TAC o Risonanza Magnetica?
Buongiorno.
Non so se sto postando la richiesta di consulto nella sezione corretta....
Mia madre, 76 anni, manifesta da circa dieci anni una sofferenza psichiatrica che però purtroppo non siamo mai stati in grado di indagare, in quanto lei rifiuta categoricamente di farsi visitare da uno specialista e di assumere farmaci.
Neanche il medico di base, giovane e alle prime armi, è mai riuscito a convincerla, nonostante sia pienamente consapevole del suo disturbo.
I sintomi sembrano essere quelli tipici del disturbo bipolare. Ha quotidianamente terribili crisi di rabbia, scatenati da vere inezie, durante i quali grida, insulta e lancia oggetti. Soffre di manie di persecuzione soprattutto nei confronti dei familiari, che lei vede come nemici che la odiano e tramano alle sue spalle, al punto da manifestare quasi una doppia personalità: con gli estranei appare lucida e dolce, con i familiari un animale feroce e aggressivo incapace di ragionare.
Durante un recente ricovero in ospedale per una frattura alla gamba ha dato letteralmente "fuori di matto" (mi si perdoni l'espressione): urla continue, minacce di buttarsi dalla finestra, insulti ai medici e al personale, due chiamate ai Carabinieri per denunciare che la stavano drogando, rifiuto del cibo perchè convinta che fosse avvelenato... E' stato chiesto un consulto psichiatrico e la psichiatra che l'ha "vista in azione" ha prescritto una TAC per stabilire un'eventuale sofferenza a livello cerebrale che potesse aver causato un inizio di demenza. Mia madre però ha rifiutato di eseguirla e ha firmato per le dimissioni volontarie dall'ospedale.
Ora il suo medico di base insiste per farle fare una Risonanza Magnetica cerebrale, ed è per questo che chiedo lumi a voi: che differenza c'è tra TAC cerebrale e Risonanza Magnetica cerebrale? Come mai la psichiatra aveva prescritto la TAC e il suo medico invece la RMN? Cosa indagano esattamente i due esami? Hanno senso, uno dei due o entrambi, per capire almeno in parte le ragioni della sofferenza psichiatrica di mia madre?
Grazie a chi vorrà rispondere?
Non so se sto postando la richiesta di consulto nella sezione corretta....
Mia madre, 76 anni, manifesta da circa dieci anni una sofferenza psichiatrica che però purtroppo non siamo mai stati in grado di indagare, in quanto lei rifiuta categoricamente di farsi visitare da uno specialista e di assumere farmaci.
Neanche il medico di base, giovane e alle prime armi, è mai riuscito a convincerla, nonostante sia pienamente consapevole del suo disturbo.
I sintomi sembrano essere quelli tipici del disturbo bipolare. Ha quotidianamente terribili crisi di rabbia, scatenati da vere inezie, durante i quali grida, insulta e lancia oggetti. Soffre di manie di persecuzione soprattutto nei confronti dei familiari, che lei vede come nemici che la odiano e tramano alle sue spalle, al punto da manifestare quasi una doppia personalità: con gli estranei appare lucida e dolce, con i familiari un animale feroce e aggressivo incapace di ragionare.
Durante un recente ricovero in ospedale per una frattura alla gamba ha dato letteralmente "fuori di matto" (mi si perdoni l'espressione): urla continue, minacce di buttarsi dalla finestra, insulti ai medici e al personale, due chiamate ai Carabinieri per denunciare che la stavano drogando, rifiuto del cibo perchè convinta che fosse avvelenato... E' stato chiesto un consulto psichiatrico e la psichiatra che l'ha "vista in azione" ha prescritto una TAC per stabilire un'eventuale sofferenza a livello cerebrale che potesse aver causato un inizio di demenza. Mia madre però ha rifiutato di eseguirla e ha firmato per le dimissioni volontarie dall'ospedale.
Ora il suo medico di base insiste per farle fare una Risonanza Magnetica cerebrale, ed è per questo che chiedo lumi a voi: che differenza c'è tra TAC cerebrale e Risonanza Magnetica cerebrale? Come mai la psichiatra aveva prescritto la TAC e il suo medico invece la RMN? Cosa indagano esattamente i due esami? Hanno senso, uno dei due o entrambi, per capire almeno in parte le ragioni della sofferenza psichiatrica di mia madre?
