è indispensabile oct dell'angolo per poi eseguire una irodotomia yag laser?
Buongiorno gentili medici, sono un forte ipermetrope e recentemente ho eseguito due visite oculistiche, a seguito delle quali, in entrambe, mi è stato prescritto di eseguire, a scopo prevenzione possibile glaucoma acuto, una irodotomia yag laser.
Solamente nella prima visita mi è stato anche indicato di eseguire, per una migliore valutazione, un OCT dell'angolo mentre nella seconda nulla di tutto ciò.
Pertanto chiedo se l'OCT è indispensabile oppure si può procedere all'iridotomia senza farlo, così come indicato nella 2^ visita.
Infine rappresento che nell'ambito delle visite predette è stata rilevata una pressione oculare di 14 e 15 nella prima e 16 e 17 nella seconda nonché miosi per CA di profondità ridottissima.
Grazie e cordiali saluti
Solamente nella prima visita mi è stato anche indicato di eseguire, per una migliore valutazione, un OCT dell'angolo mentre nella seconda nulla di tutto ciò.
Pertanto chiedo se l'OCT è indispensabile oppure si può procedere all'iridotomia senza farlo, così come indicato nella 2^ visita.
Infine rappresento che nell'ambito delle visite predette è stata rilevata una pressione oculare di 14 e 15 nella prima e 16 e 17 nella seconda nonché miosi per CA di profondità ridottissima.
Grazie e cordiali saluti
[#1]
Gent.mo,
L'OCT del segmento anteriore per misurare l'angolo iridocorneale non è indispensabile ma è certamente un valido ausilio e una buona pratica clinica strumentale che consente a noi oculisti di confermare la presenza di un angolo stretto, meritevole di trattamento laser.
In assenza dell'OCT, siamo comunque in grado di valutare l'ampiezza dell'angolo, eseguendo una gonioscopia (un esame rapido e semplice, eseguito durante la visita alla lampada a fessura, applicando una lente di ingrandimento speciale sull'occhio).
L'OCT, d'altro canto, consente di avere una documentazione fotografica da conservare.
La saluto cordialmente
L'OCT del segmento anteriore per misurare l'angolo iridocorneale non è indispensabile ma è certamente un valido ausilio e una buona pratica clinica strumentale che consente a noi oculisti di confermare la presenza di un angolo stretto, meritevole di trattamento laser.
In assenza dell'OCT, siamo comunque in grado di valutare l'ampiezza dell'angolo, eseguendo una gonioscopia (un esame rapido e semplice, eseguito durante la visita alla lampada a fessura, applicando una lente di ingrandimento speciale sull'occhio).
L'OCT, d'altro canto, consente di avere una documentazione fotografica da conservare.
La saluto cordialmente
Dr. Ruggiero Paderni
Specialista in Oftalmologia
www.ruggieropaderni.it
[#2]
Utente
Buongiorno Dr. Paderni, Innanzitutto La ringrazio sentitamente per la Sua gentile risposta, sicuramente chiara ed esaustiva.
Inoltre, sempreché Le sia cortesemente possibile rispondere, porgo un altro quesito: l'irodotomia puo' comportare come conseguenza la comparsa di bagliori luminosi all'occhio interessato o altri tipi di fastidiosi fenomeni, anche permanenti per lungo tempo? In caso positivo, il problema risulterà irreversibile oppure sparirà con il tempo?
Grazie in ogni caso per l'attenzione prestata e La saluto con grande cordialità.
Inoltre, sempreché Le sia cortesemente possibile rispondere, porgo un altro quesito: l'irodotomia puo' comportare come conseguenza la comparsa di bagliori luminosi all'occhio interessato o altri tipi di fastidiosi fenomeni, anche permanenti per lungo tempo? In caso positivo, il problema risulterà irreversibile oppure sparirà con il tempo?
Grazie in ogni caso per l'attenzione prestata e La saluto con grande cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 515 visite dal 12/04/2024.
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