Colliri per glaucoma e irritazione
Gentili dottori,ho 23 anni e da 6 mi è stato diagnosticato il glaucoma che da allora curo con COSOPT 2 volte al giorno e XALATAN solo la sera.
Spesso mi capita di avere gli occhi irritati,con un leggero bruciore che mi porta a sbattere spesso le palpebre e lacrimazione,la notte poi la lacrimazione aumenta(bagno anche il cuscino!)soprattutto stando ad occhi chiusi.
Fino a pochi mesi fa questo disturbo compariva raramente,soprattutto se esponevo gli occhi al freddo o al vento,adesso invece capita molto spesso(2volte a settimana ca);
Può essere una conseguenza del prolungato uso dei colliri per il glaucoma?
altrimenti a cosa può essere dovuto?
Ho già fissato il controllo con il mio oculista,ma fra un mese..quindi gradirei nell'attesa avere un vostro consulto.
CORDIALI SALUTI
Spesso mi capita di avere gli occhi irritati,con un leggero bruciore che mi porta a sbattere spesso le palpebre e lacrimazione,la notte poi la lacrimazione aumenta(bagno anche il cuscino!)soprattutto stando ad occhi chiusi.
Fino a pochi mesi fa questo disturbo compariva raramente,soprattutto se esponevo gli occhi al freddo o al vento,adesso invece capita molto spesso(2volte a settimana ca);
Può essere una conseguenza del prolungato uso dei colliri per il glaucoma?
altrimenti a cosa può essere dovuto?
Ho già fissato il controllo con il mio oculista,ma fra un mese..quindi gradirei nell'attesa avere un vostro consulto.
CORDIALI SALUTI
[#1]
Oculista
Carissima,
il primo collirio contiene Dorzolamide cloridrato 22,26 mg corrispondenti a dorzolamide 20 mg, timo-lolo maleato 6,83 mg corrispondenti a timololo 5 mg.
I suoi effetti indesiderati possono essere :
sintomi all`occhio quali bruciore o dolore puntorio, arrossamento di uno o di entrambi gli occhi, annebbiamento della visione, lacrimazione, prurito, lesione della cornea.Possono manifestarsi respiro corto, reazioni allergiche generalizzate, che raramente comprendono difficolta` respiratorie, e calcoli renali.
Il secondo collirio contiene latanoprost 50 mcg.
I suoi efgfetti indesiderati possono essere:
una colorazione piu` scura dell`iride prevalentemente in pa-zienti con iridi di colore disomogeneo (ad es. blu-marrone, grigio-marrone, giallo-marrone, verde-marrone) e cio` e` dovuto ad un aumento della melanina nei melanociti dello stroma dell`iride.Studi clinici hanno evidenziato questo fenomeno, documentato da sequenze fotografiche, nel 16% dei pazienti in trattamento per 12 mesi. L`incidenza maggiore, circa il 50%, si e` riscontratanei pazienti con iridi verde-marrone e giallo-marrone. L`alterazione del colore irideo insorge lentamente e puo` non essere evidente per parecchi mesi o anni. Gli studi clinici fino ad oggi dispo-nibili hanno mostrato che non e` riferibile ad alcun sintomo o alterazioni patologiche. Dopo la sospensione del trattamento non si e` notato un ulteriore aumento nella pigmentazione dell`iride,ma il cambiamento di colore ottenuto puo` essere permanente. Questa alterazione si e` riscontrata solo raramente in pazienti con occhi di colore omogeneo (blu, grigio, verde o marrone) intrattamento per due anni. In circa il 13% dei pazienti si e` riscontrata una leggera sensazione di corpo estraneo. Una lieve iperemia congiuntivale e` stata riscontrata in circa il 10%, mentreun`iperemia di grado moderato, in circa l`1% di pazienti in corso di trattamento prolungato. E` stato riportato edema periorbitale. In circa l`8% dei pazienti si e` verificata una erosione epitelialepunctata transitoria, per lo piu` asintomatica. Sono stati riportati edema corneale sintomatico e erosioni. Puo` causare inscurimento, inspessimento e allungamento delle ciglia. E` stato ripor-tato molto raramente inscurimento della cute palpebrale. E` stato riportato raramente edema maculare durante il trattamento con Xalatan. Questi casi si sono riscontrati principalmente inpazienti afachici, in pazienti pseudofachici con rottura della capsula posteriore o con lenti in camera anteriore o in pazienti con fattori di rischio noti per edema maculare cistoide (come reti-nopatia diabetica e occlusione della vena centrale della retina). Non si puo` escludere un`associazione tra l`uso di Xalatan ed edema maculare ad eziologia non determinata. Sono statiriportati rari casi di iriti/uveiti. In questi casi la maggioranza dei pazienti presentava concomitanti fattori di predisposizione a sviluppare iriti/uveiti. Sono stati riportati rari casi di asma, di esacer-bazione di asma e di dispnea. C`e` una limitata esperienza in pazienti con asma, ma latanoprost, sperimentato su un numero limitato di pazienti con asma moderata trattati con farmaci steroideie non steroidei, sembra non influenzare la funzionalita` polmonare. Non esistono dati relativi a pazienti con asma grave o asma instabile; questi pazienti devono quindi essere trattati con pru-denza in attesa di sufficienti conferme. Raramente e` stato segnalato rash cutaneo ad eziologia sconosciuta durante il trattamento con Xalatan.
