Miodesopsie e sospetti fosfeni
Salve dottori, sono un ragazzo di 28 anni affetto dall'infanzia da ipermetropia (+6. 00 entrambi gli occhi).
Mi sono recato dal mio oculista in data 30/7, poiché avevo disturbi legati alla secchezza oculare, che si sono presentati in concomitanza con un ipertiroidismo di origine autoimmune che mi sta stressando/provando parecchio (il 3 settembre ho in programma nuova visita endocrinologica per riaggiornare la situazione).
Accusavo/accuso sensazione di sabbia negli occhi, rossore, occhio stanco con difficoltà al videoterminale, fotofobia, blefarospasmo e appannamento e tremore della vista.
Lo specialista ha ravvisato occhi particolarmente secchi, anche con componente infiammatoria, ma non ha rilevato nulla di importante a seguito dell'ispezione del fondo dell'occhio.
Sto seguendo la seguente terapia:
- Lotemax: 3 gocce al giorno per 10gg, 2 gocce al dì per 20 giorni e 1 goccia la sera per 30 giorni (attualmente sono nella fase delle 2 gocce);
- Celluvisc 0, 5% come sostituto lacrimale;
- Recugel prima di andare a dormire.
Quantomeno con la terapia ho avuto un miglioramento del rossore e riesco a usare il PC per lavorare.
Da una settimana e mezza circa, oltre ai sintomi legati all'occhio secco, ho notato il manifestarsi di un forte aumento della fotofobia.
A quest'ultima, associo anche la manifestazione di miodesopsie in entrambi gli occhi, che si presentano in condizioni di particolare luminosità e su sfondi chiari, come corpi mobili bianchi o piccoli filamenti neri che si muovono e spariscono. Non so se fossero già presenti prima senza che le notassi, o se sono una novità.
Sicuramente è nuovo il fenomeno dei fosfeni che mi è parso di avvertire. Mi è accaduto di giorno, ma non so se siano stati veri e propri fosfeni, o se è come se rimanessi accecato dai cambi di luminosità quando muovo lo sguardo.
Anche di notte, mi sembra di rimanere accecato anche da piccole fonti di luminosità, come se non chiudessi del tutto gli occhi.
I fosfeni mi sembrano concentrati maggiormente nell'occhio sx, ma ad essere onesti noto questo problema notturno degli "abbagli" anche a destra. I presunti lampi non si presentano tutti i giorni.
Infine, ravviso un aumento dei mal di testa, fenomeno non nuovo in quanto soffro di protusioni cervicali. Ultimamente, però, l'emicrania migra e dall'occipite si sposta frontalmente, passando per i lati della testa r il vertice, fermandosi in zona perioculare dando quella sensazione di "dolore alle palle degli occhi".
Può esserci qualche collegamento a livello visivo?
Anche per questo sono in attesa di visita e avevo programmato da un po' un'elettromiografia per il 9 settembre.
Intanto ho sentito il mio Oculista, che purtroppo è in ferie e potrà visitarmi il 4 settembre.
Volevo sapere se secondo voi posso aspettare ancora una decina di giorni, oppure se la situazione richiede maggiore premura.
Ringrazio e invio cordiali saluti.
Mi sono recato dal mio oculista in data 30/7, poiché avevo disturbi legati alla secchezza oculare, che si sono presentati in concomitanza con un ipertiroidismo di origine autoimmune che mi sta stressando/provando parecchio (il 3 settembre ho in programma nuova visita endocrinologica per riaggiornare la situazione).
Accusavo/accuso sensazione di sabbia negli occhi, rossore, occhio stanco con difficoltà al videoterminale, fotofobia, blefarospasmo e appannamento e tremore della vista.
Lo specialista ha ravvisato occhi particolarmente secchi, anche con componente infiammatoria, ma non ha rilevato nulla di importante a seguito dell'ispezione del fondo dell'occhio.
Sto seguendo la seguente terapia:
- Lotemax: 3 gocce al giorno per 10gg, 2 gocce al dì per 20 giorni e 1 goccia la sera per 30 giorni (attualmente sono nella fase delle 2 gocce);
- Celluvisc 0, 5% come sostituto lacrimale;
- Recugel prima di andare a dormire.
