Un po' più rosso,

Buongiorno, vi scrivo per un problema piuttosto comune a molti, che pero' con l'andare degli anni mi ha dato a che pensare.

A volte, senza motivi davvero concreti, mi capita di svegliarmi con un occhio rosso (il sinistro). Senza dolori, o altro, ma solo rossore. Sono stato dall'oculista più volte nel corso del tempo, ma a parte elencarmi le possibili cause, come per esempio l'abuso di lenti a contatto che tra l'altro non indosso più, non mi ha saputo dire concretamente da cosa dipende questa fragilità capillare. Oggettivamente quest'occhio è più sensibile: se per esempio indossavo le lenti a contatto, il giorno dopo era questo ad essere rosso e non l'altro. Si è anche ipotizzata una congiuntivite allergica, ma un'ipotesi poco fondata nella fattispecie poichè comunque interessa sempre e soltanto un occhio solo. Nel corso dell'ultima visita, qualche mese fa, l'oculista mi ha detto che questo occhio è più secco rispetto all'altro. Non ha aggiunto altro.

Concludo dicendo che comunque anche quando l'occhio non è arrossato, è sempre e comunque un po' più rosso, con alcuni capillari in evidenza. Quindi credo che è proprio la presenza di questi capillari a creare il "problema".
Ho sentito parlare di un laser in grado di "bruciare" i capillari in evidenza. E' vero? E sì, con quali controindicazioni?!!

Grazie a Voi tutti
[#1]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84
Gentile signora,

L'occhio rosso è sempre un sintomo di sofferenza della superficie oculare. E' chiaro che la cosa più importante è ricercare la CAUSA che è alla base del fenomeno, per poter instaurare il giusto regime terapeutico. Uno dei fenomeni più frequenti che possono determinare la comparsa di rossore cronico degli occhi è la secchezza oculare, ed è soprattutto in questo senso che Le consiglieremmo di approfondire le indagini.

Un laser per bruciare i capillari? Si, esiste, così come esistono altri metodi alternativi ma, se non si elimina la causa, il problema può poi ripresentarsi anche in tempi molto brevi.

Grazie a Lei!

Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dott. Pascotto per la Sua risposta così veloce.
Ciò che vorrei capire è se comunque, ammettendo il fatto che questo occhio in effetti sia più secco rispetto all'altro, ciò possa essere la causa determinante per subire in via esclusiva rispetto all'altro, un maggiore arrossamento nel caso per esempio di vento o di altre situazioni tipiche. Insomma, la presenza di questi capillari più evidenti anche in condizioni di non eccessivo arrossamento, sia data dalla secchezza dell'occhio stesso.
Inoltre, e qui concludo, vorrei sapere come si chiama l'intervento laser in questione per eliminare il problema.

Grazie mille
[#3]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84
Gentile signora,

Le lacrime, sulla superficie oculare, servono anche a trasportare l'ossigeno di cui si nutrono le cellule. Se le lacrime sono scarse, è allora necessario utilizzare altri canali, e questi sono proprio i capillari che, in caso di deficienze croniche, tendono anch'essi a permanere stabilmente lì dove è necessario.

Esistono vari tipi di laser che possono aiutare a risolvere il problema ma io, personalmente, non ne faccio uso, quindi non saprei cosa consigliarle. Più interessante, allo stato attuale delle ricerche, potrebbe essere l'impiego di particolari farmaci che si chiamano antivegf, che si oppongono proprio al fattore di crescita vascolare.

Grazie a Lei!
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