Una rmn encefalo senza mdc che recita
Sotto consiglio del mio medico ho eseguito per una grave ipertensione arteriosa e trombofilia genetica una rmn encefalo senza mdc che recita: L'esame RM è stato condotto con apparecchiatura ad alto campo con tecnica SE TSE e FLAIR ad immagini pesate T1 T2 sui piani assiali coronali e sagittali. Diffuse e numerose aree di alterato segnale della sostanza bianca iperintense in T2 interessano la zona sottocorticale frontale bilaterale, lavora occipitale sottocorticale, il talamo e altre aree iperintense di carattere simile interessano i nuclei della base e il ginocchio del corpo calloso. Ampliamento degli spazi pe rivascolarizzazione di Virchow Robin. Questi reperti appaiono in prima ipotesi conseguenza di encefalo patria ipossico-vascolare ma non è escludibile per talune lesioni la natura demielinizzanti. Erniazione delle tonsille cerebellari oltre il forame magno di 7 mm, reperto di Arnold chiari 1. Non sono apprezzabili segni di siringomielia.
Necessario completamento con mdc e rm rachide in toto.
La mie domande sono tutti i reperti descritti sono imputabili alla mia ipertensione (170/100) e alla trombofilia ed inoltre è necessaria una visita neurologica
Necessario completamento con mdc e rm rachide in toto.
La mie domande sono tutti i reperti descritti sono imputabili alla mia ipertensione (170/100) e alla trombofilia ed inoltre è necessaria una visita neurologica
[#1]
Gentile Utente,
i reperti riscontrati possono riconoscere come causa sia l'ipertensione arteriosa che la trombofilia, tuttavia non è possibile escludere altre cause, soprattutto infiammatorie, per cui concordo con quanto già consigliato, cioè approfondimento con RM encefalica e rachide con mezzo di contrasto.
Indicata la visita neurologica ed un consulto neurochirurgico per la valutazione dell'erniazione delle tonsille cerebellari.
Cordiali saluti
i reperti riscontrati possono riconoscere come causa sia l'ipertensione arteriosa che la trombofilia, tuttavia non è possibile escludere altre cause, soprattutto infiammatorie, per cui concordo con quanto già consigliato, cioè approfondimento con RM encefalica e rachide con mezzo di contrasto.
Indicata la visita neurologica ed un consulto neurochirurgico per la valutazione dell'erniazione delle tonsille cerebellari.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Ex utente
Sono riuscito ad effettuare la rm encefalo con mdc e rachide in toto con apparecchiatura ad alto campo. Il referto naturalmente non è ancora pronto ma sono riuscito a parlare con il radiologo. Secondo lui alcune aree riscontrate sono ischemie passate inosservate e danni vascolari causati da ipertensione e trombofilia, mentre le altre aree, circa 4-5 se non sbaglio, che interessano il corpo calloso, gli spazi periventricolari e il lobo temporale sono verosimilmente demielinizzanti inoltre due di esse assumono contrasto, nel rachide è sono presenti alcune protrusione discale e due aree di alterato segnale sospette come lesioni demielinizzanti che non assumono contrasto. Il quadro di Arnold chiari 1 è evidente. Però una domanda desideravo farle: io non noto tutti questi sintomi e mi sento abbastanza bene a parte l'ipertensione. Provvederò sia alla visita neurologica che neurochirurgica
Se le farà piacere le trascriverò il referto per intero.
Ringrazio sempre.
Arrivederci
Se le farà piacere le trascriverò il referto per intero.
Ringrazio sempre.
Arrivederci
[#5]
Gentile Utente,
non sempre c'è una correlazione tra quadro radiologico in generale e sintomatologia, pertanto una visita neurologica, con ulteriori esami diagnostici che il collega con molta probabilità richiederà, è certamente indicata.
L'assenza di sintomi è comunque un segno prognostico positivo.
Ovviamente può riportare il referto della RM, leggerò volentieri.
Cordialità
non sempre c'è una correlazione tra quadro radiologico in generale e sintomatologia, pertanto una visita neurologica, con ulteriori esami diagnostici che il collega con molta probabilità richiederà, è certamente indicata.
L'assenza di sintomi è comunque un segno prognostico positivo.
Ovviamente può riportare il referto della RM, leggerò volentieri.
