Allergie agli occhi
premetto di essermi sottoposto all'intervento laser per togliere la miopia a entrambi gli occhi e l'intervento fortunatamente è andato a buon fine.
Il mio problema ora è un allergia agli occhi e vorrei sottopormi a test allergici. I sintomi sono: occhi gonfi (palpebre superiori) al risveglio (quasi sempre) e ogni tanto bruciore e arrossamenti in ambienti chiusi: Casa, Ufficio, Centri Commerciali, Auto. La situazione migliora decisamente all'aria aperta e usando lacrime artificiali. Io credo di essere allergico agli acari della polvere...
L'oculista che mi ha operato parla di allergia, mentre un altro oculista parla di congiuntivite cronica allergica dovuta all'uso di lenti a contatto negli anni precedenti. Secondo quest'ultimo anche scoprendo il tipo di allergia non c'è niente da fare perchè è cronica e i taglietti sotto le palpebre ci sono e rimarranno così come gli occhi gonfi. Sarà vero?
A questo punto vorrei chiedere:
- siccome i sintomi che avverto sono più evidenti in certi periodi e in luoghi diversi mentre in altri meno, perchè parla di congiuntivite allergica cronica?
- E anche se lo fosse, la congiuntivite allergica cronica può essere curata?
- Se sottoponendomi a test allergici venissi a conoscenza della mia reale forma allergica posso fare qualcosa?
L'oculista dice che l'unica cosa che io possa fare e quello di utilizzare oltre le lacrime artificiali un altro collirio "lotemax 0,5%" per alleviare i sintomi, e basta.
A questo punto vi chiedo cortesemente di rispondere ai miei dubbi e di darmi qualche consiglio in merito.
Grazie tante
Cristiano
Carissimo Cristiano,
La congiuntivite allergica è la forma più comune di allergia oculare ed è legata a meccanismi immunitari IgE-mediati con coinvolgimento di vari protagonisti cellulari: mastociti, eosinofili e basofili. Abbiamo le seguenti varietà cliniche:
- rinocongiuntivite allergica stagionale
- rinocongiuntivite allergica perenne
- cheratocongiuntivite primaverile
- charocongiuntivite atopica
- congiuntivite gigantopapillare.
La storia clinica, l’esame obbiettivo i test in vivo (prick e talvolta patch-test) e la ricerca delle IgE totali e specifiche (RAST) permette una agevole diagnosi. Talvolta è utile uno striscio congiuntivele che evidenzia ricchezza di eosinofili nel secreto. Nelle forme gigantofollicolari vi è grande abbondanza di linfociti.
un caro saluto
Guarda il video per approfondire: Congiuntivite allergica: sintomi e terapia
la ringrazio per la sua risposta.
In termini meno tecnici, cosa mi consiglia di fare? che tipo di test allergici dovrei farmi prescrivere?
Un'altra curiosità: l'oculista che mi ha operato dice che non è congiuntivite, ma allergia agli occhi, mentre l'altro da cui vado in visita dice che è una congiuntivite cronica dovuta all'uso di lenti a contatto, che differenza c'è tra queste due versioni?
Grazie tante
Cordiali saluti
Cristiano
ho notato che oltre a svegliarmi con occhi gonfi (palpebre superiori) ho anche dei piccoli arrossamenti e screpolature proprio sugli occhi e precisamente sulle ciglia che mi provocano prurito. Nell'occho o dei tagli soprattutto nella parte superiore. In particolare in questi giorni i miei occhi sono rossi al risveglio e alla sera. Al risveglio olre ad avere occhi gonfi (palpebre superiori) le palpebre inferiori sono di colorito grigio-giallastro.
Un oculista dice che è congiuntivite cronica dovuta all'uso di lenti a contatto negli anno passati. Un altro dice che non si tratta di congiuntivite, ma è allergia...
Io non so quale delle due versioni sia corretta, Voi che ne pensate?
Sto pensando di fare i test allergici e quindi rivolgermi ad un allergologo.
Secondo voi si tratta di allergia agli occhi o congiuntivite?
Vi prego di darmi qualche risposta e qualche consiglio...
Grazie
Cordiali saluti
Cristiano
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia
L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.