La malattia ripresentarsi, ma anche dannoso perchè può comunque produrre un indebolimento della
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Gentile Signore,
la retinoschisi nella sua forma più tipica è una separazione della retina in due strati distinti, non è il distacco della retina. Solitamente il problema e' bilaterale e interessa la periferia della retina più spesso nei quadranti inferiori. Spesso e' asintomatica e riscontrata casualmente ad una visita oculistica. Solitamente la si osserva nel tempo. Nel caso in cui la schisi dovesse progredire e minacciare la parte più posteriore della retina o nel caso in cui nell'ambito della schisi si sviluppino dei fori retinici (in questi'ultimo caso il rischio di distacco di retina è circa del 16%) allora potrebbe essere utile eseguire un trattamento chirurgico oppure demarcare la schisi retina con un trattamento fotocoagulativo laser o con la crioterapia.
Altre volte invece la schisi interessa direttamente la macula. In questo caso di solito è presente anche una forte miopia e la schisi maculare può provocare un certo calo del visus. In questi casi è importante monitorare la macula con l'esame OCT e insieme al chirurgo vitreoretinico decidere per l'eventuale intervento chirurgico.
Il mio consiglio è di affidarsi ad un oculista che abbia particolari competenze di chirurgia vitreo-retinica. Nella zona si può rivolgere al Dr. Borgioli che è di Macerata oppure al Dr. Silvio Zuccarini che opera a Firenze.
cordiali saluti,
Dott. Massimo Nicolò
www.occhioallaretina.it
www.biosanitas.com
la retinoschisi nella sua forma più tipica è una separazione della retina in due strati distinti, non è il distacco della retina. Solitamente il problema e' bilaterale e interessa la periferia della retina più spesso nei quadranti inferiori. Spesso e' asintomatica e riscontrata casualmente ad una visita oculistica. Solitamente la si osserva nel tempo. Nel caso in cui la schisi dovesse progredire e minacciare la parte più posteriore della retina o nel caso in cui nell'ambito della schisi si sviluppino dei fori retinici (in questi'ultimo caso il rischio di distacco di retina è circa del 16%) allora potrebbe essere utile eseguire un trattamento chirurgico oppure demarcare la schisi retina con un trattamento fotocoagulativo laser o con la crioterapia.
Altre volte invece la schisi interessa direttamente la macula. In questo caso di solito è presente anche una forte miopia e la schisi maculare può provocare un certo calo del visus. In questi casi è importante monitorare la macula con l'esame OCT e insieme al chirurgo vitreoretinico decidere per l'eventuale intervento chirurgico.
Il mio consiglio è di affidarsi ad un oculista che abbia particolari competenze di chirurgia vitreo-retinica. Nella zona si può rivolgere al Dr. Borgioli che è di Macerata oppure al Dr. Silvio Zuccarini che opera a Firenze.
cordiali saluti,
Dott. Massimo Nicolò
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Massimo Nicolò - medico Oculista
Professore Associato Malattie Apparato Visivo
Università di Genova
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 18/10/2009.
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