialistiche nella scorsa primavera e successivamente ben 4 pronto soccorsi osculistici(l'ultimo ieri mattina)ma ancora non riesco a risolvere il problema. Come sia iniziato il problema e la causa scatenante non la ricordo ma, ricordo che mi sono svegliata al mattino il 10 dicembre 2008 e l'occhio mi lacrimava e mi procurava fastidio, da allora la situazione è sempre la stessa e talvolta anche peggiore. la sensazione che si prova è come sentire un granello di sabbia all'interno dell'occhio e quindi ad ogni movimento della cornea provoca un dolore lancinante. Associandolo ad un disturbo passeggero, la prima visita la feci a febbraio 2009 dove attraverso un esame di esolftalmometria risultava tale occhio un pò sporgente, definito dal medico al limite di border line... Così visto che sono sotto cura ad un endocrinologo (sto curando i valori di prolattina troppo alti, mentre la tiroide per ora risulta in compenso funzionale ma, con il tempo sono soggetta all'ipotiroidismo. In famiglia ne soffre mia sorella, 21 anni)ho pensato di sottoporre il problema anche a lui. Dalle analisi alla tiroide, prescritte dal mio endocrinologo risultava che il problema non era causato da ciò. A maggio però ho continuato ad avere disturbi con gonfiore dell'occhio, rossore e dolore, che mi hanno portato a fare il primo pronto soccorso oculistico al Policlinico a Roma, dove mi hanno diagnosticato per la prima volta un'abrasione corneale, mi hanno prescritto un antibiotico e un collirio e a distanza di 2 gg avevo risolto il problema. A metà maggio ho fatto una visita specialistica all'ospedale oftalmico di Roma, ed anche lì hanno confermato la diagnosi fatta al pronto soccorso, prescrivendomi un collirio Hyabak e un gel oftalmico Xantergel. Arrivati a ottobre, il 4/10/2009 e ieri 27/10/2009, ho dovuto nuovamente fare il pronto soccorso oculistico all'ospedale di Latina (ieri è stata la peggior volta poichè i dolori erano troppo forti e insopportabili, da non riuscire più a dormire)...diagnosi abrasioni corneali ricorrenti. Oggi sono ancora con il bendaggio e sto seguendo la seguente cura: Aminoftal compresse 3 al giorno, Colbiocin unguento 3 volte al giorno, e solo in caso di dolore forte Visumidriatic 1 goccia a medicazione. Spero di cuore che lei possa leggere questo consulto e consigliarmi cosa fare perchè vorrei capire meglio la mia situazione, se c'è qualcosa da fare, se si può risolvere... e quindi come si può guarire da questa condizione, che tra l'altro oltre al dolore fisico mi porta ad assentarmi dallo studio e dal lavoro.
La ringrazio anticipatamente,
Tania.