Cordialità
[#6]
Ex utente
Gentile dottore
Oggi ho ritirato il referto della risonanza magnetica dell'encefalo e del rachide con mdc. Le sarei grato se potesse darmi un suo parere sul referto:
Esame condotto con apparecchiatura ad alto campo con sequenza T1 T2 FLAIR e DWI. Si documentano numerose aree iperintense in T2 e tenuamente ipointense in T1 nella regione frontale, nucleo capsulata e pareto-occipitale riferibili in prima ipotesi a pregressi episodi ischemici e sofferenze vascolari. Altre numerose aree, altamente sospette per lesioni demielinizzanti, interessano il corpo calloso, nel suo ginocchio e nella porzione anteriore, gli spazi periventricolari e la sostanza bianca temporo-parietale. Si documenta inoltre erniazione delle tonsille cerebellari oltre il forame magno di 8-9 mm che lambisce il midollo allungato e spinale. Dopo somministrazione di mdc quattro tra le note lesioni nucleo capsulate, del corpo calloso e degli spazi periventricolari assumono tenacemente il mdc.
A livello del rachide si riconoscono iniziali segni di spondiloartrosi a diversi metanefrine cervicali e lombari. Modesta protrusione discale a c4-c5 prevalentemente dx lambisce il sacco durale e la radice nervosa. Protrusione discale estrusa ad ampio raggio a l4-l5 che lambisce e deforma la radice nervosa l5 e i legamenti gialli. A l5-s1 altra protrusione discale intra - extra formidabile che lambisce il sacco durale. A livello c4-c5 ci si riconosce area ovolare di 10 mm che assume potenziamento contrastografico sospetta per lesione demielinizzanti, altra di medesima natura si riconosce a livello D5-D6 ed ulteriore area di significato incerto a D8-D9.
Necessario inquadramento specialistico per arnold chiari 1 e malattia demielinizzante ( SM).
La ringrazio in anticipo.
Oggi ho ritirato il referto della risonanza magnetica dell'encefalo e del rachide con mdc. Le sarei grato se potesse darmi un suo parere sul referto:
Esame condotto con apparecchiatura ad alto campo con sequenza T1 T2 FLAIR e DWI. Si documentano numerose aree iperintense in T2 e tenuamente ipointense in T1 nella regione frontale, nucleo capsulata e pareto-occipitale riferibili in prima ipotesi a pregressi episodi ischemici e sofferenze vascolari. Altre numerose aree, altamente sospette per lesioni demielinizzanti, interessano il corpo calloso, nel suo ginocchio e nella porzione anteriore, gli spazi periventricolari e la sostanza bianca temporo-parietale. Si documenta inoltre erniazione delle tonsille cerebellari oltre il forame magno di 8-9 mm che lambisce il midollo allungato e spinale. Dopo somministrazione di mdc quattro tra le note lesioni nucleo capsulate, del corpo calloso e degli spazi periventricolari assumono tenacemente il mdc.
A livello del rachide si riconoscono iniziali segni di spondiloartrosi a diversi metanefrine cervicali e lombari. Modesta protrusione discale a c4-c5 prevalentemente dx lambisce il sacco durale e la radice nervosa. Protrusione discale estrusa ad ampio raggio a l4-l5 che lambisce e deforma la radice nervosa l5 e i legamenti gialli. A l5-s1 altra protrusione discale intra - extra formidabile che lambisce il sacco durale. A livello c4-c5 ci si riconosce area ovolare di 10 mm che assume potenziamento contrastografico sospetta per lesione demielinizzanti, altra di medesima natura si riconosce a livello D5-D6 ed ulteriore area di significato incerto a D8-D9.
Necessario inquadramento specialistico per arnold chiari 1 e malattia demielinizzante ( SM).
La ringrazio in anticipo.
[#7]
Gentile Utente,
come avrà certamente capito, esistono fondamentalmente due problematiche, una di tipo neurologico per sospetta malattia demielinizzante ed una di tipo neurochirurgico.
La via da seguire è rivolgersi ad un centro per la cura delle malattie demielinizzanti e ad un neurochirurgo per valutare l'erniazione delle tonsille cerebellari.
Cordiali saluti
come avrà certamente capito, esistono fondamentalmente due problematiche, una di tipo neurologico per sospetta malattia demielinizzante ed una di tipo neurochirurgico.
