Aiutatemi vi prego
Sono una ragazza di 21 anni che in seguito ad alcuni strani sintomi muscolari e sensitivi ha fatto una RM al cervello e tronco encefalico senza contrasto, ed è risultata negativa al 100% . Però io ho paura che senza mezzo di contrasto non si sia evidenziata la MAV che sono convinta di avere, e che diversi medici mi hanno detto "sarebbe stata indicata almeno da una macchia sospetta nella RM". Secondo voi posso stare tranquilla? Ho bisogno di conferme tecniche, sto impazzendo...
[#1]
Gentile utente,
cosa le fa pensare di avere una MAV? Peraltro fra le molteplici patologie che potrebbero causare sintomi (da lei non specificati) muscolari e sensitivi, è andata a "pescare" proprio la MAV? Un motivo ci sarà, sarei curioso di capire il perchè.
In linea di massima, comunque, stia tranquilla. Una RMN a contrasto di fase (che non significa una RMN con mezzo di contrasto!) è un esame di primo livello che dovrebbe farla stare abbastanza tranquilla.
Cordiali saluti.
cosa le fa pensare di avere una MAV? Peraltro fra le molteplici patologie che potrebbero causare sintomi (da lei non specificati) muscolari e sensitivi, è andata a "pescare" proprio la MAV? Un motivo ci sarà, sarei curioso di capire il perchè.
In linea di massima, comunque, stia tranquilla. Una RMN a contrasto di fase (che non significa una RMN con mezzo di contrasto!) è un esame di primo livello che dovrebbe farla stare abbastanza tranquilla.
Cordiali saluti.
Dott. Mattia Davide della Rocca
[#2]
Utente
È iniziato tutto nel mese di febbraio, ho inziato ad avere alcuni episodi sporadici di "stordimento" e fotofobia serale. Successivamente ho iniziato ad avere fastidio ad ogni suono, in particolare acuto, e ho notato che se muovo da solo l'orecchio destro o se tocco al di sotto l'orecchio, avverto una sorta di vibrazione interna, come se ci fosse dell' acqua dentro. Passano alcuni mesi e i fenomeni si intensificano... Comincio a fare sogni lucidi, mi sveglio continuamente di notte, e ho avuto due episodi di visione di fosfeni (ragnatele luminose) appena sveglia, che sono scomparsi in pochi secondi. Decido di andare dall'otorino, che non rileva alcun problema a carico delle orecchie, e mi dice di fare una risonanza angiografica con mezzo di contrasto. I miei genitori non sono d'accordo, così il giorno dopo, preoccupata, mi reco da un neurologo... Il neurologo mi esercita una pressione sul collo (sotto l'orecchio più o meno) per controllare la cervicale e dice che è tutto "contrattissimo". Ecco quella notte comincio a sentirmi male, ma veramente male... L'anulare destro comincia a pulsarmi ininterrottamente, a formicolare, come un flusso sanguigno pressante, tutta la notte sudo freddo e tremo involontariamente... La mattina mi sveglio con un lieve mal di testa nella zona destra, non riesco più a deglutire cibi solidi, mi sento da vomitare tutto il giorno, e tossisco di continuo. In seguito sono stata per circa 5 giorni a letto, non producevo più saliva, avevo tachicardia costante. I disturbi neurologici più assurdi sono stati: continue fascicolazioni e mioclonie, percezioni visive e tattili distorte, nel senso che vedevo contrasti di colore che gli altri non vedono, ed inoltre percepivo variazioni di luce che per gli altri erano impercettibili (es. vedo lampeggiare luci che gli altri non vedono), seria difficoltà a deglutire, bruciore sottocutaneo, in particolare ai polsi e alle mani, sensazione di punture di spillo, sensazione di acqua addosso pur con la pelle asciutta... E per finire polimenorrea. Le ultime analisi del sangue avevano evidenziato una sideremia superiore dai valori della norma, e sin da quando ero piccola ho il valori della VES alterati... ora sono in cura da 15 gg con psicofarmaci e solo alcuni sintomi sono spariti. Io però temo non sia merito dei farmaci, quanto del riassorbimento spontaneo del microsanguinamento dell'angioma... Secondo voi posso escludere l'ipotesi dell'angioma encefalico, anche se la RM era senza contrasto? E se non ho un angioma, allora cosa ho? Considerando che anche 2 visite neurologiche sono state negative...
