Rm cervello e tronco encefalico
Buonasera, sono una 49enne, ex fumatrice, normopeso (da recente dieta), soggetta da molti anni a cefalea e ultimamente a emicrania con aura. Ho effettuato una rmn con il seguente esito: Esame eseguito con sequenze effettuate su piani multipli con tecnica SE, TSE, FLAIR e DWI, T1w e T2w. L'indagine è stata integrata da acquisizione volumetrica mediante sequenza CISS T2w mirata alla valutazione della fossa cranica posteriore.
IV ventricolo in asse, regolare per morfovolumetria. Non si osservano alterazioni morfologiche e/o di segnale a livello degli emisferi cerebellari e del tronco encefalico. A livello sopratentoriale si apprezza una microareola di alterato segnale iperintensa nelle sequenze a TR lungo ed isointensa in T1 nel contesto della sostanza bianca sottocorticale in sede fronto-mesiale sinistra da riferire in prima ipotesi a piccolo deficit vascolare. Nella sequenza eseguita con tecnica di diffusione non si apprezzano alterazioni della diffusività molecolare dell'acqua riferibili a lesioni vascolari ischemiche recenti. Nella norma il III ventricolo, i ventricoli laterali e gli spazi subaracnoidei della base e della volta. In asse le strutture mediane. Minimo ispessimento parietale mucoso di verosimile natura reattiva delle celle etmoidali. Ipoagenesia dei seni frontali. Ipertrofia dei turbinati nasali inferiori.
Lo studio angio-RM eseguito con tecnica TOF-3D e retro-ricostruzioni MIP, non dimostra significative alterazioni del decorso e della morfologia delle strutture vascolari arteriose in esame. Minima rarefazione di flusso nel tratto M2 dell'arteria cerebrale media di sinistra.
Le sarei grata se mi aiutasse a capire qualcosa su questo referto in attesa di poterlo mostrare al neurologo che me lo ha richiesto e se evidenzia qualcosa di preoccupante. Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
IV ventricolo in asse, regolare per morfovolumetria. Non si osservano alterazioni morfologiche e/o di segnale a livello degli emisferi cerebellari e del tronco encefalico. A livello sopratentoriale si apprezza una microareola di alterato segnale iperintensa nelle sequenze a TR lungo ed isointensa in T1 nel contesto della sostanza bianca sottocorticale in sede fronto-mesiale sinistra da riferire in prima ipotesi a piccolo deficit vascolare. Nella sequenza eseguita con tecnica di diffusione non si apprezzano alterazioni della diffusività molecolare dell'acqua riferibili a lesioni vascolari ischemiche recenti. Nella norma il III ventricolo, i ventricoli laterali e gli spazi subaracnoidei della base e della volta. In asse le strutture mediane. Minimo ispessimento parietale mucoso di verosimile natura reattiva delle celle etmoidali. Ipoagenesia dei seni frontali. Ipertrofia dei turbinati nasali inferiori.
Lo studio angio-RM eseguito con tecnica TOF-3D e retro-ricostruzioni MIP, non dimostra significative alterazioni del decorso e della morfologia delle strutture vascolari arteriose in esame. Minima rarefazione di flusso nel tratto M2 dell'arteria cerebrale media di sinistra.
Le sarei grata se mi aiutasse a capire qualcosa su questo referto in attesa di poterlo mostrare al neurologo che me lo ha richiesto e se evidenzia qualcosa di preoccupante. Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
[#1]
Gentile Utente,
alla RM encefalica e all'Angio-RM non è stato riscontrato nulla di preoccupante, stia tranquilla.
Le minime alterazioni che il referto descrive non giustificano la sintomatologia riferita.
Pertanto dovremmo essere in presenza di cefalea primaria, cioè senza causa nota.
Si rivolga al neurologo per fare visionare l'esame, lo specialista certamente Le saprà indicare la terapia più idonea al Suo caso.
Cordiali saluti
alla RM encefalica e all'Angio-RM non è stato riscontrato nulla di preoccupante, stia tranquilla.
