Disturbi visivi in seguito all’assunzione di un famaco (ecutin-paroxetina)
Gentile dott.
ho iniziato a presentare dei disturbi visivi in seguito all’assunzione di un farmaco (Ecutin-Paroxetina), prescritto da un medico per una forte ansia da prestazione.
La prescrizione prevedeva 7 gocce per 7 giorni per poi passare a 14 per i successivi 40 giorni.
I disturbi visivi cominciato 2/3 giorni dopo l’assunzione della dose doppia (stanchezza e dolore oculare, emicrania forte), per poi peggiorare dopo 6 giorni dall’assunzione doppia (le palpebre si allargavano continuamente come a cercare di mettere a fuoco), fino alla notte del sesto giorno in cui mi sveglio nel cuore della notte con nistagmo (qualche secondo) e allo specchio noto una midriasi importante, il tutto accompagnato dalle palpebre che continuano ad aprirsi continuamente come a cercare di mettere a fuoco.
Non riuscendo a mettermi in contatto con il medico, su consiglio del medico di base riduco le gocce da 14 a 4/5, fino a mettermi in contatto con una nuova dottoressa che me le possa far interrompere.
La dottoressa crede che questi episodi possano essere dovuti ad una somministrazione del farmaco troppo brusca, così ritenta a portarmi la dose a 14 poco per volta (una goccia ogni 4/5 giorni).
Il massimo delle gocce a cui arrivo al secondo tentativo é 8, poiché ritorno a sentire stanchezza oculare, dolore oculare, emicrania forte e secchezza.
Dopo circa 10 giorni dal nuovo tentativo compare un nuovo sintomo: tutti i margini degli oggetti più luminosi (oggetto un po’ più chiaro su un fondo più acuto) con aloni intorno che vanno verso l’alto.
Il giorno dopo mi reco da un oculista che mi trova la pressione oculare un po’ alta (22/24), mi dice di sospende il farmaco e tornare dopo un mesetto per verificare se fosse ritornata nella norma.
Nel frattempo contatto un altro oculista che esegue anche un OCT.
Vi scrivo i risultati da lui scritti nel referto:
-REFRAZIONE (TABO): Visus naturale OD: 10/10 / Visus Naturale OS: 10/10
-Pachimetria OD: 16 mmHG / OS: 16mmHG
-Tonometria: ora:19.20 -> 19mmHg in entrambi gli occhi
-Il report completo all’OCt papillare risulta fisiologico
Mi dice di tornare solo a controllo a dopo 6 mesi.
Dopo quasi un mese da quest’ultima visita non cambia nulla, continuo a vedere aloni molto fastidiosi e molto evidenti soprattutto di sera e si crea un alone anche intorno alle luci (lampadari, finestre, lampioni, schermo del telefono).
In più da una quindicina di giorni il campo visivo di giorno (sopratutto se guardo una parete chiara o il cielo) é pieno di tanto piccolissimi flash luminosi e sono aumentati i corpi mobili che già ho da tantissimi anni.
Ritorno dal primo oculista che si trova vicino casa e trova pressione 23/24 dicendo che forse é il caso di valutare un collirio.
I due medici hanno pareri differenti sul collirio e risultati un po’ differenti sulla pressione (23/24 vs 19)
Cosa ne pensate dei sintomi?
Mi consigliate di richiedere un 3 parere?
Questa situazione e sintomi mi provocano non poca angoscia e preoccupazione
ho iniziato a presentare dei disturbi visivi in seguito all’assunzione di un farmaco (Ecutin-Paroxetina), prescritto da un medico per una forte ansia da prestazione.
La prescrizione prevedeva 7 gocce per 7 giorni per poi passare a 14 per i successivi 40 giorni.
I disturbi visivi cominciato 2/3 giorni dopo l’assunzione della dose doppia (stanchezza e dolore oculare, emicrania forte), per poi peggiorare dopo 6 giorni dall’assunzione doppia (le palpebre si allargavano continuamente come a cercare di mettere a fuoco), fino alla notte del sesto giorno in cui mi sveglio nel cuore della notte con nistagmo (qualche secondo) e allo specchio noto una midriasi importante, il tutto accompagnato dalle palpebre che continuano ad aprirsi continuamente come a cercare di mettere a fuoco.
