Ialosi asteroidea

Gentilissimi Dottori, ho 40 anni e mi è stata diagnosticata una ialosi asteroidea al mio occhio destro, per ripristinare una buona visione mi è stata proposta una vitrectomia mini invasiva,ma leggendo il consenso informativo pre operatorio ho constatato che l'intervento non dà buone garanzie di recupero visivo, anzi mi sembra che i potenziali rischi sono di gran lunga superiori ai vantaggi che ne potrei effettivamente trarre. Vorrei chiedere se e in che misura cioè in quantità di percentuali si possono verificare le complicazioni pre-intra e post operatorie lì sopra citate. Al livello estetico i due occhi rimarranno uguali o si noteranno delle differnze anche solo di apertura della palpebra? Sono molto in ansia.
Ilaria
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Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61
A livello estetico non si noterà nulla.
Per decidere se è il caso di operare bisogna sapere se questo stato di cose la disturba e fino a che punto, dato che l'intevento è pur sempre un atto chirurgico.
cordialmente

DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-3388718992.

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Ovviamente il disturbo c'è, altrimenti non veniva considerato l'intervento chirurgico,ma nonostante l'oculista mi abbia dato buone garanzie, non riesco a fare a meno di pensare ai rischi pre-intra e post operatori, quello che il consenso informativo riporta sono casi rari oppure sono cose che normalmente capitano in questi tipi di interventi oculari? Non è possibile stimare una statistica in percentuali?
La ringrazio molto per la risposta che mi vorrà dare.
Ilaria