Le minime alterazioni che il referto descrive non giustificano la sintomatologia riferita.
Pertanto dovremmo essere in presenza di cefalea primaria, cioè senza causa nota.
Si rivolga al neurologo per fare visionare l'esame, lo specialista certamente Le saprà indicare la terapia più idonea al Suo caso.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie dott. Ferraloro per la Sua cortese risposta. In effetti soffro di cefalea sin da ragazzina. E ci convivo ormai tranquillamente. Quello che destava preoccupazione era l'emicrania con aura che ho avuto 3 o 4 volte, negli ultimi due anni, con scotomi visivi e difficoltà di linguaggio per pochi minuti. Di nuovo grazie per avermi tranquillizzata e quanto prima mostrerò il referto al mio neurologo che verrà a visitare nella mia città tra qualche settimana. Una buona serata.
[#3]
Utente
Buongiorno Dott. Ferraloro, dalla precedente mia richiesta di consulto ho avuto diversi episodi di emicrania senza aura e qualche giorno fa uno molto forte di emicrania con aura che mi ha lasciata spossata e con la sensazione di essere abbagliata ed infastidita dalla luce per i tre giorni successivi. Naturalmente come in precedenza l'aura si manifesta con scotomi scintillanti, zone d'ombra, e difficoltà ad articolare le parole ed anche a ricordarle. Ciò che mi preoccupa è che pur avendo sofferto da ragazzina di cefalea e di emicrania semplice, l'aura mi si è manifestata per la prima volta all'età di 47 anni, mentre pare che insorga durante il secondo decennio di vita e che tenda a regredire nel quarto decennio. Devo preoccuparmi e fare ulteriori accertamenti?
[#4]
Gentile Signora,
i dati che Lei riporta sono dati statistici, di probabilità, nel Suo caso esatti ma ciò non esclude che il problema possa manifestarsi per la prima volta anche nei quarantenni. Inoltre la RM encefalica effettuata a gennaio mi sembra che La tranquillizzi sulla non secondarietà del problema.
Ne parli con un neurologo per vedere se Le consiglia una terapia di prevenzione ma, considerato che ha solo pochi attacchi l'anno, non tutti sono concordi a questa indicazione.
Cordialmente
i dati che Lei riporta sono dati statistici, di probabilità, nel Suo caso esatti ma ciò non esclude che il problema possa manifestarsi per la prima volta anche nei quarantenni. Inoltre la RM encefalica effettuata a gennaio mi sembra che La tranquillizzi sulla non secondarietà del problema.
Ne parli con un neurologo per vedere se Le consiglia una terapia di prevenzione ma, considerato che ha solo pochi attacchi l'anno, non tutti sono concordi a questa indicazione.
Cordialmente
[#5]
Utente
La ringrazio per la sollecita risposta, come sempre esauriente. Mi permetto di chiederLe un ulteriore consiglio. A causa di disturbi menopausali (forti e continue vampate, sbalzi di umore , dolori articolari e quant'altro), mi è stata consigliata alcuni giorni fa dal mio ginecologo la TOS, nello specifico il cerotto transdermico, che non ho ancora applicato. In realtà ho dimenticato di riferire al medico delle mie emicranie con aura. Ci sono controindicazioni all'uso del cerotto? RingraziandoLa anticipatamente Le porgo cordiali saluti.
[#6]
Gentile Signora,
la terapia ormonale sostitutiva è a base di estro-progestinici, questi sono sconsigliati nelle donne con emicrania con aura, specialmente quando l'aura non è semplice, cioè nel Suo caso visiva e afasica (disturbo del linguaggio).
Lo faccia presente al Suo ginecologo.
Se fuma, smetta di fumare.
Cordialità
la terapia ormonale sostitutiva è a base di estro-progestinici, questi sono sconsigliati nelle donne con emicrania con aura, specialmente quando l'aura non è semplice, cioè nel Suo caso visiva e afasica (disturbo del linguaggio).
Lo faccia presente al Suo ginecologo.
Se fuma, smetta di fumare.
