Strabismo

SALVE,HO STRABISMO CONVERGENTE DALL'ETA' DI 3 ANNI CIRCA.A 13 ANNI MI SONO OPERATA E LA SITUAZIONE E' MIGLIORATA ANCHE SE SENZA LENTI LO STRABISMO C'E' ANCORA..VORREI FARE UN 'ULTERIORE OPERAZIONE PERO' CERCO UN DOTT.SPECIALIZZATO IN STRABISMO,POTRESTE SUGGERIRMENE QUALCUNO?VORREI CHIEDERE ANCHE UN'ALTRA COSA.IO PORTO LE LENTI A CONTATTO DA UN PAIO DI ANNI,PERO' ULTIMAMENTE MI BRUCIANO GLI OCCHI,MI DIVENTANO ROSSI E ALCUNE VOLTE MI LACRIMANO..L'USO DELLE LENTI PUO' PORTARE QUESTI EFFETTI?PUO' ESSERE DATO DAL FATTO CHE LI PORTO TROPPO SPESSO?VI RINGRAZIO .CORDIALI SALUTI
[#1]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima,
certo che l'uso delle LAC può portare a questi effetti!!
Specialmente l'abuso e/o il mal uso!!
Le LAC morbide non possono essere portate per più di sei ore di continuo.
Sono tanti i meccanismi patogenetici che entrano in causa nella patologia oculare in portatori di lenti a contatto.
Potremo comunque riassumerli i sette punti essenziali:
1) inidoneità locale o generale
2) fattori lesivi ambientali
3) applicazione errata
4) manutenzione errata o insufficiente
5) infezioni
6) complicanze allergiche
7) le sindromi da uso eccessivo.
Non dimentichiamio poi la sindome da superindossamento delle lenti a contatto ovvero(OVER WEARING SYNDROME) con possibile insorgenza di SINDROME IPOSSICA CRONICA.
La sindrome ipossica cronica si presenta nelle seguenti condizioni:
a) Uso di LAC protratto nel tempo e per un elevato numero di ore al giorno (porto prolungato).
b) Uso protratto di LAC a porto permanente.
c) Applicazione di LAC morbide e, meno frequentemente, non flessibili, con raggio di base troppo stretto
(LAC strette).
d) Uso di LAC morbide in soggetti con cornee predisposte alla neovascolarizzazione o dove sono già presenti
neovasi.
Il quadro è dominato dalla neovascolarizzazione corneale. L'insorgenza dell'intolleranza è tardiva e subdola.
Clinicamente questa seconda forma non si riscontra mai senza la presenza anche di un certo grado d’edema.
I sintomi soggettivi sono scarsi o del tutto assenti all'inizio. La maggior parte delle forme iniziali è, di fatto, un rilievo casuale.
Inoltre il perdurare dell'ipossia produce una marcata ipoestesia
I primi sintomi dell'ipossia cronica sono spesso disturbi visivi: diffrazione delle fonti luminose puntiformi ed
aloni luminosi o colorati associati a riduzione lenta e progressiva dell'acuità visiva.



Un caro saluto

[#2]
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
LA RINGRAZIO PER LA RISPOSTA.CORDIALI SALUTI.