Vasculite cerebrale di behcet?
Salve,
sono affetto da malattia di Behcet con aftosi orale e genitale e vasculite sistemica. In particolare oltre alla vasculite intestinale documentata facilmente mediante coloscopia, sussiste un'area di dubbio in merito alla vasculite cerebrale.
Ho eseguito 3 RMN e scintigrafia SPET di cui riporto i referti.
Prima RMN : 22/07/2009 "sono state esuguite scansioni assiali T1, T2 FLAIRe coronale T2 pesata in condizioni basali ed assiale e cornale T1 dopo somministrazione di Gadolinio.
Si documentano piccoli focolai di elevata intensità di segnale nelle sequenze T2 in sede parietale posteriore sinistra nella sostanza bianca periventricolare riferibile a sofferenza vascolare"
Successivamente sono stato ricoverato a causa di acertamenti per Behcet e la nuova risonanza recitava: data 30/07/2010 "non segni espansivi intracranici nè malformazioni. Nella sostanza bianca sottocorticale delle corone radiate e sopratutto parieto-temporale sn si notano alcuni focolai ad aree di alterato segnale, confluenti e di maggiori dimensioni proprio in sede parietotemporale sn; i referti sono aspecifici e ascrivibili a esiti gliotici. Si segnala prevalenza del seno durale trasverso sigmoideo dx. Dopo somministrazione di mezzo di contrasto non segni di rottura della barriera ematoencefalica".
Sulla base di tale referto è stata esclusa vasculite cerebrale e mi hanno ridotto il cortisone a 8 mg al giorno. Sono però ricomparsi episodi ( due lipotimico sincopali).
Ho eseguito altrove una nuova risonanza magnetica che recita "L'esame odierno (07/10/10) viene confrontato con precedente esame RM del 27/11/2009. Invariate le piccole aree di alterato segnale localizzate nella sostanza bianca paratrigonale bilaterlamente che non subiscono alcun enhancement dopo infusione endovenosa di mezzo di contrasto. Le piccole alterazioni, come già descritto nel precedente esame RM, sono aspecifiche e di non univoco significato, probabile una genesi microangiopatica o vasculitica (morbo di Behcet?). Nessua altra alterazione a carico delle formazioni parenchimali sovra e sottotentoriali. Cavità ventricolari e cisternali nella norma".
A seguito di questo esame ho ripreso la dose intera di cortisone. Scomparsi episodi lipotimico sincopali. Adesso terapia con infliximab.
Ho eseguito scintigrafia cerebrale SPECT la quale recita "L'indagine tomoscintografica è stata eseguita dopo 30 minuti dalla somministr. del radiofarmaco. Regolare perfusione della corteccia di entrambi gli emisferi cerebrali. I NUCLEI DELLA BASE SONO INVECE LIEVEMENTE IPOPERFUSI. La corteccia cerebrale è normoperfusa".
Sulla base di quanto detto, c'è o no la vasculite cerebrale...e che fare in caso positivo. Cosa può comportare? L'immonosoppressore è sufficiente a prevenire eventuali rischi?
Grazie
sono affetto da malattia di Behcet con aftosi orale e genitale e vasculite sistemica. In particolare oltre alla vasculite intestinale documentata facilmente mediante coloscopia, sussiste un'area di dubbio in merito alla vasculite cerebrale.
Ho eseguito 3 RMN e scintigrafia SPET di cui riporto i referti.
Prima RMN : 22/07/2009 "sono state esuguite scansioni assiali T1, T2 FLAIRe coronale T2 pesata in condizioni basali ed assiale e cornale T1 dopo somministrazione di Gadolinio.