Grazie a chi vorrà rispondere?
[#1]
Buon giorno a Lei,
la TC Cerebrale e la RM Encefalo indagano esattamente la medesima cosa: l'Encefalo.
Differenze: la TC Cranio usa radiazioni ionizzanti mentre la RM Encefalo non le usa un campo elettromagnetico.
Le informazioni TC sono di gran lunga inferiori a quelle fornite da una RM. Ciò in particolare per quelle strutture contenute a livello della fossa cranica posteriore.
Ma la durata della TC è molto inferiore rispetto al tempo necessario per la esecuzione di una RM.
Entrambi gli esami possono essere effettuati in sedazione anestetica dopo il nulla osta alla procedura dell'anestesista.
Le rammento come nessuno, se non interdetto o inabilitato, possa essere sottoposto a visite, esami strumentali o procedure mediche contro la propria volontà.
Ma in realtà: "cui prodest" o "cui bono" questo esame?
Cordialmente.
la TC Cerebrale e la RM Encefalo indagano esattamente la medesima cosa: l'Encefalo.
Differenze: la TC Cranio usa radiazioni ionizzanti mentre la RM Encefalo non le usa un campo elettromagnetico.
Le informazioni TC sono di gran lunga inferiori a quelle fornite da una RM. Ciò in particolare per quelle strutture contenute a livello della fossa cranica posteriore.
Ma la durata della TC è molto inferiore rispetto al tempo necessario per la esecuzione di una RM.
Entrambi gli esami possono essere effettuati in sedazione anestetica dopo il nulla osta alla procedura dell'anestesista.
Le rammento come nessuno, se non interdetto o inabilitato, possa essere sottoposto a visite, esami strumentali o procedure mediche contro la propria volontà.
Ma in realtà: "cui prodest" o "cui bono" questo esame?
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Ex utente
Non siamo stati noi familiari e chiedere che questi esami vengano eseguiti: la TAC è stata indicata dalla psichiatra e la RMN dal medico di base di mia madre.
Come dicevo, ci hanno detto di voler indagare la possibile presenza di danni neurologici che possano essere la causa (o la concausa) dei problemi psichiatrici di mia madre.
Se sia la procedura corretta io, non essendo medico, non posso saperlo.
Mia madre rifiuta OGNI TIPO DI TRATTAMENTO E DI ACCERTAMENTO MEDICO proprio per i disturbi mentali di cui soffre, che si traducono anche in manie di persecuzione e atteggiamenti paranoici.
Le basti dire che non voleva neanche farsi fare la radiografia di controllo alla gamba fratturata!
In questi casi, ha senso ribadire che "nessuno, se non interdetto o inabilitato, possa essere sottoposto a visite, esami strumentali o procedure mediche contro la propria volontà"???
Come dicevo, ci hanno detto di voler indagare la possibile presenza di danni neurologici che possano essere la causa (o la concausa) dei problemi psichiatrici di mia madre.
Se sia la procedura corretta io, non essendo medico, non posso saperlo.
Mia madre rifiuta OGNI TIPO DI TRATTAMENTO E DI ACCERTAMENTO MEDICO proprio per i disturbi mentali di cui soffre, che si traducono anche in manie di persecuzione e atteggiamenti paranoici.
Le basti dire che non voleva neanche farsi fare la radiografia di controllo alla gamba fratturata!
In questi casi, ha senso ribadire che "nessuno, se non interdetto o inabilitato, possa essere sottoposto a visite, esami strumentali o procedure mediche contro la propria volontà"???
[#3]
Occore un TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio) fatto dallo Psichiatra se quest'ultimo ritiene che quanto illustrato soddismi i criteri per disporlo (lo psichiatra questa cosa avrebbe e certamente la sa bene) o la Consultazione del Giudice Tutelare il quale immagino vi re-invii alla prima ipotesi di lavoro.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.8k visite dal 06/09/2017.
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