Uno strabismo latente

Buongiorno,
in seguito ad una visita posturologica da un osteopata per dolori cervicali e lombari (con un piccola rernia L4-L5), mi è stato diagnosticato uno strabismo latente.
Fino ad oggi, non avendo mai avuto problemi di vista, non sapevo di avere questo tipo di problema, ma sembra che lo strabismo possa incidere sulla mia postura.

Dal punto di vista oculistico vorrei sapere se è davvero necessario (e come) curare questo tipo di problema, o se è possibile conviverci senza pericolo di complicazioni.

Grazie
Saluti
[#1]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissimo,
veramente i miei più vivi complimenti per l'OSTEOPATA che,in una VISITA POSTUROLOGICA,ha diagnosticato uno strabismo latente!!!!
Ma bando alle enfatiche chiose accademiche e cerchiamo di fare un pò di ordine!!!
Quando l'apparato motorio oculare è in perfetto equilibrio e gli occhi realizzano il loro normale rapporto di posizione (cioè rimangono diretti simultaneamente sul punto di fissazione) si parla di ORTOFORIA. Lo strabismo è quella condizione in cui uno de due occhi devia in maniera costante o intermittente (strabismo manifesto o ETEROTROPIA); se la deviazione dell'occhio viene mascherata dai movimenti correttivi di fusione si parla di strabismo latente (o ETEROFORIA): in questo caso lo strabismo compare solo durante i test ortottici e oculistici, quando viene stimolata la visione dissociata (cioè gli occhi non guardano insieme, ma uno viene escluso dalla visione durante il test).
La foria, a meno che non sia grave, raramente causa sintomi e si evidenzia soltanto quando il SNC non può mantenere costantemente la fusione.
Quindi dovremo essere a conoscenza di questi tests per avere una giusta oggettivazione del problema e quindi dare consigli!!
Un caro saluto


[#2]
Utente
Utente
Le descrivo brevemente il test a cui sono stato sottoposto:

Mi è stata fatta fissare una penna ad una distanza di circa 50 cm con un occhio coperto da una mano.
Sempre mantenendo a fuoco la penna, l'osteopata l'ha lentamente avvicinata fino ad arrivare a contatto con il naso.
A questo punto scoprendo l'occhio che fino a quel momento era stato coperto, l'osteopata ha notato che non convergeva come quello scoperto, ma aveva una posizione più esterna.


Vorrei sapere se secondo lei è consigliabile approfondire il problema con ulteriori visite oculistiche.

Grazie.
Cordiali saluti
[#3]
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
E' chiaro che se si sospetta un'eteroforia ilo minimo è fare una visita oculistica!!!