La via da seguire è rivolgersi ad un centro per la cura delle malattie demielinizzanti e ad un neurochirurgo per valutare l'erniazione delle tonsille cerebellari.
Cordiali saluti
[#9]
Ottimo centro il C. Besta di Milano, ne esistono comunque tanti altri che non posso riportare perché non è corretto escludere centri che posso non conoscere ma che sono altrettanto validi.
Se vuole può farci sapere l'esito della visita neurologica.
Cordialmente
Se vuole può farci sapere l'esito della visita neurologica.
Cordialmente
[#11]
Ex utente
Gentile dottore
Ieri ho effettuato la visita neurologica e mi faceva piacere aggiornarla perciò le riporto l'esito della visita.
Paziente di 20 anni peso: 66 kg altezza: 1.78 cm
Anamnesi patologica: ipertensione arteriosa con cardiomiopatia ipertensiva in cura con atenololo 100 mg/die, trombofilia genetica e broncopatia spastico-catarrale ostruttiva ricorrente.
Esame neurologico: paziente vigile, ben orientato spazialmente e temporalmente, normale l'eloquio. ROT molto vivaci, midriasi pupillare bilaterale e nistagmo bilaterale moderato. Iposensibilità e ipostenia agli arti superiori con fascicolazione moderati. Alla prova dei mingazzini deficit di forza bilaterale prevalentemente a dx. Fascicolazione e iposensibilità agli arti inferiori con lieve deficit di forza bilaterale. Test di banbinski dubbio. Al test di Romberg moderata instabilità con tendenza al barcollamente, riassetto motorio con divaricazione delle gambe. Visto il quadro clinico e lo studio rm si consiglia per le lesioni vascolari cardioaspirina 100 mg. Le restanti numerose lesioni demielinizzanti, sospette per Sm o malattia infiammatoria autoimmune , obbligano a nuove indagini strumentali in ambiente ospedaliero.
Esami utili: RM encefalo e rachide in toto con mdc 3 tesla tra 2 mesi, potenziali evocati, esame del liquore, emg ed eng, esame campo visivo.
Ringrazio in anticipo.
cordialmente
Ieri ho effettuato la visita neurologica e mi faceva piacere aggiornarla perciò le riporto l'esito della visita.
Paziente di 20 anni peso: 66 kg altezza: 1.78 cm
Anamnesi patologica: ipertensione arteriosa con cardiomiopatia ipertensiva in cura con atenololo 100 mg/die, trombofilia genetica e broncopatia spastico-catarrale ostruttiva ricorrente.
Esame neurologico: paziente vigile, ben orientato spazialmente e temporalmente, normale l'eloquio. ROT molto vivaci, midriasi pupillare bilaterale e nistagmo bilaterale moderato. Iposensibilità e ipostenia agli arti superiori con fascicolazione moderati. Alla prova dei mingazzini deficit di forza bilaterale prevalentemente a dx. Fascicolazione e iposensibilità agli arti inferiori con lieve deficit di forza bilaterale. Test di banbinski dubbio. Al test di Romberg moderata instabilità con tendenza al barcollamente, riassetto motorio con divaricazione delle gambe. Visto il quadro clinico e lo studio rm si consiglia per le lesioni vascolari cardioaspirina 100 mg. Le restanti numerose lesioni demielinizzanti, sospette per Sm o malattia infiammatoria autoimmune , obbligano a nuove indagini strumentali in ambiente ospedaliero.
Esami utili: RM encefalo e rachide in toto con mdc 3 tesla tra 2 mesi, potenziali evocati, esame del liquore, emg ed eng, esame campo visivo.
Ringrazio in anticipo.
cordialmente
[#15]
Gentile Utente,
le bande oligoclonali di tipo due, presenti esclusivamente nel liquor, indicano un'infiammazione cronica del sistema nervoso centrale, per es. processi demielinizzanti.
Ne deve parlare col neurologo che La segue o, meglio, si rivolga ad un centro per le malattie demielinizzanti.
Cordiali saluti
le bande oligoclonali di tipo due, presenti esclusivamente nel liquor, indicano un'infiammazione cronica del sistema nervoso centrale, per es. processi demielinizzanti.
Ne deve parlare col neurologo che La segue o, meglio, si rivolga ad un centro per le malattie demielinizzanti.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 4.2k visite dal 18/06/2016.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.