Attualmente stò curando l'infezione con antibiotico ribomicin più antistaminico relestat per
Un anno fà mi è stata diagnosticata una congiuntivite curata inizialmente con antibiotico BETABIOPTAL ma non essendone uscita è stata allora diagnosticata come allergica. Ho fatto allora i seguenti esami per l'allegia: PRIST compresi i metalli da dove è uscito solo Istamina +++, i RAST (alimenti, piante, peli) con esito valore IGE totali = 123 su 87. Esami reumatismi con esito negativo. Causa peggioramento ad Agosto 2009 ho effettuato anche un tampone con esito positivo: Stafilococco aureo ad entrambi gli occhi. Attualmente stò curando l'infezione con antibiotico RIBOMICIN più antistaminico RELESTAT per l'allergia. Mi è stato inoltre suggerito di fare esami per le intolleranze alimentari ma ho l'impressione che si stia procedendo a tentativi senza avere una corretta visione del problema e quindi diagnosi / cura da seguire. I miei attuali disturbi sono bruciore, rossore, pungere e lacrimazione notturna. Come già evidenziato essendo passato un anno e non potendo continuare a mettere per sempre antibiotici ed antistaminici vi sarei molto grata per avere un vostro urgente consulto in merito. Grazie per la cortese attenzione.
[#1]
mia giovane amica
le allego un mio minforma
a Congiuntivite Allergica è legata spesso ad una reazione ai pollini, agli acari della polvere, al pelo di animali domestici ed all’aria delle nostre città sempre piena di polveri sottili e di smog.
Questo tipo di congiuntivite si presenta con occhi rossi,
prurito incessante, lacrimazione copiosa, fotofobia marcata e bilaterale che sono sintomi costanti ed esaltati alla esposizione agli allergeni.
La congiuntivite allergica è caratterizzata dalla marcata secrezione sierosa, solo a volte vi è una sovrapposizione batterica e compare anche i secrezione purulenta.
La congiuntivite allergica è caratterizzata dal forte prurito e dal gonfiore delle palpebre e dalla chemosi congiuntivale.
Nella forma Vernal , primaverile o giganto – papillare è patognomonica la presenza delle papille congiuntivali tarsali ipertrofiche disposte ad “acciottolato romano”,
come le antiche strade di Roma. A volte tra queste papilla si possono riscontrare tracce di muco, secrezione purulenta e nelle Donne addirittura depositi pigmentati legati all’uso di cosmetici : tale fenomeno è conosciuto con il nome di
“tatuaggio congiuntivale”
L'arrossamento oculare e il prurito interessanoi sempre entrambi gli occhi e sono accompagnati da intensa lacrimazione.
.
Sovente, nelle donne la causa è da ricercarsi in un'intolleranza ai prodotti per truccare e struccare gli occhi e ai cosmetici in generale, compresi quelli definiti ipoallergenici.
La semplice sospensione dell'applicazione del cosmetico irritante consente di ottenere il miglioramento dei sintomi.
TERAPIA
Evitare o ridurre al minimo il contatto con l'allergene, laddove però si riesca ad identificarlo , se invece si riusciti ad identificare l’allergene o gli allergeni si procederà a una vaccinoterapia specifica sotto la guida di un buon medico allergologo.
La terapia di una congiuntivite allergica , soprattutto del tipo primaverile o gigantopapillare (Vernal conjunctivitis) è sempre di competenza del medico oculista .
La terapia locale che in genere suggerisco si base su prodotti fondamentali
- colliri cortisonici
- colliri antistaminici
ma va iniziata ampiamente prima dell’inizio della Primavera o dell’esposizione prevista all’allergene o al polline.
In genere i miei piccoli pazienti cominciano la terapia
Il 15 febbraio con una settimana di un collirio cortisonico con un antibiotico di
“copertura” va benissimo ad esempio
la tobramicina associata al desametasone
la posologia è una goccia di collirio per 4 volte al di per una settimana
poi invece si passa ad un collirio antistaminico
qui la posologia cambia a seconda della molecola, ma il periodo di trattamento deve essere di almeno 4-5 mesi.
