Il bruciore, ma il dolore interno no

Salve, vi ho scritto pochi giorni fa e devo dire che avete risposto subito, e di questo vi ringrazio! Sono la ragazza ventunenne con dolori alla testa e agli occhi. Sono stata dal medico di famiglia, il quale mi ha diagnosticato la Cefalea, dicendo che appunto va a zone, come capita a me. Mi ha dato da prendere l'Acetamol per gli attacchi di dolore, e giorno dopo giorno (sono andata da lui lunedì), il dolore è passato. A volte un piccolo fastidio, ma niente di più, non prendo neanche più le compresse perché basta stendermi e rilassarmi che passa. Una cosa però mi turba: ho ancora male agli occhi. L'ultima visita oculistica l'ho fatta a gennaio, grandi cali non penso ce ne siano, anche perché continuo ad usare occhiali e lenti e vedo bene, senza dover "spremere" gli occhi. Io penso sia partito tutto dagli occhi.. il mal di testa. Il dolore è fisico, tipo se premo... e ho notato che con l'uso delle lenti tendono a bruciarmi, e col collirio alla camomilla passa il bruciore, ma il dolore interno no.. specie se provo a guardare con la coda dell'occhio. Cosa potrebbe essere? Sono veramente impaurita come al mio solito, perché penso sempre a tumori al cervello o altro, maledetta ansia! Non so se vi è d'aiuto ma ho utilizzato lo stesso paio di lenti (quindicinali) per tre mesi. Non vorrei aver fatto danno. Grazie in anticipo davvero, Valentina.
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Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima Valentina,
bisgna vedere se non siamo in presenza di un'emicrania con aura che può addirittura essere anche senza cefalea!!
Precedentemente si definiva la emicrania classica, emicrania oftalmica, emicrania "accompagnata", emicrania complicata, l'emicrania con aura é un disturbo ricorrente, caratterizzato dalla presenza di sintomi neurologici della durata di 5-20 minuti (mai più di 60). La cefalea, la nausea e/o la intolleranza alla luce di solito seguono i sintomi neurologici dell'aura, immediatamente o dopo un intervallo libero inferiore a 60 minuti. La cefalea di solito dura 4-72 ore.
Questi pazienti sono mediamente meno giovani di quelli affetti da emicrania senz'aura, meno frequentemente hanno un'anamnesi familiare positiva per cefalea e, non di rado, nelle donne questa forma esordisce durante la gravidanza. Nell'ambito del capitolo dell'emicrania con aura si distinguono, poi, forme caratterizzate dalla presenza di disturbi visivi ("spettri di fortificazione", scotomi scintillanti, ''greche", etc.) e/o neurologici (disturbi della forza, sensibilita e del linguaggio) esclusivi della fase prodromica (emicrania con aura tipica). Sotto la denominazione di "aura emicranica senza cefalea" (in passato definita anche "hemicrania sine hemicrania") vanno le forme nelle quali la sintomatologia che si ha durante l’aura non é seguita dalla fase algica, così ponendo notevoli problemi di diagnosi differenziale con gli attacchi ischemici cerebrali transitori. Qualora l'aura si sviluppi completamente in meno di 5 minuti, si parla di emicrania con aura ad esordio improvviso. Anche in questo caso é opportuno escludere episodi cerebrovascolari ischemici.
Le consiglio di prendere una compressa di un vasodilatante specifico durante la fase prodromica(il flash di cui a volte si parla o comunque quando avverte i sintomi oculari).Il tutto non tanto al fine di eliminare la cefalea, ma per vasodilatare il distretto vascolare retinico interessato da vasospasmo con ischemia, che costituisce l'etipatogenesi dello scotoma scintillante. La retina e tutti i tessuti del SNC sono quelli che soffrono più di tutti l'ipossemia distrettuale metaischemica.Le subentranti,reiterate vasocostrizioni nel tempo potrebbero causare dei danni ischemici.
Sono a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
h



Un caro saluto
[#2]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie mille!
Le dico qualcosa che potrebbe essere utile: in famiglia nessuno ha mai sofferto di cefalee o simili e ho notato una certa fotosensibilità... non estrema, però diciamo che dopo tot di ore al pc non ne posso più e stare magari in penombra mi rilassa e fa passare tutto. Per quanto riguarda la parte finale della sua risposta ammetto che il linguaggio è molto forbito, mi son quasi persa: i danni ischemici sono gravissimi se non sbaglio.. mi devo preoccupare? Sono a rischio? Per vasodilatatori cosa intende? Avrebbe qualche nome da fornirmi? Vorrei parlare al mio medico ma ho paura potrebbe prendermi in giro per la troppa preoccupazione...
[#3]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima,
forse mi sono spiegato male e quindi non sono stato compreso!
Le ischemie di cui parla lei sono ascrivibili a fatti ORGANICI ed in quanto tali irreversibili!
I momentanei screzi ischemici di cui parlo io sono ascrivibili a vasospasmi FUNZIONALI e quindi momentanei ed reversibili!!!!!
In questi forum non si fanno DIAGNOSI e quindi non si prescrivono TERAPIE!
Mi contatti pure per qualsiasi chiarimento!
Un caro saluto
[#4]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Ah ho capito!
Meno male, avevo temuto il peggio! (come sempre)
Mi scuso per la richiesta, volevo semplicemente avere più informazioni circa i vasodilatatori.... niente di più!
Grazie mille ancora e scusi il disturbo! saluti
[#5]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Grazie a Lei di aver partecipato a MEDICITALIA!
Cefalea

Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.

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