[#3]
Gentile utente,
Partiamo da un presupposto: internet spesso fa male. Sicuramente Lei avrà condotto delle ricerche in merito (mi sembra piuttosto informata e usa un gergo tecnico che presuppone la ricerca di informazioni -credo- sulla rete). Tuttavia fermiamoci a pensare un attimo:
-Una RMN negativa per reperti patologici (MAV, neoplasie, ecc.)
-Due visite neurologiche negative
-Sideremia superiore alla norma (quanto superiore?)
-VES alterata (quanto alterata?). Tenga presente che la VES è forse l'indice PIU' ASPECIFICO che sia mai esistito, vuol dire tutto e niente preso da solo.
-Miglioramento dei sintomi dopo terapia con psicofarmaci (quali, se posso chiedere?)
Credo che questi dati dovrebbero spingerla a riflettere. Non è che sta attraversando un periodo di forte stress (esami, matrimonio, problemi familiari) e sta somatizzando? Il suo modo di descrivere la cosa mi fa ritenere che il disturbo ansioso stia giocando un ruolo fondamentale nell'arrecarle questi disturbi. Le ripeto, una RM negativa e 2 neurologi che le dicono di star tranquilla.... beh, la dice lunga.
Cerchi di stare serena, e se vuole risponda alle mie domande. Un saluto.
Partiamo da un presupposto: internet spesso fa male. Sicuramente Lei avrà condotto delle ricerche in merito (mi sembra piuttosto informata e usa un gergo tecnico che presuppone la ricerca di informazioni -credo- sulla rete). Tuttavia fermiamoci a pensare un attimo:
-Una RMN negativa per reperti patologici (MAV, neoplasie, ecc.)
-Due visite neurologiche negative
-Sideremia superiore alla norma (quanto superiore?)
-VES alterata (quanto alterata?). Tenga presente che la VES è forse l'indice PIU' ASPECIFICO che sia mai esistito, vuol dire tutto e niente preso da solo.
-Miglioramento dei sintomi dopo terapia con psicofarmaci (quali, se posso chiedere?)
Credo che questi dati dovrebbero spingerla a riflettere. Non è che sta attraversando un periodo di forte stress (esami, matrimonio, problemi familiari) e sta somatizzando? Il suo modo di descrivere la cosa mi fa ritenere che il disturbo ansioso stia giocando un ruolo fondamentale nell'arrecarle questi disturbi. Le ripeto, una RM negativa e 2 neurologi che le dicono di star tranquilla.... beh, la dice lunga.
Cerchi di stare serena, e se vuole risponda alle mie domande. Un saluto.
[#4]
Utente
Dottore, intanto la ringrazio moltissimo per l'attenzione, ultimamente vengo liquidata da qualsiasi specialista perché non crede ai miei sintomi e quando parlo di percezioni distorte, per esempio sentire il suono dell'autoambulanza al posto del condizionatore (soffro di acufeni dall'etá di 16 anni), mi viene chiesto se faccio uso di sostanze psicotrope, cosa che non ho assolutamente mai fatto! Lei capisce cosa vuol dire, dottore? Sentirsi alla mia età come "drogata", vedere colori tendenti al rosso, sentire suoni distorti, pur non avendo mai preso nessuna droga e neanche erba? E per di più essere etichettata come semplice "ipocondriaca".
Ritornando alle domande da lei gentilmente poste:
- Sideremia 163 (37 - 145)
- VES I ora 30 (2 - 8)
II ora 60 (4 - 20)
Indice di Katz 30 (fino a 15)
Come vede tutti i valori della VES sono alterati, io ripeto gli esami del sangue 2 volte all'anno da tutta la vita e, mi creda, la VES ha sempre avuto questi valori (se non più alti) anche in assenza di infiammazioni.
I farmaci che sto assumendo sono: Levopraid, Zoloft e Alprazolam.