Ad ogni buon fine mai e sottolineo mai, ricorrere anche in casi urgenti ai prodotti di libera vendita e molto pubblicizzati che associano antistaminici e vasocostrittori, ma
se si utilizzano di lenti a contatto , sospenderne immediatamente l’ uso ,
sospendere immediatamente i trucchi ed i cosmetici in generale (fondo tinta, creme, tonici)
mettere lacrime artificiali meglio se monodose anche 1 goccia ogni mezzora
lavare gli occhi con acqua ghiacchiata o
addirittura applicare un cubetto di ghiaccio sugli occhi
L'approccio ad una congiuntivite primaverile
deve poi avere sempe un approccio medico multidisciplinare
- specialista allergologo
- specialista immunologo
- specialista oculista.
l'aspetto anche domani pomeriggio in ISTITUTO
a presto
le allego un mio minforma
a Congiuntivite Allergica è legata spesso ad una reazione ai pollini, agli acari della polvere, al pelo di animali domestici ed all’aria delle nostre città sempre piena di polveri sottili e di smog.
Questo tipo di congiuntivite si presenta con occhi rossi,
prurito incessante, lacrimazione copiosa, fotofobia marcata e bilaterale che sono sintomi costanti ed esaltati alla esposizione agli allergeni.
La congiuntivite allergica è caratterizzata dalla marcata secrezione sierosa, solo a volte vi è una sovrapposizione batterica e compare anche i secrezione purulenta.
La congiuntivite allergica è caratterizzata dal forte prurito e dal gonfiore delle palpebre e dalla chemosi congiuntivale.
Nella forma Vernal , primaverile o giganto – papillare è patognomonica la presenza delle papille congiuntivali tarsali ipertrofiche disposte ad “acciottolato romano”,
come le antiche strade di Roma. A volte tra queste papilla si possono riscontrare tracce di muco, secrezione purulenta e nelle Donne addirittura depositi pigmentati legati all’uso di cosmetici : tale fenomeno è conosciuto con il nome di
“tatuaggio congiuntivale”
L'arrossamento oculare e il prurito interessanoi sempre entrambi gli occhi e sono accompagnati da intensa lacrimazione.
.
Sovente, nelle donne la causa è da ricercarsi in un'intolleranza ai prodotti per truccare e struccare gli occhi e ai cosmetici in generale, compresi quelli definiti ipoallergenici.
La semplice sospensione dell'applicazione del cosmetico irritante consente di ottenere il miglioramento dei sintomi.
TERAPIA
Evitare o ridurre al minimo il contatto con l'allergene, laddove però si riesca ad identificarlo , se invece si riusciti ad identificare l’allergene o gli allergeni si procederà a una vaccinoterapia specifica sotto la guida di un buon medico allergologo.
La terapia di una congiuntivite allergica , soprattutto del tipo primaverile o gigantopapillare (Vernal conjunctivitis) è sempre di competenza del medico oculista .
La terapia locale che in genere suggerisco si base su prodotti fondamentali
- colliri cortisonici
- colliri antistaminici
ma va iniziata ampiamente prima dell’inizio della Primavera o dell’esposizione prevista all’allergene o al polline.
In genere i miei piccoli pazienti cominciano la terapia
Il 15 febbraio con una settimana di un collirio cortisonico con un antibiotico di
“copertura” va benissimo ad esempio
la tobramicina associata al desametasone
la posologia è una goccia di collirio per 4 volte al di per una settimana
poi invece si passa ad un collirio antistaminico
qui la posologia cambia a seconda della molecola, ma il periodo di trattamento deve essere di almeno 4-5 mesi.
Ad ogni buon fine mai e sottolineo mai, ricorrere anche in casi urgenti ai prodotti di libera vendita e molto pubblicizzati che associano antistaminici e vasocostrittori, ma
se si utilizzano di lenti a contatto , sospenderne immediatamente l’ uso ,
sospendere immediatamente i trucchi ed i cosmetici in generale (fondo tinta, creme, tonici)
mettere lacrime artificiali meglio se monodose anche 1 goccia ogni mezzora
lavare gli occhi con acqua ghiacchiata o
addirittura applicare un cubetto di ghiaccio sugli occhi
L'approccio ad una congiuntivite primaverile
deve poi avere sempe un approccio medico multidisciplinare
- specialista allergologo
- specialista immunologo
- specialista oculista.
l'aspetto anche domani pomeriggio in ISTITUTO
a presto
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Utente
Gent.mo Prof. Marino,
prima di tutto la ringrazio per la tempestiva risposta.