Quindi come vede può essere perfettamente come dicew Lei!
Un caro saluto
il primo collirio contiene Dorzolamide cloridrato 22,26 mg corrispondenti a dorzolamide 20 mg, timo-lolo maleato 6,83 mg corrispondenti a timololo 5 mg.
I suoi effetti indesiderati possono essere :
sintomi all`occhio quali bruciore o dolore puntorio, arrossamento di uno o di entrambi gli occhi, annebbiamento della visione, lacrimazione, prurito, lesione della cornea.Possono manifestarsi respiro corto, reazioni allergiche generalizzate, che raramente comprendono difficolta` respiratorie, e calcoli renali.
Il secondo collirio contiene latanoprost 50 mcg.
I suoi efgfetti indesiderati possono essere:
una colorazione piu` scura dell`iride prevalentemente in pa-zienti con iridi di colore disomogeneo (ad es. blu-marrone, grigio-marrone, giallo-marrone, verde-marrone) e cio` e` dovuto ad un aumento della melanina nei melanociti dello stroma dell`iride.Studi clinici hanno evidenziato questo fenomeno, documentato da sequenze fotografiche, nel 16% dei pazienti in trattamento per 12 mesi. L`incidenza maggiore, circa il 50%, si e` riscontratanei pazienti con iridi verde-marrone e giallo-marrone. L`alterazione del colore irideo insorge lentamente e puo` non essere evidente per parecchi mesi o anni. Gli studi clinici fino ad oggi dispo-nibili hanno mostrato che non e` riferibile ad alcun sintomo o alterazioni patologiche. Dopo la sospensione del trattamento non si e` notato un ulteriore aumento nella pigmentazione dell`iride,ma il cambiamento di colore ottenuto puo` essere permanente. Questa alterazione si e` riscontrata solo raramente in pazienti con occhi di colore omogeneo (blu, grigio, verde o marrone) intrattamento per due anni. In circa il 13% dei pazienti si e` riscontrata una leggera sensazione di corpo estraneo. Una lieve iperemia congiuntivale e` stata riscontrata in circa il 10%, mentreun`iperemia di grado moderato, in circa l`1% di pazienti in corso di trattamento prolungato. E` stato riportato edema periorbitale. In circa l`8% dei pazienti si e` verificata una erosione epitelialepunctata transitoria, per lo piu` asintomatica. Sono stati riportati edema corneale sintomatico e erosioni. Puo` causare inscurimento, inspessimento e allungamento delle ciglia. E` stato ripor-tato molto raramente inscurimento della cute palpebrale. E` stato riportato raramente edema maculare durante il trattamento con Xalatan. Questi casi si sono riscontrati principalmente inpazienti afachici, in pazienti pseudofachici con rottura della capsula posteriore o con lenti in camera anteriore o in pazienti con fattori di rischio noti per edema maculare cistoide (come reti-nopatia diabetica e occlusione della vena centrale della retina). Non si puo` escludere un`associazione tra l`uso di Xalatan ed edema maculare ad eziologia non determinata. Sono statiriportati rari casi di iriti/uveiti. In questi casi la maggioranza dei pazienti presentava concomitanti fattori di predisposizione a sviluppare iriti/uveiti. Sono stati riportati rari casi di asma, di esacer-bazione di asma e di dispnea. C`e` una limitata esperienza in pazienti con asma, ma latanoprost, sperimentato su un numero limitato di pazienti con asma moderata trattati con farmaci steroideie non steroidei, sembra non influenzare la funzionalita` polmonare. Non esistono dati relativi a pazienti con asma grave o asma instabile; questi pazienti devono quindi essere trattati con pru-denza in attesa di sufficienti conferme. Raramente e` stato segnalato rash cutaneo ad eziologia sconosciuta durante il trattamento con Xalatan.
Quindi come vede può essere perfettamente come dicew Lei!
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 18.6k visite dal 18/10/2009.
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