Come curare un calazio persistente in neonato di 6 mesi?
Il mio bambino di 6 mesi (7.6 kg) ha un infiammazione persistente all’occhio destro da più di un mese.
Inizialmente l’occhio si presentava gonfio e rosso e la pediatra ci ha consigliato Tobral per 6 giorni +2.
Alla conclusione delle applicazioni l’occhio si è subito re-infiammato e sono apparsi due calazi sulla palpebra superiore.
Abbiamo quindi fatto visita oculistica e ci è stato prescritto Tobradex 2 volte al giorno per 5 giorni, Amoxicillina secondo peso per 6 giorni e impacchi caldo-umidi con infuso di malva.
I calazi continuano ad essere presenti, uno è più infiammato, l’altro sembra invece solo un ispessimento.
Ad una seconda visita oculistica ci hanno prescritto nuovamente Tobradex per 3 volte al giorno per 10 giorni.
L’applicazione di Tobradex per un periodo così esteso è un problema in un bimbo così piccolo?
Stiamo procedendo bene?
Inizialmente l’occhio si presentava gonfio e rosso e la pediatra ci ha consigliato Tobral per 6 giorni +2.
Alla conclusione delle applicazioni l’occhio si è subito re-infiammato e sono apparsi due calazi sulla palpebra superiore.
Abbiamo quindi fatto visita oculistica e ci è stato prescritto Tobradex 2 volte al giorno per 5 giorni, Amoxicillina secondo peso per 6 giorni e impacchi caldo-umidi con infuso di malva.
I calazi continuano ad essere presenti, uno è più infiammato, l’altro sembra invece solo un ispessimento.
Ad una seconda visita oculistica ci hanno prescritto nuovamente Tobradex per 3 volte al giorno per 10 giorni.
L’applicazione di Tobradex per un periodo così esteso è un problema in un bimbo così piccolo?
Stiamo procedendo bene?
[#1]
Salve,
Non sono terapie lunghe o eccessive, bisogna giustamente puntare alla risoluzione del calazio.
Poi bisognerebbe indagare se è presente una blefarite, normalmente la causa della blefarite è il demodex un piccolo acaro che vive sulle ciglia, bisognerebbe valutare una terapia idonea per quest'ultimo, gli antibiotici sono inefficaci se non a breve termine.
Mi piacerebbe poterla aiutare di più, ma un consulto online può essere solo indicativo, non diagnostico, pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.
Mi faccia sapere eventuali novità.
Cordiali Saluti
Non sono terapie lunghe o eccessive, bisogna giustamente puntare alla risoluzione del calazio.
Poi bisognerebbe indagare se è presente una blefarite, normalmente la causa della blefarite è il demodex un piccolo acaro che vive sulle ciglia, bisognerebbe valutare una terapia idonea per quest'ultimo, gli antibiotici sono inefficaci se non a breve termine.
Mi piacerebbe poterla aiutare di più, ma un consulto online può essere solo indicativo, non diagnostico, pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.
Mi faccia sapere eventuali novità.
Cordiali Saluti
Dr. Enzo D'Ambrosio - HiQ vision Centro laser
Centro Oftalmico D'Ambrosio - Taranto
www.centroftalmicodambrosio.eu - cercaci su Fb!
[#2]
Utente
La ringrazio molte Dott. D’Ambrosio,
mi ha sicuramente tranquillizzata sul fatto che la terapia non sia lunga, né eccessiva. Stando fedeli ai libretti illustrativi a volte ci si allarma e con un bimbo piccolo mi sono sicuramente allarmata più del dovuto.
Ne approfitto solo per un’ultima domanda: lo specialista che l’ha visitato privatamente mi consiglia di applicare Tobradex esternamente, sulla palpebra (vicino alla rima ciliare su cui sono presenti le due cisti), mentre lo specialista SSN mi consiglia di applicare internamente l’unguento, nella sacca congiuntivale.
Per il momento è stato più semplice metterlo esternamente e lasciarlo un po’ scivolare dentro l’occhio con dei massaggi, vista anche la scarsa collaborazione. Così facendo, l’applicazione ha comunque i suoi effetti o è meglio cercare di metterlo nella sacca congiuntivale?
Grazie ancora,
Buona giornata
mi ha sicuramente tranquillizzata sul fatto che la terapia non sia lunga, né eccessiva. Stando fedeli ai libretti illustrativi a volte ci si allarma e con un bimbo piccolo mi sono sicuramente allarmata più del dovuto.
Ne approfitto solo per un’ultima domanda: lo specialista che l’ha visitato privatamente mi consiglia di applicare Tobradex esternamente, sulla palpebra (vicino alla rima ciliare su cui sono presenti le due cisti), mentre lo specialista SSN mi consiglia di applicare internamente l’unguento, nella sacca congiuntivale.
Per il momento è stato più semplice metterlo esternamente e lasciarlo un po’ scivolare dentro l’occhio con dei massaggi, vista anche la scarsa collaborazione. Così facendo, l’applicazione ha comunque i suoi effetti o è meglio cercare di metterlo nella sacca congiuntivale?
Grazie ancora,
Buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 688 visite dal 22/05/2024.
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