Oggi purtroppo sono peggiorata nonostante gli ormai 4 Gg. di antibiotico RIBOMICIN più antistaminico RELESTAT.
Appena arrivata a casa ho utilizzato il ghiaccio come da suo suggerimento ed ne ho avuto un momentaneo beneficio ma non duraturo. Come posso fare per alleviare la mia sofferenza di grande buciore e pungere con relativo gonfiore delle palpebre e rossore dell'occhio ?
Da quanto da Lei esposto credo che i miei sintomi siano quelli della (Vernal conjunctivitis) ma non essendo più giovanissima (30 anni) potrò uscirne definitivamente ?
Aggiungo inoltre che trucchi ormai non li uso da più di 10 mesi ed in passato nelle crisi più acute mi era stato consigliato l'uso di ETACORTILEN per 4/5 Gg. e mai cure antistaminiche per periodi prolungati. Non capisco più quali medicinali sono più idonei e quali possono essere somministrati contemporaneamente.
Come ultimo consiglio mi è stata proposta anche una visita al Centro Immunologico dell'occhio del S.Raffaele di Milano. Ringrazio in anticipo per un eventuale suo ulteriore consulto in merito perchè non riesco a vedere la fine di questa patologia.
prima di tutto la ringrazio per la tempestiva risposta.
Oggi purtroppo sono peggiorata nonostante gli ormai 4 Gg. di antibiotico RIBOMICIN più antistaminico RELESTAT.
Appena arrivata a casa ho utilizzato il ghiaccio come da suo suggerimento ed ne ho avuto un momentaneo beneficio ma non duraturo. Come posso fare per alleviare la mia sofferenza di grande buciore e pungere con relativo gonfiore delle palpebre e rossore dell'occhio ?
Da quanto da Lei esposto credo che i miei sintomi siano quelli della (Vernal conjunctivitis) ma non essendo più giovanissima (30 anni) potrò uscirne definitivamente ?
Aggiungo inoltre che trucchi ormai non li uso da più di 10 mesi ed in passato nelle crisi più acute mi era stato consigliato l'uso di ETACORTILEN per 4/5 Gg. e mai cure antistaminiche per periodi prolungati. Non capisco più quali medicinali sono più idonei e quali possono essere somministrati contemporaneamente.
Come ultimo consiglio mi è stata proposta anche una visita al Centro Immunologico dell'occhio del S.Raffaele di Milano. Ringrazio in anticipo per un eventuale suo ulteriore consulto in merito perchè non riesco a vedere la fine di questa patologia.
[#4]
Utente
Gent.mo Prof.Marino,
ho già preso appuntamento per essere lì da Lei Lunedì prossimo 14 Settembre alle ore 15:45.
Nel frattempo proprio oggi mi hanno trovato peggiorata dopo 5 Gg, di antibiotico RIBOMICIN più antistaminico RELESTAT. Mi è stato detto di proseguire comunque per tutta la settimana aggiungendo RIBOMICIN unguento oftalmico durante la notte.
In attesa del Ns. incontro proseguo questa terapia fino a Lunedì ? Potrebbe essere RIBOMICIN un antibiotico che non mi faccia effetto ed al contrario peggioro ?
Grazie per la cortese attenzione
A presto
ho già preso appuntamento per essere lì da Lei Lunedì prossimo 14 Settembre alle ore 15:45.
Nel frattempo proprio oggi mi hanno trovato peggiorata dopo 5 Gg, di antibiotico RIBOMICIN più antistaminico RELESTAT. Mi è stato detto di proseguire comunque per tutta la settimana aggiungendo RIBOMICIN unguento oftalmico durante la notte.
In attesa del Ns. incontro proseguo questa terapia fino a Lunedì ? Potrebbe essere RIBOMICIN un antibiotico che non mi faccia effetto ed al contrario peggioro ?
Grazie per la cortese attenzione
A presto
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 11.8k visite dal 06/09/2009.
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Approfondimento su Allergia
L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.