Quantomeno con la terapia ho avuto un miglioramento del rossore e riesco a usare il PC per lavorare.
Da una settimana e mezza circa, oltre ai sintomi legati all'occhio secco, ho notato il manifestarsi di un forte aumento della fotofobia.
A quest'ultima, associo anche la manifestazione di miodesopsie in entrambi gli occhi, che si presentano in condizioni di particolare luminosità e su sfondi chiari, come corpi mobili bianchi o piccoli filamenti neri che si muovono e spariscono. Non so se fossero già presenti prima senza che le notassi, o se sono una novità.
Sicuramente è nuovo il fenomeno dei fosfeni che mi è parso di avvertire. Mi è accaduto di giorno, ma non so se siano stati veri e propri fosfeni, o se è come se rimanessi accecato dai cambi di luminosità quando muovo lo sguardo.
Anche di notte, mi sembra di rimanere accecato anche da piccole fonti di luminosità, come se non chiudessi del tutto gli occhi.
I fosfeni mi sembrano concentrati maggiormente nell'occhio sx, ma ad essere onesti noto questo problema notturno degli "abbagli" anche a destra. I presunti lampi non si presentano tutti i giorni.
Infine, ravviso un aumento dei mal di testa, fenomeno non nuovo in quanto soffro di protusioni cervicali. Ultimamente, però, l'emicrania migra e dall'occipite si sposta frontalmente, passando per i lati della testa r il vertice, fermandosi in zona perioculare dando quella sensazione di "dolore alle palle degli occhi".
Può esserci qualche collegamento a livello visivo?
Anche per questo sono in attesa di visita e avevo programmato da un po' un'elettromiografia per il 9 settembre.
Intanto ho sentito il mio Oculista, che purtroppo è in ferie e potrà visitarmi il 4 settembre.
Volevo sapere se secondo voi posso aspettare ancora una decina di giorni, oppure se la situazione richiede maggiore premura.
Ringrazio e invio cordiali saluti.
[#1]
Salve,
Molti disturbi di questo tipo sono legati all’orbitopatia tiroidea, l’endocrinologo o l’oculista si stanno occupando della terapia con cortisone in flebo idonea?
Mi piacerebbe poterla aiutare di più, ma un consulto online può essere solo indicativo, non diagnostico, pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.
Mi faccia sapere eventuali novità.
Cordiali Saluti
Molti disturbi di questo tipo sono legati all’orbitopatia tiroidea, l’endocrinologo o l’oculista si stanno occupando della terapia con cortisone in flebo idonea?
Mi piacerebbe poterla aiutare di più, ma un consulto online può essere solo indicativo, non diagnostico, pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.
Mi faccia sapere eventuali novità.
Cordiali Saluti
Dr. Enzo D'Ambrosio - HiQ vision Centro laser
Centro Oftalmico D'Ambrosio - Taranto
www.centroftalmicodambrosio.eu - cercaci su Fb!
[#2]
Utente
Gent.mo dr. D'Ambrosio,
anzitutto la ringrazio per la risposta.
Attualmente, se non per quella indicata nel precedente post, non sono in atto altre terapie, fatta eccezione per quella legata all'ipertiroidismo con Tapazole.
Cercherò di riferire minuziosamente la sintomatologia sia allo specialista endocrinologo che all'oftalmologo, che vedrò rispettivamente il 3 e il 4 settembre.
Non le nascondo una leggera preoccupazione... c'è qualcosa che può consigliarmi, nel frattempo?
La terrò aggiornata.
Cordialmente
anzitutto la ringrazio per la risposta.
Attualmente, se non per quella indicata nel precedente post, non sono in atto altre terapie, fatta eccezione per quella legata all'ipertiroidismo con Tapazole.
Cercherò di riferire minuziosamente la sintomatologia sia allo specialista endocrinologo che all'oftalmologo, che vedrò rispettivamente il 3 e il 4 settembre.
Non le nascondo una leggera preoccupazione... c'è qualcosa che può consigliarmi, nel frattempo?
La terrò aggiornata.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 326 visite dal 22/08/2024.
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