Si documentano piccoli focolai di elevata intensità di segnale nelle sequenze T2 in sede parietale posteriore sinistra nella sostanza bianca periventricolare riferibile a sofferenza vascolare"
Successivamente sono stato ricoverato a causa di acertamenti per Behcet e la nuova risonanza recitava: data 30/07/2010 "non segni espansivi intracranici nè malformazioni. Nella sostanza bianca sottocorticale delle corone radiate e sopratutto parieto-temporale sn si notano alcuni focolai ad aree di alterato segnale, confluenti e di maggiori dimensioni proprio in sede parietotemporale sn; i referti sono aspecifici e ascrivibili a esiti gliotici. Si segnala prevalenza del seno durale trasverso sigmoideo dx. Dopo somministrazione di mezzo di contrasto non segni di rottura della barriera ematoencefalica".
Sulla base di tale referto è stata esclusa vasculite cerebrale e mi hanno ridotto il cortisone a 8 mg al giorno. Sono però ricomparsi episodi ( due lipotimico sincopali).
Ho eseguito altrove una nuova risonanza magnetica che recita "L'esame odierno (07/10/10) viene confrontato con precedente esame RM del 27/11/2009. Invariate le piccole aree di alterato segnale localizzate nella sostanza bianca paratrigonale bilaterlamente che non subiscono alcun enhancement dopo infusione endovenosa di mezzo di contrasto. Le piccole alterazioni, come già descritto nel precedente esame RM, sono aspecifiche e di non univoco significato, probabile una genesi microangiopatica o vasculitica (morbo di Behcet?). Nessua altra alterazione a carico delle formazioni parenchimali sovra e sottotentoriali. Cavità ventricolari e cisternali nella norma".
A seguito di questo esame ho ripreso la dose intera di cortisone. Scomparsi episodi lipotimico sincopali. Adesso terapia con infliximab.
Ho eseguito scintigrafia cerebrale SPECT la quale recita "L'indagine tomoscintografica è stata eseguita dopo 30 minuti dalla somministr. del radiofarmaco. Regolare perfusione della corteccia di entrambi gli emisferi cerebrali. I NUCLEI DELLA BASE SONO INVECE LIEVEMENTE IPOPERFUSI. La corteccia cerebrale è normoperfusa".
Sulla base di quanto detto, c'è o no la vasculite cerebrale...e che fare in caso positivo. Cosa può comportare? L'immonosoppressore è sufficiente a prevenire eventuali rischi?
Grazie
[#1]
Gentile Utente-
In relazione alla sua storia clinica, se c'è una diagnosi accertata di morbo di Behcet, è ovvio pensare che le alterazioni viste alla RM sono da mettere in relazione ad esso. Il Behcet è una vasculite sistemica, e la localizzazione cerebrale della patologia è frequente (circa il 20%). La localizzazione cerebrale, purtroppo come lei sa, peggiora la prognosi. La terapia, tuttavia è quella che ha già indicato e sicuramente il suo reumatologo/immunologo saprà indicare la terapia migliore per Lei.
In relazione alla sua storia clinica, se c'è una diagnosi accertata di morbo di Behcet, è ovvio pensare che le alterazioni viste alla RM sono da mettere in relazione ad esso. Il Behcet è una vasculite sistemica, e la localizzazione cerebrale della patologia è frequente (circa il 20%). La localizzazione cerebrale, purtroppo come lei sa, peggiora la prognosi. La terapia, tuttavia è quella che ha già indicato e sicuramente il suo reumatologo/immunologo saprà indicare la terapia migliore per Lei.
Dr. Eytan Raz
[#2]
Utente
Grazie. E' stato gentilissimo.
Ahimè, i reumatologi che mi seguono non hanno mai chiesto un consulto neurologico!!Mi hanno semplicemente detto che le vasculiti son da tenere sotto controllo ma non sono così importanti quanto invece una eventuale uveite o altra patologia oculare che si accompagna spessissimo al Behcet (ma che io non ho, tanto da aver ritardato la diagnosi poichè solo due dei tre fattori determinanti per la diagnosi erano soddisfatti: HLAb51,aftosi e ulcerazioni, negativo al test transdermico e a patologie oculari....
Speriamo bene!
Auguri di serene festività.
