Rm encefalo con mdc

Salve, volevo un consulto su un esame a cui mi sono sottoposto. Visto che ancora devo consultare lo specialista, vorrei intanto delle spiegazioni.

L'esame non ha documentato, significative alterazioni del segnale a carico del tessuto cerebrale e cerebrellare.
Sistema ventricolare sotto e sovratentoriale in asse e di normale morfologia e dimensioni. Spazi subaracnoidei della base e della volta normoconfigurati.
A livello dell'ipofisi, si documenta un lieve sottoslivellamento del pavimento ipofisario, in corrispondenza della sua emiporzione di sinistra, dove sembra apprezzarsi piccola e tenue area di ritardato potenziamento dopo somministrazione di mdc.
Detto reperto, di non sicuro significato patologico, appare tuttavia meritorio di correlazione con dati clinico-laboratoristici ed eventuale controllo nel tempo.
Il peduncolo ipofisario, appare modicamente latero-deviato verso sinistra.
Normale rappresentazione del chiasma ottico e delle cisterne episellari.

Cordiali saluti.
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Dr. Valter Stefano Fraccaro Radiologo, Neuroradiologo 17
Dal referto immagino che l'esame sia stato eseguito con lo scopo di valutare la regione ipotalamo-ipofisaria allo scopo di escludere (o confermare)il sospetto clinico di adenoma ipofisario. Di fatto il referto non permette di giungere a nessuna conclusione in quanto si parla di "ritardato potenziamento" contrastografico a livello ipofisario (sembra apprezzarsi viene detto). In genere gli adenomi ipofisari inferiori ad 1 cm (microadenomi)non assuno contrasto paramagnetico (O MEGLIO LO ASSUMONO IN RITARDO rispetto alla restante porzione ghiandolare) e pertanto sono ipointensi dopo mdc. Diverso è per i macroadenomi (> ad 1 cm)in cui, salvo il caso in cui concomitino lesioni cistiche, tendono ad asumere contrasto prima dellla ghiandola sana e risultano pertanto iperintensi dopo mdc .
Vi sono poi dei segni indiretti di adenoma ipofisario ed uno di questi è lo spostamento del peduncolo. Nel suo caso pero' lo spostamento è consensuale alla presunta lesione mentre di solito avviene il contrario.
IN PRATICA : se lei ha disturbi che possono ricondure ad una patologia espansiva in sede ipofisaria e/o alterazioni della concentrazione ematica di prolattina, GH o di ACTH è più probabile che quanto evidenziato, seppur con alcune riserve, alla RM, sia possibile espressione di patologia ipofisaria. Altrimenti faccia tra qualche mese (si accordi sui tempi con lo specialista che la segue)un controllo. Mi faccia sapere.
Distinti saluti

Dr.V.S. Fraccaro
Specialista in radiodiagnostica
Consultant Neuroradiologist