Risonanza midollo

Salve,
tre anni fa, a seguito di auree visive, acufeni, lievi parestesie da posizione, presunte fascicolazioni, effettuavo diverse visite neurologiche. Tutte con esito nella norma. Uno dei medici, "solo per scrupolo" e per tranquillizzarmi, mi disse di effettuare una Risonanza encefalo e midollo, per escludere malattie demielizzanti.
Ho effettuato entrambe le risonanze, che hanno avuto esiti nella norma. Rileggendo i referti per puro caso, a distanza di tre anni, mi sono accorto che le risonanze effettuate all'epoca dal neuroradiologo, furono all'"encefalo, cervicale e dorsale". Mi chiedo, sono state all'epoca sufficienti per esaminare il midollo ed escludere malattie demielizzanti oppure i radiologi dovevano esaminare anche il tratto successivo?
Ulteriore domanda: esistono forme di Sclerosi Multipla che interessano solo il midollo e non l'encefalo? Danno gli stessi sintomi? Sono più gravi? Grazie.
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Dr. Eytan Raz Neuroradiologo, Radiologo, Radiologo interventista 698 15
1. Si, il tratto esaminato e' stato sufficiente.
2. Si esistono tali forme di sclerosi multipla, danno sintomi simili ma di origine appunto midollare. Non le distinguerei in gravita'. E' molto variabile.

Dr. Eytan Raz

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Dr. Eytan Raz Neuroradiologo, Radiologo, Radiologo interventista 698 15
1. Si, il tratto esaminato e' stato sufficiente.
2. Si esistono tali forme di sclerosi multipla, danno sintomi simili ma di origine appunto midollare. Non le distinguerei in gravita'. E' molto variabile.
Sclerosi multipla

Cos'è la sclerosi multipla (SM)? Quali sono le cause della demielinizzazione e i fattori di rischio della malattia? Si possono individuare i sintomi precoci?

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