Atrofia corioretinica
Ho 41 anni e l’anno scorso ad aprile ho effettuato visita oculistica di controllo dopo breve lacrimazione.
Vn OO 10/10 nmcl SA OO cornea limpida e specchiante, CA normoprofonda e oticamente vuota, cristallino in sede e trasparente.
Fondo OO: papilla rosea a margini netti, vasi di calibro a decorso regolari, in media ed estrema periferia, su 360, presenza di numerosi manicotti pigmentati paravasali, alcuni sembrano sollevati sul piano retinico, macula indenne.
Si richiedono FAG retinica, foto FO, ERG, esame campo visivo, OCT polo posteriore.
FAG
ODx: in regione retro equatoriale ed equatoriale, in sede paravascolare venosa, multiple aree focali ipo-iperfluorescenti da atrofia corioretinica, nelle fasi tardive si osserva lieve iperfluorescenza a settore della papilla ottica.
OSx: in regione retro equatoriale in sede paravascolare venosa, multiple aree focali ipo-iperfluorescenti da atrofia corioretinica, nelle fasi tardive si osserva lieve iperfluorescenza a settore della papilla ottica.
CONCLUSIONI: ODx: esame compatibile con verosimile atrofia corioretinica paravenosa pigmentata.
Consigliati VES, PCR, Quantiferon TB, anticorpi anti CMV, EB, Herpes virus, anti TOXO, VRDL, TPHA, ANA.
Esami ematochimici tutti nella norma TRANNE CYTOMEGALOVIRUS IgC positivo (52, 70 U/ml)
STUDIO CAMPO VISIVO
Esame del campo visivo 30-2 centrale eseguito con ottima collaborazione.
Evidenzia lieve riduzione di sensibilità.
Macchia cieca di dimensioni lievemente aumentate.
Non scotomi.
OCT
Esame eseguito con scansione lineare al polo posteriore: OO Morfologia retinica al polo posteriore normale, superficie retinica interna regolare con presenza della fisiologica depressione foveale.
Spessore retinico centrale lievemente aumentato in OD, normale in OS.
Strati retinici appaiono normorappresentati.
Normale complesso EPR-coriocapillare.
ERG
ERG SCOTOPICO 3.0 OO: risposta scotopica nei limiti
ERG FOTOPICO OD: risposta fotopica nei limiti.
OS: risposta fotopica nella norma
Sono tornato dallo specialista che mi ha detto che probabilmente ho avuto una periflebite, magari molto tempo fa, forse dovuta a qualche infezione e mi consiglia di farmi rivedere dopo un anno.
Referto anno dopo:
Vn OO 10/10 nmcl, TOO 12 mmhg (G)
SA OO cornea limpida e specchiante, CA normoprofonda e oticamente vuota, cristallino in sede e trasparente.
FOD sospetta riattivazione flogistica paravasale nasalmente alla papilla.
OS stabile
Si richiede FAG ed esami VES, PCR e ANA.
Esami ematochimici tutti nella norma
FAG
OD: l’esame evidenzia nel settore T.
I.
equatoriale e retro equatoriale aree focali ipo ed iper fluorescenti da atrofia corioretinica paravenosa.
Nelle fasi tardive si evidenzia iperfluorescenza a settore della papilla.
OS: iperfluorescenza della papilla.
Conclusioni specialista: sempre una periflebite probabilmente avuta in passato e visita tra 1 anno.
Preciso che per lavoro trascorro molte ore al computer e utilizzo molto lo smartphone.
Vi chiedo un parere e saluto cordialmente.
Vn OO 10/10 nmcl SA OO cornea limpida e specchiante, CA normoprofonda e oticamente vuota, cristallino in sede e trasparente.
Fondo OO: papilla rosea a margini netti, vasi di calibro a decorso regolari, in media ed estrema periferia, su 360, presenza di numerosi manicotti pigmentati paravasali, alcuni sembrano sollevati sul piano retinico, macula indenne.
Si richiedono FAG retinica, foto FO, ERG, esame campo visivo, OCT polo posteriore.
FAG
ODx: in regione retro equatoriale ed equatoriale, in sede paravascolare venosa, multiple aree focali ipo-iperfluorescenti da atrofia corioretinica, nelle fasi tardive si osserva lieve iperfluorescenza a settore della papilla ottica.
OSx: in regione retro equatoriale in sede paravascolare venosa, multiple aree focali ipo-iperfluorescenti da atrofia corioretinica, nelle fasi tardive si osserva lieve iperfluorescenza a settore della papilla ottica.
CONCLUSIONI: ODx: esame compatibile con verosimile atrofia corioretinica paravenosa pigmentata.