Purtroppo io, come già detto, non adduco i miglioramenti dei sintomi ai farmaci, anche perché continuo ad avere problemi come: frequenti fascicolazioni, formicolii diffusi e addormentamenti degli arti, ogni notte mi sveglio con un bruciore fortissimo ad interno coscia destra con senso di pelle di plastica (perdo sensibilità in quella zona), ogni tanto vedo delle ombre colorate tondeggianti che seguono il movimento dei miei occhi, oltre a vedere tutto come ricoperto da brillantini, credo si tratti di visual snow (non vorrei sbagliarmi), la mia pelle si arrossa molto più facilmente e rimangono segni, come se si fosse assottigliata . La mia ipotesi è che questi deficit neurologici, forse una polineuropatia, siano stati scatenati da un sanguinamento dell'angioma... Ormai sono rassegnata, nonostante l'esito della risonanza, probabilmente il prossimo sanguinamento mi manderà in coma o mi ucciderà.
Ritornando alle domande da lei gentilmente poste:
- Sideremia 163 (37 - 145)
- VES I ora 30 (2 - 8)
II ora 60 (4 - 20)
Indice di Katz 30 (fino a 15)
Come vede tutti i valori della VES sono alterati, io ripeto gli esami del sangue 2 volte all'anno da tutta la vita e, mi creda, la VES ha sempre avuto questi valori (se non più alti) anche in assenza di infiammazioni.
I farmaci che sto assumendo sono: Levopraid, Zoloft e Alprazolam.
Purtroppo io, come già detto, non adduco i miglioramenti dei sintomi ai farmaci, anche perché continuo ad avere problemi come: frequenti fascicolazioni, formicolii diffusi e addormentamenti degli arti, ogni notte mi sveglio con un bruciore fortissimo ad interno coscia destra con senso di pelle di plastica (perdo sensibilità in quella zona), ogni tanto vedo delle ombre colorate tondeggianti che seguono il movimento dei miei occhi, oltre a vedere tutto come ricoperto da brillantini, credo si tratti di visual snow (non vorrei sbagliarmi), la mia pelle si arrossa molto più facilmente e rimangono segni, come se si fosse assottigliata . La mia ipotesi è che questi deficit neurologici, forse una polineuropatia, siano stati scatenati da un sanguinamento dell'angioma... Ormai sono rassegnata, nonostante l'esito della risonanza, probabilmente il prossimo sanguinamento mi manderà in coma o mi ucciderà.
[#6]
Gentile utente,
Purtroppo a distanza non è possibile fornirle aiuto. Io le consiglio vivamente, visto che ha questi infondati timori, di fare una bella chiacchierata con il suo medico di famiglia e consigliarsi con lui, che sicuramente la conosce meglio di me e potrà indirizzarla allo specialista più indicato.
In bocca al lupo, e stia serena! Cordiali saluti
Purtroppo a distanza non è possibile fornirle aiuto. Io le consiglio vivamente, visto che ha questi infondati timori, di fare una bella chiacchierata con il suo medico di famiglia e consigliarsi con lui, che sicuramente la conosce meglio di me e potrà indirizzarla allo specialista più indicato.
In bocca al lupo, e stia serena! Cordiali saluti
[#8]
Utente
P.s: l'aumento costante della VES è indice della presenza dell'angioma?
Grazie ancora per l'attenzione, ho visto che il suo studio è molto vicino a dove abito io, mi piacerebbe prenotare una visita quanto prima, lei mi infonde molta fiducia (a differenza del mio medico di famiglia, purtroppo).
Grazie ancora per l'attenzione, ho visto che il suo studio è molto vicino a dove abito io, mi piacerebbe prenotare una visita quanto prima, lei mi infonde molta fiducia (a differenza del mio medico di famiglia, purtroppo).
[#9]
No, stia tranquilla: la VES è un indice altamente aspecifico (aumenta in varie patologie, anche una banale febbre!) o e non pensi subito all'angioma (che peraltro non è stato riscontrato)... stia serena!
Per quanto riguarda la visita, non so come funzioni su medicitalia, forse può usare il mio profilo. Saluti
Per quanto riguarda la visita, non so come funzioni su medicitalia, forse può usare il mio profilo. Saluti
[#10]
Utente
Sì, ho segnato il numero e quanto prima chiamerò per prenotare :) lei è stato molto gentile!
Dottore ma come posso non pensare alla MAV? Ieri ho richiamato il mio otorino, colui che mi ha prescritto l'angiorisonanza, e insisteva nel dire che "senza mezzo di contrasto non si vede assolutamente nulla delle MAV", e mi ha davvero terrorizzata...
