Cataratta+strabismo
Salve,
ho 59 anni e sin da quando ne avevo 6 ho avuto seri problemi all'occhio sinistro.All'epoca mi fu riscontrata una larga lesione alla retina in zona maculare con bolla sierosa, di cui non fu possibile determinare l'eziologia. Furono avanzate diverse ipotesi: fatto congenito? (mia madre era molto miope ed affetta da corioretinite); toxoplasmosi?; origine tubercolare? Non si è mai saputo. Ad ogni modo ciò che conta è che in quell'occhio non ho avuto mai,che io ricordi, una visione migliore di quanto purtroppo attualmente abbia: visione laterale;al centro vedo nero; una piccola isola ancora sensibile sulla parte superiore dx che a volte noto illuminarsi appena, avendo la sensazione di vedere questo piccolo chiarore sulla zona visiva dell'altro occhio, ancorchè quest'ultimo sia stato appositamente chiuso. Inutile dire che la qualità del visus residuo è molto deficitaria: non leggo affatto. Riesco a vedere solo il numero delle dita di una mano, in sede di visite di controllo.
Fortunatamente l'occhio destro supplisce bene (10/10 con la correzione degli occhiali).
Col passare degli anni e forse anche in relazione alla terapia seguita negli anni cinquanta (R.terapia (raggi)) oltre ad iniezioni di sostanze iodate, si è instaurata una cataratta che opacizza ulteriormente la già compromessa visione. Inoltre l'occhio tende anche a deviare verso l'esterno con un angolo abbastanza visibile rispetto a quando ero bambino, quando lo strabismo era casualmente percettibile.
Mi sono sottoposto a visita in una clinica universitaria sia per la cataratta sia per valutare la possibilità di un riallineamento dell'occhio in occasione dell'intervento sul cristallino. Dopo un attento esame del fondo oculare, dove peraltro sono stati rilevati oltre alla cicatrice centrale anche alcuni fori periferici, mi è stato detto che non sarebbe stata cosa semplice e sicura sia l'intervento di cataratta per le condizioni della retina, sia quello muscolare (timori di diplopia).
Devo rassegnarmi agli eventi oppure è possibile fare qualche cosa?
Quella pur lieve visione laterale mi è comunque molto utile. Che rischi corro?
Mi scuso per esermi dilungato e ringrazio vivamente.Resto in attesa.
ho 59 anni e sin da quando ne avevo 6 ho avuto seri problemi all'occhio sinistro.All'epoca mi fu riscontrata una larga lesione alla retina in zona maculare con bolla sierosa, di cui non fu possibile determinare l'eziologia. Furono avanzate diverse ipotesi: fatto congenito? (mia madre era molto miope ed affetta da corioretinite); toxoplasmosi?; origine tubercolare? Non si è mai saputo. Ad ogni modo ciò che conta è che in quell'occhio non ho avuto mai,che io ricordi, una visione migliore di quanto purtroppo attualmente abbia: visione laterale;al centro vedo nero; una piccola isola ancora sensibile sulla parte superiore dx che a volte noto illuminarsi appena, avendo la sensazione di vedere questo piccolo chiarore sulla zona visiva dell'altro occhio, ancorchè quest'ultimo sia stato appositamente chiuso. Inutile dire che la qualità del visus residuo è molto deficitaria: non leggo affatto. Riesco a vedere solo il numero delle dita di una mano, in sede di visite di controllo.
Fortunatamente l'occhio destro supplisce bene (10/10 con la correzione degli occhiali).
Col passare degli anni e forse anche in relazione alla terapia seguita negli anni cinquanta (R.terapia (raggi)) oltre ad iniezioni di sostanze iodate, si è instaurata una cataratta che opacizza ulteriormente la già compromessa visione. Inoltre l'occhio tende anche a deviare verso l'esterno con un angolo abbastanza visibile rispetto a quando ero bambino, quando lo strabismo era casualmente percettibile.
Mi sono sottoposto a visita in una clinica universitaria sia per la cataratta sia per valutare la possibilità di un riallineamento dell'occhio in occasione dell'intervento sul cristallino. Dopo un attento esame del fondo oculare, dove peraltro sono stati rilevati oltre alla cicatrice centrale anche alcuni fori periferici, mi è stato detto che non sarebbe stata cosa semplice e sicura sia l'intervento di cataratta per le condizioni della retina, sia quello muscolare (timori di diplopia).
Devo rassegnarmi agli eventi oppure è possibile fare qualche cosa?
Quella pur lieve visione laterale mi è comunque molto utile. Che rischi corro?
Mi scuso per esermi dilungato e ringrazio vivamente.Resto in attesa.
[#2]
Utente
A parte alcuni esami di sangue ed una visita presso un'ortottista che peraltro non ho ancora eseguito,gli esami sopra indicati non mi sono stati prescritti.
Le sarei grato, professore, se volesse indicarmi un percorso di accertamenti preventivi necessari per il mio caso.
La ringrazio ancora e resto in attesa.
Cordialità.
Le sarei grato, professore, se volesse indicarmi un percorso di accertamenti preventivi necessari per il mio caso.
La ringrazio ancora e resto in attesa.
Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.9k visite dal 19/02/2007.
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