Ahimè, i reumatologi che mi seguono non hanno mai chiesto un consulto neurologico!!Mi hanno semplicemente detto che le vasculiti son da tenere sotto controllo ma non sono così importanti quanto invece una eventuale uveite o altra patologia oculare che si accompagna spessissimo al Behcet (ma che io non ho, tanto da aver ritardato la diagnosi poichè solo due dei tre fattori determinanti per la diagnosi erano soddisfatti: HLAb51,aftosi e ulcerazioni, negativo al test transdermico e a patologie oculari....
Speriamo bene!
Auguri di serene festività.
[#3]
Utente
Salve,
a causa delle ripetute cadute mi hanno prescritto un elettroencefalogramma notturno, il cui esito è: ANOMALIE DELL'ORGANIZZAZIONE GENERALE BIOLETTRICA CEREBRALE IN RAPPORTO ALL'ETà SIA IN VEGLIA CHE NEL SONNO. PER TUTTA LA DURATA DELLA REGISTRAZIONE NON RICORRONO ELEMENTI DI FRANCO O SOSPETTO SIGNIFICATO PATOLOGICO. CONCLUSIONI: ANOMALIE DELL'ORGANIZZAZIONE DELL'ATTIVITà BIOLETTRICA CEREBRALE DI VALORE ASPECIFICO."
E' tutto normale? E' associabile alle lesioni del Behcet?
Grazie
a causa delle ripetute cadute mi hanno prescritto un elettroencefalogramma notturno, il cui esito è: ANOMALIE DELL'ORGANIZZAZIONE GENERALE BIOLETTRICA CEREBRALE IN RAPPORTO ALL'ETà SIA IN VEGLIA CHE NEL SONNO. PER TUTTA LA DURATA DELLA REGISTRAZIONE NON RICORRONO ELEMENTI DI FRANCO O SOSPETTO SIGNIFICATO PATOLOGICO. CONCLUSIONI: ANOMALIE DELL'ORGANIZZAZIONE DELL'ATTIVITà BIOLETTRICA CEREBRALE DI VALORE ASPECIFICO."
E' tutto normale? E' associabile alle lesioni del Behcet?
Grazie
[#4]
Utente
Salve gentili Dottori,
di recente sto soffrendo di amnesie piuttosto importanti. L'ultimo esempio è che non ricordo nulla di essere stato a Napoli per un convegno. Chi mi ha accompagnato mi descrive tutto quello che avrei fatto in quei due giorni a Napoli, ma io non ricordo nulla. Eliminato. L'ultima RM conferma le aree di alterato segnale in sede parietale T2 bilateralmente ma non subiscono alcun enanchement dopo somministrazione di gadolinio. Quindi la situazione è stazionaria da due anni circa. A cosa possono essere ricollegate le amnesie. Non assumo farmaci a parte l'infliximab (farmaco anti tnf) e cortisone.
Grazie per la risposta.
di recente sto soffrendo di amnesie piuttosto importanti. L'ultimo esempio è che non ricordo nulla di essere stato a Napoli per un convegno. Chi mi ha accompagnato mi descrive tutto quello che avrei fatto in quei due giorni a Napoli, ma io non ricordo nulla. Eliminato. L'ultima RM conferma le aree di alterato segnale in sede parietale T2 bilateralmente ma non subiscono alcun enanchement dopo somministrazione di gadolinio. Quindi la situazione è stazionaria da due anni circa. A cosa possono essere ricollegate le amnesie. Non assumo farmaci a parte l'infliximab (farmaco anti tnf) e cortisone.
Grazie per la risposta.
[#5]
Ci porta perpiacere altri esempi di amnesie che ha avuto?
Inoltre nota un peggioramento o aumento della frequenza di questi episodi?
Quanto spesso si verificano?
Le consiglio di ripostare il quesito nella sezione di Neurologia o psichiatria, soprattutto in relazione al quadro radiologico stazionario
Inoltre nota un peggioramento o aumento della frequenza di questi episodi?
Quanto spesso si verificano?
Le consiglio di ripostare il quesito nella sezione di Neurologia o psichiatria, soprattutto in relazione al quadro radiologico stazionario
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 10.2k visite dal 21/12/2010.
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