Referto rm

Salve vorrei chiedere un chiarimento in base al teferto della rm che ho eseguito perché ho avuto dei forti mal ti testa tipo fitte.

"Nella norma cavità cisternali e ventricolari. Non si rilevano arre di modificato segnale nelle strutture parenchimali trocerebellari della fossa cranica posteriore, mentre in sede sovratentoriale qualche millimetrica, sporadica ed aspecifica area di aspetto microcicatriziale e' localizzata nei settori sottocorticali della corona radiata di destra prevalentemente nelle componenti frontali e frontoparoetLi. Tali referti non hanno un corrispettivo Alterto segnale nelle sequenze in diffusione ed echo di gradiente pesate in t2. Regolare il corpo calloso linea mediana in asse. Simmetrici forami acustici interni,libere le cisterne nell'angolo ppntocerebellare, trigeminali e sovrasellari. Regolare la giunzione cranio cervicale e bulbo midollare."
Cosa significano l'area aspecifica microcicatriziale? E cosa significa "non alterato segnale ad echo gradiente pesate in t2 ed a diffusione" grazie, sono molto confusa

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Dr. Casimiro Simonetti Radiologo interventista 345 13
Molto confusa di sicuro: come mai, prima di chiedere un consulto on-line, non si è rivolta innanzitutto allo Specialista in Diagnostica per Immagini che ha refertato la Sua indagine RM? Ma soprattutto, partendo dal presupposto che l'esame lo abbia richiesto uno Specialista Neurologo, perché non si è rivolta appunto al Collega richiedente?
La terminologia che utilizziamo nei referti, spesso, per l'Utente è chiara come il Sanscrito antico. Mentre per i Colleghi è spesso dirimente.
Allora, iniziamo dalla correlazione tra motivo che l'ha portata alla esecuzione dell'esame e riscontri: le sue cefalee di sicuro con il quadro RM non c'entrano assolutamente niente.
Per quanto riguarda le piccole aree rilevate, sono descritte come "sporadiche e aspecifiche", che in sostanza significa: reperto quasi sicuramente occasionale.
"Tali reperti non hanno un corrispettivo alterato segnale nelle sequenze in diffusione ed echo di gradiente pesate in T2" è un modo veloce per dire che nessuna di queste aree è di insorgenza recente o ha caratteri di attività biologica (quindi sono aree silenti, o, appunto, cicatriziali); la assenza di alterazioni in echo di gradiente significa che non sono alterazioni riferibili a screzi emorragici.
Detto in estrema sintesi, il Suo quadro RM sembra assolutamente negativo. Piccole aree di gliosi (si chiama così) sono estremamente frequenti e raramente hanno significato patologico, ma debbono comunque essere segnalate.
Resta il fatto che la valutazione, e l'eventuale prosecuzione di indagini cliniche e strumentali DEVE essere deciso dallo Specialista Neurologo, al quale La invito a rivolgersi.

Dr. Casimiro Simonetti
http://www.villastuart.it/i-nostri-medici/dottor-casimiro-simonetti?rq=simonetti

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Utente
Utente
Grazie per la risposta, sono già stata dal neurologo, che appunto ha fatto una visita negativa e mi ha detto che praticamente non c'era nulla di che nella risonanza e adonai ripeterla a distanza.. Ho chiesto qua solo perché volevo proprio una risposta precisa a ciò che significava il referto poiché il neuroradiologo del centro dove l'ho effettuata non mi ha ricevuta e non me l'ha letta. La ringrazio molto.