Angioma parietale e para-trigonale dx
Volevo sapere cosa devo fare adesso dopo aver avuto questa RMN. L'indagine è stata eseguita con tecnica SE, TSE e FLAIR mediante acquisizioni nei tre piani ortogonali dello spazio prima e dopo CE.
Non si rilevano modificazioni morfostrutturali, ne significative alterazioni di segnale a carico degli elememnti encefalici sia della FCP che sopra - tentoriali.
In merito al quesito posto di acufeni e tensione auricolare, non vi sono formazioni a carattere espansivo in corrispondenza dei condotti uditivi interni e degli angoli ponto-cerebellari. Risulta regolare la delineazione dei "pacchetti" stato-acustici e dei labirinti membranosi [RMN rocche petrose]. Il quadro non viene modificato dalla successiva somministrazione e.v. di MCD paramagnetico. E' solo da segnalare un angioma (anomalia dello sviluppo) venoso in sede parietale e para-triogonale dx. Il complesso ventricolare è di ampiezza nella norma ed in asse.
Non si rilevano modificazioni morfostrutturali, ne significative alterazioni di segnale a carico degli elememnti encefalici sia della FCP che sopra - tentoriali.
In merito al quesito posto di acufeni e tensione auricolare, non vi sono formazioni a carattere espansivo in corrispondenza dei condotti uditivi interni e degli angoli ponto-cerebellari. Risulta regolare la delineazione dei "pacchetti" stato-acustici e dei labirinti membranosi [RMN rocche petrose]. Il quadro non viene modificato dalla successiva somministrazione e.v. di MCD paramagnetico. E' solo da segnalare un angioma (anomalia dello sviluppo) venoso in sede parietale e para-triogonale dx. Il complesso ventricolare è di ampiezza nella norma ed in asse.
[#1]
Gentile Utente,
si tratta di una anomalia vascolare che merita considerazione nella misura in cui si caratterizza per le dimensioni dei vasi che la costituiscono.
Se di piccole dimensioni è scarso il rischio di complicanze. Se presenti vasi di grosse dimensioni potrebbe configurarsi un certo rischio emorrragico.
Questa valutazione dipende da una precisa e attenta analisi dei vasi venosi che costituiscono l'angioma.
Chieda magari al radiologo che ha refertato l'esame se è il caso di chiedere un consulto neurochirurgico o radiologico interventista.
Se i vasi sono di piccole dimensioni stia sereno.
Cordiali saluti.
si tratta di una anomalia vascolare che merita considerazione nella misura in cui si caratterizza per le dimensioni dei vasi che la costituiscono.
Se di piccole dimensioni è scarso il rischio di complicanze. Se presenti vasi di grosse dimensioni potrebbe configurarsi un certo rischio emorrragico.
Questa valutazione dipende da una precisa e attenta analisi dei vasi venosi che costituiscono l'angioma.
Chieda magari al radiologo che ha refertato l'esame se è il caso di chiedere un consulto neurochirurgico o radiologico interventista.
Se i vasi sono di piccole dimensioni stia sereno.
Cordiali saluti.
Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 23/01/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.