Laser miopie elevate
Buongiorno,
sono reduce da una visita per potere decidere se fare il trattamento di riduzione/eliminazione di miopia e astigmatismo con la tecnologia laser PRK. La visita ha evidenziato -8 diottrie di miopia e -1 diottria di astigmatismo all'occhio DX e -8 (miopia) e -1.5 (astigmatismo) all'occhio SX.
L'esito conclusivo è stato che la morfologia dei miei occhi consente di potere intervenire per ridurre/risolvere tali problemi con la PRK ma rimarrebbe una buona probabilità di problemi durante la guida notturna (problemi di visione dei fari dei veicoli che procedono in senso opposto) con, caso limite, anche la possibilità di vedersi impossibilitati alla guida notturna dopo l'intervento a causa di fastidi elevati.
Il mio quesito è proprio questo: vorrei cercare di capire concretamente quanto questa probabilità di vedersi impossibilitati alla guida sia effettivamente concreta in miopie+astigmatismi elevati e quando sia, all'atto pratico, invalidante. Tengo a sottolineare che la guida nottorna è per me particolarmente importante nel ritorno a casa dall'ufficio durante i mesi invernali e durante qualche trasferta lavorativa. Inoltre, ovviamente, in tutti quegli altri casi legati al proprio tempo libero specialmente nei fine settimana.
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione e porgo i miei più cordiali saluti
sono reduce da una visita per potere decidere se fare il trattamento di riduzione/eliminazione di miopia e astigmatismo con la tecnologia laser PRK. La visita ha evidenziato -8 diottrie di miopia e -1 diottria di astigmatismo all'occhio DX e -8 (miopia) e -1.5 (astigmatismo) all'occhio SX.
L'esito conclusivo è stato che la morfologia dei miei occhi consente di potere intervenire per ridurre/risolvere tali problemi con la PRK ma rimarrebbe una buona probabilità di problemi durante la guida notturna (problemi di visione dei fari dei veicoli che procedono in senso opposto) con, caso limite, anche la possibilità di vedersi impossibilitati alla guida notturna dopo l'intervento a causa di fastidi elevati.
Il mio quesito è proprio questo: vorrei cercare di capire concretamente quanto questa probabilità di vedersi impossibilitati alla guida sia effettivamente concreta in miopie+astigmatismi elevati e quando sia, all'atto pratico, invalidante. Tengo a sottolineare che la guida nottorna è per me particolarmente importante nel ritorno a casa dall'ufficio durante i mesi invernali e durante qualche trasferta lavorativa. Inoltre, ovviamente, in tutti quegli altri casi legati al proprio tempo libero specialmente nei fine settimana.
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione e porgo i miei più cordiali saluti
[#1]
la domanda e' molto interessante
ma legga per piadere il minforma di diego micochero e poi mi ricontatti
fra qualche minuto
ma legga per piadere il minforma di diego micochero e poi mi ricontatti
fra qualche minuto
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#3]
direi che la cosa migliore per lei
alla luce della refrazione e' pensare ad una chirurgia di superficie
PRK o LASEK
mentre per lasik ed ilasik
avrei bisogno di conoscere la sua pachimetria corneale per consigliarla
al meglio...
perche' non fa un salto a Milano??
alla luce della refrazione e' pensare ad una chirurgia di superficie
PRK o LASEK
mentre per lasik ed ilasik
avrei bisogno di conoscere la sua pachimetria corneale per consigliarla
al meglio...
perche' non fa un salto a Milano??
[#4]
Utente
..un salto a Milano è probabile in quanto sono intenzionato ad approfondire la cosa...
Ma cortesemente mi dica se "sulla carta" esistono tecniche che effettivamente possono ridurre notevolmente le possibilità di problemi di visione durante la guida notturna e, al contempo, garantiscono quasi un recupuro completo in casi come il mio.
Inoltre, da quello che ho capito, il problema della visione notturna è legato alla dilatazione della pupilla. Com'è legata tale dilatazione all'intervento (es, di superficie) dal punto di vista dei problemi di visione? Sono interazioni casuali oppure ci sono relazioni geometriche tra pupilla dilatata e superficie corneale "lavorata"?
Infine le chiedo se, sempre "sulla carta", il progresso tecnologico sta effettivamente facendo passi avanti in questa direzione e, cioè, se si stanno studiando e perfezionando tecniche e/o macchine in grado di contenere al minimo tale problema nel prossimo futuro.
grazie
Ma cortesemente mi dica se "sulla carta" esistono tecniche che effettivamente possono ridurre notevolmente le possibilità di problemi di visione durante la guida notturna e, al contempo, garantiscono quasi un recupuro completo in casi come il mio.
Inoltre, da quello che ho capito, il problema della visione notturna è legato alla dilatazione della pupilla. Com'è legata tale dilatazione all'intervento (es, di superficie) dal punto di vista dei problemi di visione? Sono interazioni casuali oppure ci sono relazioni geometriche tra pupilla dilatata e superficie corneale "lavorata"?
Infine le chiedo se, sempre "sulla carta", il progresso tecnologico sta effettivamente facendo passi avanti in questa direzione e, cioè, se si stanno studiando e perfezionando tecniche e/o macchine in grado di contenere al minimo tale problema nel prossimo futuro.
grazie
[#5]
lew tecniche personalizzate o custom evitano un sacco di problemi
faccia un salto su www.zyoptix.com
faccia un salto su www.zyoptix.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.1k visite dal 20/09/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbi della vista
Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.