Intervento di cataratta sbagliato, ha richiesto altro intervento di vitrectomia
Premetto che prima dell'intervento di cataratta ero ipermetrope e portavo gli occhiali.
Con il passare dei giorni l'ipermetromia regrediva, al punto di dover togliere gli occhiali.
Il mio oculista mi spiega che avevo la cataratta ad entrambi gli occhi e che dovevo operarmi.
Il 20 gennaio 2025 sono stato operato di cataratta con sostituzione del cristallino IOL.
Da subito ho avuto problemi di visione (immagini viste come se fossi calato in una piscina), luci con vistose aberrazioni e chiazze di opacità in tutto il campo visivo, oltre a numerosi puntini e oggetti vaganti.
Ho fatto una visita da un altro oculista il quale ha trovato il cristallino decentrato e deformato, spiegandomi che c'era stata una lacerazione posteriore della membrana che contiene il cristallino e che si poteva risolvere con intervento di vitrectomia.
Ho eseguito quest'ultimo intervento il 17 marzo 2025 con il seguente risultato: il cristallino è ritornato perfettamente rotondo e sono spariti tutti i puntini ed altro che vedevo prima.
La vista è nitida e molto luminosa rispetto all'altro occhio che pure ha la cataratta.
Noto invece un astigmatismo che mai ho avuto prima (da lontano, immagini leggermete sdoppiate).
Domande:
- La procedura di secondo intervento è stata opportunamente corretta dal punto di vista medico?
- Ci sarà la possibilità che questo astigmatismo regredisca nel tempo?
Grazie anticipato per la risposta.
Con il passare dei giorni l'ipermetromia regrediva, al punto di dover togliere gli occhiali.
Il mio oculista mi spiega che avevo la cataratta ad entrambi gli occhi e che dovevo operarmi.
Il 20 gennaio 2025 sono stato operato di cataratta con sostituzione del cristallino IOL.
Da subito ho avuto problemi di visione (immagini viste come se fossi calato in una piscina), luci con vistose aberrazioni e chiazze di opacità in tutto il campo visivo, oltre a numerosi puntini e oggetti vaganti.
Ho fatto una visita da un altro oculista il quale ha trovato il cristallino decentrato e deformato, spiegandomi che c'era stata una lacerazione posteriore della membrana che contiene il cristallino e che si poteva risolvere con intervento di vitrectomia.
Ho eseguito quest'ultimo intervento il 17 marzo 2025 con il seguente risultato: il cristallino è ritornato perfettamente rotondo e sono spariti tutti i puntini ed altro che vedevo prima.
La vista è nitida e molto luminosa rispetto all'altro occhio che pure ha la cataratta.
Noto invece un astigmatismo che mai ho avuto prima (da lontano, immagini leggermete sdoppiate).
Domande:
- La procedura di secondo intervento è stata opportunamente corretta dal punto di vista medico?
- Ci sarà la possibilità che questo astigmatismo regredisca nel tempo?
Grazie anticipato per la risposta.
Salve,
per rispondere alla sua domanda occorrerebbe sapere quanto vede, se ci sono diottrie residue, se ha eseguito esami oct. senza elementi come possiamo darle una risposta? ce li invii pure tramite mail. l'astigmatismo non regredisce, semmai si corregge con un occhiale.
per rispondere alla sua domanda occorrerebbe sapere quanto vede, se ci sono diottrie residue, se ha eseguito esami oct. senza elementi come possiamo darle una risposta? ce li invii pure tramite mail. l'astigmatismo non regredisce, semmai si corregge con un occhiale.
Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 98 visite dal 20/03/2025.
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