Discesa tonsille cerebellari
Gentili Dottori,
sono un ragazzo di 25 anni. Ho effettuato qualche giorno fa una risonanza magnetica alla cervicale prescrittami dal mio medico curante dopo avergli riferito che da qualche tempo accuso diversi fastidi quali dolori diffusi al braccio sinistro dalla scapola al polso, formicolio notturno alle mani e indolensimento della parte posteriore del collo.
Oggi ho ricevuto il referto della risonanza che vi riporto:
- non evidenti alterazioni morfo strutturali e di segnale a carico del metameri del tratto cervicale
- Accentuazione della fisiologica lordosi cervicale
- Regolare aspetto e segnale dei dischi intersomatici del tratto esaminato
- Regolare midollo spinale esaminato
- R.A. si segnala una minima discesa delle tonsille cerebellari a livello del forame vertebrale come da sindrome di Arnold Chiari tipo I
Non ho ancora avuto possibilità di parlare con un neurochirurgo o neurologo (non so nella fattispecie quale delle due figure sia più indicata) ma l'ultimo punto del referto mi ha messo un pò in ansia sebbene la persona che mi ha effettuato la risonanza mi ha detto che non dovrebbe esserci nulla di preoccupante. Ora, dalle informazioni in vostro possesso ed essendo il referto abbastanza ambiguo nell'ultimo punto sulla presenza di sindrome di Arnold Chiari e non essendo citata la misura della discesa delle tonsille cerebellari, Vi chiedo se la cosa è preoccupante o meno. Qualora non lo fosse tale situazione potrebbe progredire nel tempo sfociando in qualcosa di più serio? In cosa consiste la terapia per questo tipo di problema?
Vi ringrazio anticipatamente delle risposte e Vi porgo cordiali saluti!
sono un ragazzo di 25 anni. Ho effettuato qualche giorno fa una risonanza magnetica alla cervicale prescrittami dal mio medico curante dopo avergli riferito che da qualche tempo accuso diversi fastidi quali dolori diffusi al braccio sinistro dalla scapola al polso, formicolio notturno alle mani e indolensimento della parte posteriore del collo.
Oggi ho ricevuto il referto della risonanza che vi riporto:
- non evidenti alterazioni morfo strutturali e di segnale a carico del metameri del tratto cervicale
- Accentuazione della fisiologica lordosi cervicale
- Regolare aspetto e segnale dei dischi intersomatici del tratto esaminato
- Regolare midollo spinale esaminato
- R.A. si segnala una minima discesa delle tonsille cerebellari a livello del forame vertebrale come da sindrome di Arnold Chiari tipo I
Non ho ancora avuto possibilità di parlare con un neurochirurgo o neurologo (non so nella fattispecie quale delle due figure sia più indicata) ma l'ultimo punto del referto mi ha messo un pò in ansia sebbene la persona che mi ha effettuato la risonanza mi ha detto che non dovrebbe esserci nulla di preoccupante. Ora, dalle informazioni in vostro possesso ed essendo il referto abbastanza ambiguo nell'ultimo punto sulla presenza di sindrome di Arnold Chiari e non essendo citata la misura della discesa delle tonsille cerebellari, Vi chiedo se la cosa è preoccupante o meno. Qualora non lo fosse tale situazione potrebbe progredire nel tempo sfociando in qualcosa di più serio? In cosa consiste la terapia per questo tipo di problema?
Vi ringrazio anticipatamente delle risposte e Vi porgo cordiali saluti!
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Gentile ragazzo,
il referto recita <minima discesa delle tonsille cerebrali a livello del forame vertebrale >, ma senza visionare le immagini non è dato sapere l'entità della discesa.
I sintomi da Lei riferiti che hanno condotto il Suo medico a prescrivere una RM cervicale e che, come reperto accessorio, ha evideziato la A.C. non sembrano potersi attribuire a tale sindrome.
Spesso piccole "discese" delle tonsille cerebellari sono riscontri casuali e non hanno importanza clinica.
Un consulto diretto con un neurochirurgo credo possa tranquillizzarLa
Cordialmente
il referto recita <minima discesa delle tonsille cerebrali a livello del forame vertebrale >, ma senza visionare le immagini non è dato sapere l'entità della discesa.
I sintomi da Lei riferiti che hanno condotto il Suo medico a prescrivere una RM cervicale e che, come reperto accessorio, ha evideziato la A.C. non sembrano potersi attribuire a tale sindrome.
Spesso piccole "discese" delle tonsille cerebellari sono riscontri casuali e non hanno importanza clinica.
Un consulto diretto con un neurochirurgo credo possa tranquillizzarLa
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 05/12/2013.
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