Dottore ma come posso non pensare alla MAV? Ieri ho richiamato il mio otorino, colui che mi ha prescritto l'angiorisonanza, e insisteva nel dire che "senza mezzo di contrasto non si vede assolutamente nulla delle MAV", e mi ha davvero terrorizzata...
[#13]
Gentile utente, stia tranquilla. Il fatto che suo padre abbia avuto un angioma sul torace non implica automaticamente che lei debba avere una MAV cerebrale. Stia tranquilla: se continua con questo atteggiamento finirà in manicomio! Ha una RM negativa, è in attesa di un'altra. Impieghi il tempo a pensare ad altro, senza fare di questo problema un chiodo fisso. Cordiali saluti.
[#15]
Gentile utente, le "lucine colorate" non sono solo riconducibili alle MAV, ma a decine e decine di altre cause (non tutte patologiche). È quindi un sintomo aspecifico. Se proprio sta andando in panico, aspetti la risposta all'esame di neuroimaging che sta per fare. Nel mentre, stia tranquilla: tutta quest'ansia la farà ammalare sul serio. Ammesso che lei dovesse avere una MAV (cosa che non credo), non è questo il modo di agire e di affrontare la cosa. Le ripeto: aspetti il responso dell'esame e nel frattempo pensi a vivere serenamente la sua vita. Saluti
[#18]
Perché non dovrebbe arrivare a 30 giorni? Certo, se in questi 30 giorni scoppia una catastrofe nucleare potrebbe non arrivarci, come me d'altronde.
La midriasi delle pupille può essere dovuta agli psicofarmaci. Credo che lei abbia due strade:
1) laurearsi in medicina e rendersi conto che ci sono migliaia di cose che possono ucciderci, ma che morire non è così semplice;
2) uscire con il suo ragazzo, godersi la vita e smetterla di essere così preoccupata. Lei è certa di avere una MAV e di essere prossima al decesso.
Bene: se non ha una MAV, questa sua ansia ipocondriaca la porterà alla malattia mentale, che può essere decisamente peggio di una MAV.
Rifletta, e si goda la vita. Saluti
La midriasi delle pupille può essere dovuta agli psicofarmaci. Credo che lei abbia due strade:
1) laurearsi in medicina e rendersi conto che ci sono migliaia di cose che possono ucciderci, ma che morire non è così semplice;
2) uscire con il suo ragazzo, godersi la vita e smetterla di essere così preoccupata. Lei è certa di avere una MAV e di essere prossima al decesso.
Bene: se non ha una MAV, questa sua ansia ipocondriaca la porterà alla malattia mentale, che può essere decisamente peggio di una MAV.
Rifletta, e si goda la vita. Saluti
[#19]
Utente
Grazie mille dottore, per tutto!
Ho un'ultima domanda: allo studio di analisi mi hanno detto che è possibile effettuare angiorisonanza anche senza mdc, volevo sapere se potrebbe essere ugualmente utile per rilevare l'eventuale aneurisma, visto che i miei genitori sono titubanti per quanto riguarda il contrasto...
Ho un'ultima domanda: allo studio di analisi mi hanno detto che è possibile effettuare angiorisonanza anche senza mdc, volevo sapere se potrebbe essere ugualmente utile per rilevare l'eventuale aneurisma, visto che i miei genitori sono titubanti per quanto riguarda il contrasto...
[#20]
Certo che è possibile, l'uomo è andato sulla luna! Tuttavia tenga presente che il MDC usato per la RMN è più sicuro di quello usato nella TC. L'esame gold Standard per le MAV, tuttavia, è l'angiografia.
Ricapitolando:
Esame di primo livello: RMN senza mdc
Se il primo livello è positivo per sospetto di MAV, allora si fa una angiografia.
Il suo esame di primo livello è già negativo, oramai si è messa in testa di voler fare questa RMN o Angio-RMN e so benissimo che nulla potrà dissuaderla.
Faccia questo esame, ma le consiglio caldamente di pensare a godersi la vita, piuttosto che pensare a cosa potrebbe farla finire.
Un caro saluto
Ricapitolando:
Esame di primo livello: RMN senza mdc
Se il primo livello è positivo per sospetto di MAV, allora si fa una angiografia.
Il suo esame di primo livello è già negativo, oramai si è messa in testa di voler fare questa RMN o Angio-RMN e so benissimo che nulla potrà dissuaderla.
