Ialosi asteroidea
Gentilissimi Dottori, ho 40 anni e mi è stata diagnosticata una ialosi asteroidea al mio occhio destro, per ripristinare una buona visione mi è stata proposta una vitrectomia mini invasiva,ma leggendo il consenso informativo pre operatorio ho constatato che l'intervento non dà buone garanzie di recupero visivo, anzi mi sembra che i potenziali rischi sono di gran lunga superiori ai vantaggi che ne potrei effettivamente trarre. Vorrei chiedere se e in che misura cioè in quantità di percentuali si possono verificare le complicazioni pre-intra e post operatorie lì sopra citate. Al livello estetico i due occhi rimarranno uguali o si noteranno delle differnze anche solo di apertura della palpebra? Sono molto in ansia.
Ilaria
Ilaria
[#1]
A livello estetico non si noterà nulla.
Per decidere se è il caso di operare bisogna sapere se questo stato di cose la disturba e fino a che punto, dato che l'intevento è pur sempre un atto chirurgico.
cordialmente
Per decidere se è il caso di operare bisogna sapere se questo stato di cose la disturba e fino a che punto, dato che l'intevento è pur sempre un atto chirurgico.
cordialmente
DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-3388718992.
[#2]
Ex utente
Ovviamente il disturbo c'è, altrimenti non veniva considerato l'intervento chirurgico,ma nonostante l'oculista mi abbia dato buone garanzie, non riesco a fare a meno di pensare ai rischi pre-intra e post operatori, quello che il consenso informativo riporta sono casi rari oppure sono cose che normalmente capitano in questi tipi di interventi oculari? Non è possibile stimare una statistica in percentuali?
La ringrazio molto per la risposta che mi vorrà dare.
Ilaria
La ringrazio molto per la risposta che mi vorrà dare.
Ilaria
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 06/10/2009.
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