I quali si erano gia' sottoposti
Vivo a Roma, ho 32 anni e sono affetto da miopia ( -5 ad entrambi gli occhi con astigmatismo 0.76OS e 0.99OD). Qualche mese fa decido di ricorrere alla chirurgia refrattiva dopo aver ascoltato l'esperienza positiva di due miei colleghi, i quali si erano gia' sottoposti a questo trattamento presso la stessa struttura (di cui non dico il nome). Il chirurgo dopo aver analizzato l'esito degli esami preparatori, mi comunica l'idoneita' a questo tipo di intervento rassicurandomi anche sugli effetti post operatori. Nonostante la professionalita' mostrata dallo specialista in questione, per motivi prettamente economici, decido di rivolgermi ad un altro chirurgo convenzionato con la ASL. Quest'altro dopo aver analizzato l'esito degli esami da me sostenuti presso un'altra strutura, smentisce il referto del primo specialista a cui mi sono rivolto, sostenendo che la mia cornea non ha uno spessore idoneo per sostenere tale intervento. A questo punto non so piu' come agire. Chi dei due ha ragione? Possibile che dati alla mano due specialisti abbiano un metro di giudizio totalmente diverso? Adesso vorrei rivolgermi ad un'altro specialista ma ho perso fiducia. Potreste gentilmente darmi un consiglio? Grazie mille.
[#1]
Oculista
Carissima
I valori di riferimento di Pachimetria,effettuata con metodiche standard attualmente attraverso uno strumento detto “pachimetro ad ultrasuoni” oppure con una tomografia corneale computerizzata (Orbscan o Pentacam) si misura lo spessore corneale centrale, dato molto importante per valutare la fattibilità o meno dell’intervento; una cornea normale misura dai 500 ai 520 micron di spessore; quando questo è inferiore a questi valori potrebbe esserci una alterazione iniziale della cornea come un cheratocono frusto e ciò merita sempre grande attenzione; inoltre con una pachimetria bassa ed in presenza di una consistente miopia e di un diametro pupillare ampio potrebbe essere necessario evitare il trattamento laser per non assottigliare troppo la cornea con il pericolo di sfiancamenti o ectasie corneali post-operatori.
Un caro saluto
I valori di riferimento di Pachimetria,effettuata con metodiche standard attualmente attraverso uno strumento detto “pachimetro ad ultrasuoni” oppure con una tomografia corneale computerizzata (Orbscan o Pentacam) si misura lo spessore corneale centrale, dato molto importante per valutare la fattibilità o meno dell’intervento; una cornea normale misura dai 500 ai 520 micron di spessore; quando questo è inferiore a questi valori potrebbe esserci una alterazione iniziale della cornea come un cheratocono frusto e ciò merita sempre grande attenzione; inoltre con una pachimetria bassa ed in presenza di una consistente miopia e di un diametro pupillare ampio potrebbe essere necessario evitare il trattamento laser per non assottigliare troppo la cornea con il pericolo di sfiancamenti o ectasie corneali post-operatori.
Un caro saluto
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Utente
Innanzitutto grazie per la Vostra disponibilita'. In effetti leggendo gli esiti del referto noto che i micron sono piu' bassi rispetto al valore da voi indicatomi. Di seguito riporto l'esito del referto e commenti annessi:
OCCHIO DESTRO
Topografia Corneale: (Eye Top vers. 6.0) La cornea presenta un profilo prolato, astigmatismo S.R. (076D.) a clessidra grande simmetrica e irregolare. La mappa topografica presenta lievi irregolarita' della superficie anteriore della cornea dovuto all'uso di L.A.C. (Orbscan) La mappa topografica elaborata con l'Orbscan non presenta irregolarita' corneali. La mappa pachimetrica ha un profilo nella norma tipico di una cornea prolata. I valori sono nella norma.
Pachimetria: 462 micron (Orbscan vers. 3.12 B&L)
Autorefrattometria: sf. -5.50 cil -0.50 ax 170
Pupillometria: 5.80mm con videopupillometro dinamico Procyon P2000
OCCHIO SINISTRO
Stesso commento di quello DX
Pachimetria: 461 micron (Orbscan vers. 3.12 B&L)
Autorefrattometria: sf. -4.50 cil -0.75 ax 5
Pupillometria: 5.96mm con videopupillometro dinamico Procyon P2000
Faccio presente che prima dei test non ho fatto uso delle lenti a contatto per 5gg. Grazie mille
OCCHIO DESTRO
Topografia Corneale: (Eye Top vers. 6.0) La cornea presenta un profilo prolato, astigmatismo S.R. (076D.) a clessidra grande simmetrica e irregolare. La mappa topografica presenta lievi irregolarita' della superficie anteriore della cornea dovuto all'uso di L.A.C. (Orbscan) La mappa topografica elaborata con l'Orbscan non presenta irregolarita' corneali. La mappa pachimetrica ha un profilo nella norma tipico di una cornea prolata. I valori sono nella norma.
Pachimetria: 462 micron (Orbscan vers. 3.12 B&L)
Autorefrattometria: sf. -5.50 cil -0.50 ax 170
Pupillometria: 5.80mm con videopupillometro dinamico Procyon P2000
OCCHIO SINISTRO
Stesso commento di quello DX
Pachimetria: 461 micron (Orbscan vers. 3.12 B&L)
Autorefrattometria: sf. -4.50 cil -0.75 ax 5
Pupillometria: 5.96mm con videopupillometro dinamico Procyon P2000
Faccio presente che prima dei test non ho fatto uso delle lenti a contatto per 5gg. Grazie mille
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Utente
Salve Prof. Marino. Grazie per la risposta tempestiva. Adesso ho le idee piu' chiare. Alla luce di quanto lei mi ha scritto, vorrei sapere se esiste attualmente un metodo alternativo al laser che possa correggere la mia miopia. Mi sembra di capire, leggendo la sua risposta, che i due trattamenti da Lei succitati (perfect vision) e ipocorrezione siano anch'essi non consigliabili nel mio caso. Solo oggi attraverso il vostro forum sono venuto a conoscenza di un ulteriore trattamento il quale prevede l'impanto di lenti fachiche (ICL o Verisyse). Desidero conoscere il suo giudizio al riguardo.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.5k visite dal 25/09/2009.
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