Esame visus

Gentili Dottori, ringrazio in anticipo chiunque di Voi potrà o vorrà rispondere. Il quesito che pongo, è il seguente: una volta che venga accertata l' incapacità del paziente a leggere le lettere dell' ottotipo, come si procede alla valutazione dell' acuità visiva? Confidando nella Vostra consueta disponibilità e cortesia, rimango in attesa di rivcevere una risposta ed auguro a tutti buon lavoro.

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Dr. Marco Leozappa Oculista 158 7
1) esistono ottotipi per analfabeti e bambini
2)se l'incapacità dipende da qualche handicap potrebbe essere possibile valutare non il visus ma la risposta retinica alla luce mediante esami elettro funzionali come i potenziali evocati visivi, il campo visivo computerizzato, l'elettroretinogramma.
3) Se parliamo di bambini esistono tecniche di schiascopia o altre tecniche per valutare la presenza di grossolani difetti visivi

Dr. M. Leozappa, Dirigente Medico Oculistica Ospedale Perrino Brindisi ; S.Vito dei N. (Br) v.C.Battisti 4;
Tel 333 3176670

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Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
Gentile Dr. Leozappa,

grazie per avermi risposto. Tuttavia, evidentemente non avevo fornito dettagli sufficienti, Le riformulo il quesito:
Considerando il caso di un pz. adulto ed alfabetizzato che a causa di specifiche patologie oculari non riesce più a leggere i caratteri dell' ottotipo, senza ricorrere ad esami strumentali quali appunto campimetria, PEV ed ERG, è possibile valutare e quantificare l' acuità visiva? Se sì, come si procede? Grazie e buon lavoro!