sono una ragazza di 26 anni residente a Latina. Cercando sul web delle info sul mio problema mi sono ritrovata su una vostra pagina così voglio approfittare per chiedere un vero e proprio consulto medico. E' da circa un anno che soffro di abrasioni corneali all'occhio dx. Ho fatto 2 visite specialistiche nella scorsa primavera e successivamente ben 4 pronto soccorsi osculistici(l'ultimo ieri mattina)ma ancora non riesco a risolvere il problema. Come sia iniziato il problema e la causa scatenante non la ricordo ma, ricordo che mi sono svegliata al mattino il 10 dicembre 2008 e l'occhio mi lacrimava e mi procurava fastidio, da allora la situazione è sempre la stessa e talvolta anche peggiore. la sensazione che si prova è come sentire un granello di sabbia all'interno dell'occhio e quindi ad ogni movimento della cornea provoca un dolore lancinante. Associandolo ad un disturbo passeggero, la prima visita la feci a febbraio 2009 dove attraverso un esame di esolftalmometria risultava tale occhio un pò sporgente, definito dal medico al limite di border line... Così visto che sono sotto cura ad un endocrinologo (sto curando i valori di prolattina troppo alti, mentre la tiroide per ora risulta in compenso funzionale ma, con il tempo sono soggetta all'ipotiroidismo. In famiglia ne soffre mia sorella, 21 anni)ho pensato di sottoporre il problema anche a lui. Dalle analisi alla tiroide, prescritte dal mio endocrinologo risultava che il problema non era causato da ciò. A maggio però ho continuato ad avere disturbi con gonfiore dell'occhio, rossore e dolore, che mi hanno portato a fare il primo pronto soccorso oculistico al Policlinico a Roma, dove mi hanno diagnosticato per la prima volta un'abrasione corneale, mi hanno prescritto un antibiotico e un collirio e a distanza di 2 gg avevo risolto il problema. A metà maggio ho fatto una visita specialistica all'ospedale oftalmico di Roma, ed anche lì hanno confermato la diagnosi fatta al pronto soccorso, prescrivendomi un collirio Hyabak e un gel oftalmico Xantergel. Arrivati a ottobre, il 4/10/2009 e ieri 27/10/2009, ho dovuto nuovamente fare il pronto soccorso oculistico all'ospedale di Latina (ieri è stata la peggior volta poichè i dolori erano troppo forti e insopportabili, da non riuscire più a dormire)...diagnosi abrasioni corneali ricorrenti. Oggi sono ancora con il bendaggio e sto seguendo la seguente cura: Aminoftal compresse 3 al giorno, Colbiocin unguento 3 volte al giorno, e solo in caso di dolore forte Visumidriatic 1 goccia a medicazione. Spero di cuore che lei possa leggere questo consulto e consigliarmi cosa fare perchè vorrei capire meglio la mia situazione, se c'è qualcosa da fare, se si può risolvere... e quindi come si può guarire da questa condizione, che tra l'altro oltre al dolore fisico mi porta ad assentarmi dallo studio e dal lavoro.
La ringrazio anticipatamente,
Tania.
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Il suo è un problema relativamente frequente, che si verifica quando l'epitelio corneale non riesce a guarire definitivamente, andando incontro a periodiche ricadute.
Io ho avuto alcuni pazienti che hanno sofferto di questo problema per molti mesi, ma guarendo poi con le cure adeguate.
Purtroppo quando il fatto si ripete si riparte da zero, e questo spiega il ripetersi dei sintomi che possono essere anche molto fastidiosi.
L'unica cosa da fare è sottoporsi periodicamente ai controlli da parte di un oculista di fiducia ( o anche dei colleghi del pronto soccorso ) NON SOSPENDENDO la cura per lunghi periodi ( quella che le hanno dato va bene ) per permettere all'epitelio corneale nuovo di saldarsi efficacemente a quello preesistente.
Nei casi più resistenti si può asportare completamente tutto l'epitelio per avere una completa rigenerazione dell'stesso ( questo intervento va eseguito in ambiente sterile , vale a dire in sala operatoria ).
Cordialmente
Io ho avuto alcuni pazienti che hanno sofferto di questo problema per molti mesi, ma guarendo poi con le cure adeguate.
Purtroppo quando il fatto si ripete si riparte da zero, e questo spiega il ripetersi dei sintomi che possono essere anche molto fastidiosi.
L'unica cosa da fare è sottoporsi periodicamente ai controlli da parte di un oculista di fiducia ( o anche dei colleghi del pronto soccorso ) NON SOSPENDENDO la cura per lunghi periodi ( quella che le hanno dato va bene ) per permettere all'epitelio corneale nuovo di saldarsi efficacemente a quello preesistente.
Nei casi più resistenti si può asportare completamente tutto l'epitelio per avere una completa rigenerazione dell'stesso ( questo intervento va eseguito in ambiente sterile , vale a dire in sala operatoria ).
Cordialmente
DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-3388718992.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.5k visite dal 28/10/2009.
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