Consigliati VES, PCR, Quantiferon TB, anticorpi anti CMV, EB, Herpes virus, anti TOXO, VRDL, TPHA, ANA.
Esami ematochimici tutti nella norma TRANNE CYTOMEGALOVIRUS IgC positivo (52, 70 U/ml)
STUDIO CAMPO VISIVO
Esame del campo visivo 30-2 centrale eseguito con ottima collaborazione.
Evidenzia lieve riduzione di sensibilità.
Macchia cieca di dimensioni lievemente aumentate.
Non scotomi.
OCT
Esame eseguito con scansione lineare al polo posteriore: OO Morfologia retinica al polo posteriore normale, superficie retinica interna regolare con presenza della fisiologica depressione foveale.
Spessore retinico centrale lievemente aumentato in OD, normale in OS.
Strati retinici appaiono normorappresentati.
Normale complesso EPR-coriocapillare.
ERG
ERG SCOTOPICO 3.0 OO: risposta scotopica nei limiti
ERG FOTOPICO OD: risposta fotopica nei limiti.
OS: risposta fotopica nella norma
Sono tornato dallo specialista che mi ha detto che probabilmente ho avuto una periflebite, magari molto tempo fa, forse dovuta a qualche infezione e mi consiglia di farmi rivedere dopo un anno.
Referto anno dopo:
Vn OO 10/10 nmcl, TOO 12 mmhg (G)
SA OO cornea limpida e specchiante, CA normoprofonda e oticamente vuota, cristallino in sede e trasparente.
FOD sospetta riattivazione flogistica paravasale nasalmente alla papilla.
OS stabile
Si richiede FAG ed esami VES, PCR e ANA.
Esami ematochimici tutti nella norma
FAG
OD: l’esame evidenzia nel settore T.
I.
equatoriale e retro equatoriale aree focali ipo ed iper fluorescenti da atrofia corioretinica paravenosa.
Nelle fasi tardive si evidenzia iperfluorescenza a settore della papilla.
OS: iperfluorescenza della papilla.
Conclusioni specialista: sempre una periflebite probabilmente avuta in passato e visita tra 1 anno.
Preciso che per lavoro trascorro molte ore al computer e utilizzo molto lo smartphone.
Vi chiedo un parere e saluto cordialmente.
[#1]
Salve,
Sugli esiti di periflebite non c’è dubbio. La papillite per fortuna asintomatica, la controllerei più spesso
Mi piacerebbe poterla aiutare di più, ma un consulto online può essere solo indicativo, non diagnostico, pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.
Mi faccia sapere eventuali novità.
Cordiali Saluti
Sugli esiti di periflebite non c’è dubbio. La papillite per fortuna asintomatica, la controllerei più spesso
Mi piacerebbe poterla aiutare di più, ma un consulto online può essere solo indicativo, non diagnostico, pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.
Mi faccia sapere eventuali novità.
Cordiali Saluti
Dr. Enzo D'Ambrosio - HiQ vision Centro laser
Centro Oftalmico D'Ambrosio - Taranto
www.centroftalmicodambrosio.eu - cercaci su Fb!
[#2]
Utente
Grazie mille del riscontro, dott. D'Ambrosio.
Mi permetto di porle qualche quesito ulteriore:
Da cosa può dipendere la papillite? è una condizione dalla quale si può guarire?
Considerati gli esiti confortanti degli esami ematochimici che ho effettuato (ad eccezione del CYTOMEGALOVIRUS IgC positivo (52, 70 U/ml)), ai quali se ne sono aggiunti tanti altri per via di un intervento di ernia inguinale cui sono sottoposto a gennaio scorso (tutti nella norma), da cosa potrebbe essere stata provocata? Il mio oculista non esclude possa aver avuto un'infezione in età infantile.
Mi perdoni ma sono un soggetto un po' ansioso e dopo tutti questi esami mi preoccupo in maniera probabilmente eccessiva.
La saluto cordialmente.
Mi permetto di porle qualche quesito ulteriore:
Da cosa può dipendere la papillite? è una condizione dalla quale si può guarire?
Considerati gli esiti confortanti degli esami ematochimici che ho effettuato (ad eccezione del CYTOMEGALOVIRUS IgC positivo (52, 70 U/ml)), ai quali se ne sono aggiunti tanti altri per via di un intervento di ernia inguinale cui sono sottoposto a gennaio scorso (tutti nella norma), da cosa potrebbe essere stata provocata? Il mio oculista non esclude possa aver avuto un'infezione in età infantile.
Mi perdoni ma sono un soggetto un po' ansioso e dopo tutti questi esami mi preoccupo in maniera probabilmente eccessiva.
La saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 410 visite dal 06/06/2024.
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