Cordialità
[#7]
Utente
Grazie mille Dott. Ferraloro. Ho già smesso di fumare da un anno e mezzo e seguirò il Suo consiglio di non iniziare la terapia sostitutiva. Sopporterò i disturbi post-menopausali con la speranza che si attenuino presto. Grazie ancora per i Suoi preziosi consigli. Le auguro un buon lavoro.
[#8]
Utente
Gentile dottore, stasera mi è venuto mal di testa e solo dopo l'aura, con disturbi del campo visivo (guardando in viso vedevo solo un occhio ad es,) ma non scotomi scintillanti nè difficoltà di linguaggio. Pare che questi attacchi si stiano intensificando (l'ho avuto appena sei giorni fa). Mi chiedo come mai mi sia prima venuto il mal di testa e solo dopo l'aura invece che il contrario. L'aura è durata circa 15 minuti, mentre l'emicrania continua. Ho già prenotato una visita neurologica, ma nel frattempo gradirei avere un Suo parere. Nell'età in cui le aure dovrebbero diminuire, a me aumentano... E si alternano ad emicranie senza aura di cui soffro da molti anni. La ringrazio e Le invio cari saluti.
[#9]
Gentile Signora,
può succedere che nel decorso dell'emicrania con aura si vengano a creare delle manifestazioni diverse dal solito, senza per questo doversi allarmare.
E' ovvio però che va fatta una visita neurologica. Inoltre, considerato l'aumento degli attacchi, sarebbe da prendere in considerazione una terapia di prevenzione.
Cordiali saluti
può succedere che nel decorso dell'emicrania con aura si vengano a creare delle manifestazioni diverse dal solito, senza per questo doversi allarmare.
E' ovvio però che va fatta una visita neurologica. Inoltre, considerato l'aumento degli attacchi, sarebbe da prendere in considerazione una terapia di prevenzione.
Cordiali saluti
[#10]
Utente
Gentile Dr. Ferraloro, proprio stamattina mi sono sottoposta a visita neurologica. Il medico mi ha riferito che dalla risonanza magnetica fatta a gennaio risulta una piccola zona bianca e un vaso sanguigno più ristretto rispetto all'altro lato (uso parole mie), risultato delle emicranie di cui soffro sin da ragazzina e anche dall'età che rende i vasi meno elastici. Dunque ritiene necessario iniziare una terapia preventiva a base di flunarizina (5mg per i primi 15 giorni, 10 mg per i successivi due mesi). Quello che mi chiedo è se con questa terapia si possono riparare i danni già provocati dalle emicranie e se dovrò farla a vita o periodicamente. Naturalmente dovrò tornare a controllo tra due mesi e mezzo. Grazie ed una buona giornata.
[#11]
Gentile Signora,
è frequente il riscontro di <<piccole zone bianche >> in soggetti affetti da emicrania, tali alterazioni sono comunque benigne e non hanno significato patologico.
La terapia di prevenzione va generalmente fatta ciclicamente e non continuativamente.
Cordialmente
è frequente il riscontro di <<piccole zone bianche >> in soggetti affetti da emicrania, tali alterazioni sono comunque benigne e non hanno significato patologico.
La terapia di prevenzione va generalmente fatta ciclicamente e non continuativamente.
