Toxoplasmosi retinica acquisita

Buonasera.
Ho una storia clinica abbastanza "agitata" nell'ultimo anno. dopo vari mesi con febbricola, mi è stato diagnosticato un linfoma di castelman, che ho curato con cortisone, chemioterapia e radioterapia. All'epoca della diagnosi avevo le IgG e le IgM per la toxoplasmosi negative, e anche la PCR.
In seguito è ricomparsa febbricola e ingrossamento dei linfonodi, e dagli esami è risultata una positività ad alto titolo per la toxoplasmosi. L'infettivologo ipotizza che si tratti di contagio ospedaliero, dal momento che ho sempre osservato una dieta rigorosa ed evitato cibi a rischio. Ma non sono l'unico caso di positivizzazione riscontrata nello stesso periodo e nello stesso reparto.
Tralasciando i miei "commenti" su quanto avvenuto, ho iniziato a fare terapia antibiotica. Dapprima con doxixixlina (sono allergica a parecchi antibiotici tra cui il bactrim), che però ho dovuto interrompere per gravi effetti collaterali gastrointestinali, e in seguito con azitromicina, che sto tuttora assumendo.
Mi hanno fatto fare una visita oculistica con controllo della retina, ed è risultato che il parassita è presente anche lì, con qualche lesione. Pertanto mi hanno aggiunto alla terapia del cortisone. Sono ancora in attesa di fare una risonanza cerebrale per escludere lesioni.
Mi hanno detto che queste lesioni con la terapia dovrebbero regredire, ma leggendo in giro io non ho trovato notizie rassicuranti. In generale però si trovano quasi esclusivamente informazioni riguardanti la toxoplasmosi congenita.
Posso sperare di "guarire" da queste lesioni o dovrò conviverci per sempre?se resteranno, rischio che ogni tanto si riattivino e peggiorino?
Grazie per la disponibilità.