Risonanza magnetica con o senza contrasto
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Il mezzo di contrasto, in generale e nella grandissima maggioranza dei casi, incrementa la specificità ma non la sensibilità della risonanza magnetica, cioè serve a capire meglio in cosa consista un reperto patologico già rilevato senza mezzo di contrasto, mentre non serve a percepire l'esistenza di reperti patologici che senza mezzo di contrasto passerebbero inosservati.
Dunque, se la RM senza MdC è priva di reperti patologici, tranne eccezioni che assolutamente non la ruguardano, non sarebbe necessario procedere con il MdC.
È comunque opportuno chiarirle che i mezzi di contrasto per risonanza magnetica sono assolutamente sicuri e non danno effetti collaterali percepibili, per cui fare un MdC le darebbe soltanto l'incomodo trasurabile della somministrazione inteavenosa.
Dunque, se la RM senza MdC è priva di reperti patologici, tranne eccezioni che assolutamente non la ruguardano, non sarebbe necessario procedere con il MdC.
È comunque opportuno chiarirle che i mezzi di contrasto per risonanza magnetica sono assolutamente sicuri e non danno effetti collaterali percepibili, per cui fare un MdC le darebbe soltanto l'incomodo trasurabile della somministrazione inteavenosa.
Dr. salvatore pappalardo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.7k visite dal 28/12/2016.
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