Cordialmente
[#13]
Utente
Gentile dott, Ferraloro, riscrivo qui a distanza di due anni, per non ripetere la mia storia clinica riguardo i mal di testa. Gli episodi di emicrania con aura si ripetono ma non assiduamente, motivo per cui non faccio terapia preventiva. A questi si sono aggiunti mal di testa giornalieri che non passano con i FANS. La settimana scorsa ho avuto cefalea per 5 giorni, due giorni di pausa e nuovamente dolore. Si manifesta con senso di pesantezza nella parte superiore della testa e con fitte di qualche secondo in varie zone. Se tocco alcune zone del cranio, sempre nella parte superiore, sento dolore. Ho una rettilineizzazione del rachide cervicale e il mio neurologo sostiene che la cefalea sia causata da questo. Prescritto il Laroxyl che ho subito sospeso per la eccessiva sonnolenza e soprattutto per le allucinazioni (?) che mi provoca. La mia cefalea inizia quando si abbassa la temperatura o quando ci sono impercettibili (per gli altri) spifferi o correnti di aria. Mi preoccupa il fatto che nessun farmaco riesca a farmela passare. Ritiene che debba sottopormi ad altra RM, visto che sono trascorsi quasi tre anni dall'ultima? Non riesco più ad avere una vita "normale" in quanto i mal di testa sono davvero invalidanti. Ho un controllo neurologico a fine mese prossimo. Gradirei avere un Suo consiglio, per quanto possibile. In attesa La ringrazio e Le porgo cordiali saluti.
[#15]
Utente
Buongiorno Dott. Ferraloro e grazie per la tempestiva risposta. Anche stanotte mi sono svegliata a causa del mal di testa. Il laroxyl mi è stato prescritto con un dosaggio di 10 gocce alla sera, da raggiungere gradualmente. Sono arrivata a 4 gocce ma i disturbi erano molto forti, la sonnolenza e il senso di stordimento perduravano per tutto il giorno successivo, rendendo difficoltosa la mia giornata lavorativa. Inoltre la notte mi è capitato di avere allucinazioni (vedere persone o cose che in realtà non c'erano), cosa che mi ha impaurita non poco.... Tutto ciò mi ha portato ad interrompere l'assunzione di tale farmaco. Il neurologo mi aveva anche prescritto il Pineal Tens,che ho assunto per qualche mese con nessun risultato. E' stato anche prescritto un trattamento osteopatico del rachide cervicale con riallineamento cranio-sacrale e ginnastica posturale che non ho fatto perchè non conosco osteopati nella mia città in grado di non causarmi ulteriori danni. Spero sempre nella "pillolina magica" che possa porre fine a questa tortura del mal di testa. Grazie sempre per la Sua disponibilità!
[#16]
Gentile Signora,
ha pensato di controllare anche eventuali malocclusioni o disfunzioni dell'articolazione temporo-mandibolare? Potrebbe essere un'altra opzione da prendere in considerazione. A mio avviso è un tentativo che andrebbe fatto.
Cordiali saluti
ha pensato di controllare anche eventuali malocclusioni o disfunzioni dell'articolazione temporo-mandibolare? Potrebbe essere un'altra opzione da prendere in considerazione. A mio avviso è un tentativo che andrebbe fatto.
Cordiali saluti
[#17]
Utente
Buonasera Dottore, credo di avere probabilmente entrambe le cose in quanto da ragazzina a seguito di un piccolo trauma alla mandibola, non riuscivo ad aprire completamente la bocca e spesso quando sbadigliavo mi si bloccava l'articolazione. Poi pian piano nel corso degli anni non è più accaduto. Riguardo la malocclusione la mia arcata dentale inferiore è di un bel pò più arretrata di quella superiore ma nessun dentista mi ha mai parlato di questo problema e di quello che poteva comportare. Dunque potrebbe anche essere questa la causa dei miei forti mal di testa. Qual'è lo specialista a cui dovrei rivolgermi? E nel caso c'è la possibilità di correggere tali disfunzioni? Grazie anticipatamente per la risposta
[#20]
Gentile Signora,
se non trova uno gnatologo a Siracusa, ma penso di sì, a Catania lo troverà sicuramente.
Buona serata anche a Lei
P.S. Da diversi anni vengo a Siracusa tra maggio e giugno per le rappresentazioni classiche al teatro greco, ormai è diventato per me un appuntamento irrinunciabile!
se non trova uno gnatologo a Siracusa, ma penso di sì, a Catania lo troverà sicuramente.
Buona serata anche a Lei
P.S. Da diversi anni vengo a Siracusa tra maggio e giugno per le rappresentazioni classiche al teatro greco, ormai è diventato per me un appuntamento irrinunciabile!
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 6.1k visite dal 23/01/2013.
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