Non riuscendo a mettermi in contatto con il medico, su consiglio del medico di base riduco le gocce da 14 a 4/5, fino a mettermi in contatto con una nuova dottoressa che me le possa far interrompere.
La dottoressa crede che questi episodi possano essere dovuti ad una somministrazione del farmaco troppo brusca, così ritenta a portarmi la dose a 14 poco per volta (una goccia ogni 4/5 giorni).
Il massimo delle gocce a cui arrivo al secondo tentativo é 8, poiché ritorno a sentire stanchezza oculare, dolore oculare, emicrania forte e secchezza.
Dopo circa 10 giorni dal nuovo tentativo compare un nuovo sintomo: tutti i margini degli oggetti più luminosi (oggetto un po’ più chiaro su un fondo più acuto) con aloni intorno che vanno verso l’alto.
Il giorno dopo mi reco da un oculista che mi trova la pressione oculare un po’ alta (22/24), mi dice di sospende il farmaco e tornare dopo un mesetto per verificare se fosse ritornata nella norma.
Nel frattempo contatto un altro oculista che esegue anche un OCT.
Vi scrivo i risultati da lui scritti nel referto:
-REFRAZIONE (TABO): Visus naturale OD: 10/10 / Visus Naturale OS: 10/10
-Pachimetria OD: 16 mmHG / OS: 16mmHG
-Tonometria: ora:19.20 -> 19mmHg in entrambi gli occhi
-Il report completo all’OCt papillare risulta fisiologico
Mi dice di tornare solo a controllo a dopo 6 mesi.
Dopo quasi un mese da quest’ultima visita non cambia nulla, continuo a vedere aloni molto fastidiosi e molto evidenti soprattutto di sera e si crea un alone anche intorno alle luci (lampadari, finestre, lampioni, schermo del telefono).
In più da una quindicina di giorni il campo visivo di giorno (sopratutto se guardo una parete chiara o il cielo) é pieno di tanto piccolissimi flash luminosi e sono aumentati i corpi mobili che già ho da tantissimi anni.
Ritorno dal primo oculista che si trova vicino casa e trova pressione 23/24 dicendo che forse é il caso di valutare un collirio.
I due medici hanno pareri differenti sul collirio e risultati un po’ differenti sulla pressione (23/24 vs 19)
Cosa ne pensate dei sintomi?
Mi consigliate di richiedere un 3 parere?
Questa situazione e sintomi mi provocano non poca angoscia e preoccupazione
[#1]
i disturbi che riferisce sono effetti collaterali del farmaco
ma non cambi la sua posologia senza consultare il medico
ma non cambi la sua posologia senza consultare il medico
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Utente
Gentile dottore, ringraziandola per la sua risposta, volevo dirle che ho iniziato il farmaco il 26 febbraio metà dose (7 gocce) per poi passare a il 3 marzo alla dose piena (14 gocce).
Dal 31 marzo, comparsi gli aloni, ho iniziato la riduzione (di una goccia ogni 3/4 giorni e non prendo più il farmaco più o meno da metà Aprile.
Tuttavia i sintomi ci sono ancora e in più da un po’ di tempo noto un restringimento del campo visivo (non so se sia un effetto psicologico o meno), ma quando quando devo guardare in modo continuativo (sopratutto se parlo con una persona) quello intorno diventa troppo poco nitido.
Giunge infatti stanchezza e sonnolenza.
É possibile che nonostante siano quasi 2 mesi che abbia lasciato questo farmaco (preso solo per una settimana a dose piena), abbia ancora tutti questi strascichi?
Dal 31 marzo, comparsi gli aloni, ho iniziato la riduzione (di una goccia ogni 3/4 giorni e non prendo più il farmaco più o meno da metà Aprile.
Tuttavia i sintomi ci sono ancora e in più da un po’ di tempo noto un restringimento del campo visivo (non so se sia un effetto psicologico o meno), ma quando quando devo guardare in modo continuativo (sopratutto se parlo con una persona) quello intorno diventa troppo poco nitido.
Giunge infatti stanchezza e sonnolenza.
É possibile che nonostante siano quasi 2 mesi che abbia lasciato questo farmaco (preso solo per una settimana a dose piena), abbia ancora tutti questi strascichi?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 756 visite dal 26/05/2024.
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