Faccia questo esame, ma le consiglio caldamente di pensare a godersi la vita, piuttosto che pensare a cosa potrebbe farla finire.
Un caro saluto
[#24]
Non si preoccupi, è solo dovere.
Siamo tutti in pericolo di vita, da quando nasciamo: cadute, incidenti, traumi sportivi. Che facciamo, ci chiudiamo in casa? E gli incidenti domestici, allora? Pensi a vivere serenamente, è meglio!
La RMN negativa depone favorevolmente per l'esclusione di una MAV. Comunque mi faccia sapere il responso, così saprò di avere ragione e lei saprà di essersi preoccupata inutilmente!
Saluti
Siamo tutti in pericolo di vita, da quando nasciamo: cadute, incidenti, traumi sportivi. Che facciamo, ci chiudiamo in casa? E gli incidenti domestici, allora? Pensi a vivere serenamente, è meglio!
La RMN negativa depone favorevolmente per l'esclusione di una MAV. Comunque mi faccia sapere il responso, così saprò di avere ragione e lei saprà di essersi preoccupata inutilmente!
Saluti
[#25]
Utente
Buongiorno dottore, stamattina ho prenotato l'angio-rm e ho chiesto se eseguivano "sequenze angio", mi hanno risposto affermativamente, dunque la eseguirò senza contrasto... Lei mi assicura che da questo esame potranno rilevare vasodilatazioni o cose del genere che indicano sospetti aneurismi e mav? La ringrazio ancora, di vero cuore.
[#28]
Utente
Dottore perdoni nuovamente il disturbo, ma data la negatività della prima RM stavo focalizzando l'attenzione sul cuore, dato che nell'ultimo elettrocardiogramma eseguito 2 anni fa circa erano risultate delle aritmie, e inoltre soffro di extrasistole... Secondo lei è possibile che io quella notte abbia avuto un mini infarto? Siccome tremavo e sudavo freddo, e dal giorno dopo non riuscivo più a deglutire, e tanti altri fenomeni che ho già scritto... 3 giorni fa ho eseguito un doppler dei tronchi sovraortici ed è risultato negativo, mi chiedevo: se ci fosse stato quest'infarto, si sarebbe visto dal doppler?
[#29]
L'ECD dei TSA non evidenzia infarti ma solo anomalie dei flussi delle carotidi (comune, interna, esterna) e delle arterie vertebrali. Gli infarti e le ischemie si vedono con l'ECG, la motilità cardiaca si studia con l'ECO cardiaca. I reliquati di processi ischemici danno esito con un "banale" ECG.
Certo che a 21 anni..... mai pensato un viaggio a Lourdes? :-)
Certo che a 21 anni..... mai pensato un viaggio a Lourdes? :-)
[#30]
Utente
Ci ho pensato ma sono terrorizzata persino dai mezzi di trasporto ahahah... In verità, dottore, so di essere troppo giovane per gli infarti, ma so anche che esistono malformazioni congenite che possono provocarli, ed io non faccio un ecg da ben 2 anni, l'ultimo aveva evidenziato anche aritmie (secondo il cardiologo per via del reflusso gastroesofageo di cui soffro)... Secondo lei, se in questa settimana facessi un ecg, questo evidenzierebbe il presunto infarto silente avvenuto un mese e mezzo fa?
[#33]
Quindi che fa, si mette in stato vegetativo aspettando la morte per senescenza? Aspettando che la vita scorra senza darle un senso?
Mi creda, ci sono mille modi per morire: ma il corpo umano ne ha trovati altrettanti per sopravvivere!
Pensi a vivere!
Mi creda, ci sono mille modi per morire: ma il corpo umano ne ha trovati altrettanti per sopravvivere!
Pensi a vivere!
[#36]
Utente
Buonasera dottore, purtroppo sto usando il pc, i miei genitori mi hanno tolto il cellulare (sotto consiglio dello psichiatra) e quindi non saprei come chiamarla... Volevo solo porle un'ultima domanda, poi non la disturberò ulteriormente: se la causa di tutti i - o di una parte dei - miei sintomi fosse dovuta ad un conflitto neurovascolare, sarei a rischio ischemie, ictus, e cose simili? L'angio-rm senza contrasto riuscirebbe a individuare questo conflitto?
[#38]
Utente
Sempre qui su Medicitalia, dottore... Leggo le esperienze degli altri e cerco di inquadrare i miei sintomi, perché il dubbio mi sta logorando. "Assolutamente no" è riferito al rischio di ictus e ischemie o al fatto che l'angio-rm non lo rileva? Nel caso fosse la prima, deduco che se io avessi un conflitto neurovascolare dovrei semplicemente conviverci? Per esempio con la mia iperacusia e gli acufeni...
[#39]
L'acufene spesso è la "tomba dell'otorino", spesso è irrisolvibile. Ma si aprirebbe un discorso che richiederebbe fiumi di inchiostro elettronico.
Smetta di stare su Medicitalia a leggere le esperienze di chi ha davvero dei problemi, creandosene di inesistenti, e legga un buon libro.
Lei (senza offesa) fa parte di quella categoria di assistiti che io rimprovero: quelli che vengono allo studio pretendendo esami strumentali perché "lo hanno letto su internet".
Si trovi un hobby, legga, esca, si metta a dipingere, impari a suonare uno strumento, ma la prego: smetta di consultare siti a tema medico, a quanto pare le fa più male che bene.
In bocca al lupo. Un saluto
Smetta di stare su Medicitalia a leggere le esperienze di chi ha davvero dei problemi, creandosene di inesistenti, e legga un buon libro.
Lei (senza offesa) fa parte di quella categoria di assistiti che io rimprovero: quelli che vengono allo studio pretendendo esami strumentali perché "lo hanno letto su internet".
Si trovi un hobby, legga, esca, si metta a dipingere, impari a suonare uno strumento, ma la prego: smetta di consultare siti a tema medico, a quanto pare le fa più male che bene.
In bocca al lupo. Un saluto
[#41]
Non è questione di presunzione e fastidio, mi spiego meglio.
Laurearsi in medicina costa anni, fatica, sacrifici e soldi(!) (come molte altre lauree, d'altronde). Nel corso di questi anni si acquisiscono competenze che consentono di ragionare criticamente sulle patologie, i loro segni e i loro meccanismi. Leggere le esperienze altrui, che variano individualmente, e le risposte dei colleghi (che basano il loro responso sulle conoscenze critiche di cui poc'anzi) da parte di un "non addetto ai lavori" può risultare fuorviante e causare paure ingiustificate (come nel suo caso). Questo intendevo dire e per questo volevo parlarle telefonicamente, con la comunicazione scritta si perde buona parte del senso del discorso.
No, il conflitto neurovascolare non la farà morire. E, come le dicevo, non credo morirà a breve ma sarà condannata a lavorare e corrispondere inique tasse al nostro Stato (quindi stia serena)!
In bocca al lupo per tutto, e le ripeto: viva. Per morire ha molto tempo!!
Laurearsi in medicina costa anni, fatica, sacrifici e soldi(!) (come molte altre lauree, d'altronde). Nel corso di questi anni si acquisiscono competenze che consentono di ragionare criticamente sulle patologie, i loro segni e i loro meccanismi. Leggere le esperienze altrui, che variano individualmente, e le risposte dei colleghi (che basano il loro responso sulle conoscenze critiche di cui poc'anzi) da parte di un "non addetto ai lavori" può risultare fuorviante e causare paure ingiustificate (come nel suo caso). Questo intendevo dire e per questo volevo parlarle telefonicamente, con la comunicazione scritta si perde buona parte del senso del discorso.
No, il conflitto neurovascolare non la farà morire. E, come le dicevo, non credo morirà a breve ma sarà condannata a lavorare e corrispondere inique tasse al nostro Stato (quindi stia serena)!
In bocca al lupo per tutto, e le ripeto: viva. Per morire ha molto tempo!!
[#44]
No, come dice il referto è un decorso tortuoso: altrimenti avrebbe scritto "aneurisma" o "malformazione arterovenosa" o "dilatazione aneurismatica" et similia.
La smetta di preoccuparsi inutilmente, o si faccia togliere anche il computer, se questi sono i suoi effetti! In bocca al lupo
La smetta di preoccuparsi inutilmente, o si faccia togliere anche il computer, se questi sono i suoi effetti! In bocca al lupo
Questo consulto ha ricevuto 46 risposte e 6.9k visite dal 11/10/2016.
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