Spiegazione esami
Sono un uomo di 54 anni. Da oltre cinque anni soffro di pressione alta, colesterolo e soprattutto una fastidiosissima idrope cocleo vestibolare con danno labirintico prevalente a dx nell'orecchio interno. Per questo motivo sono soggetto a crisi frequenti vertiginose oggettive, talvolta della durata di una intera giornata. Ultimamente controllo bene con i farmaci la pressione e il colesterolo. Soprattutto la dieta ferrea degli ultimi cinque mesi completamente senza sale, mi ha aiutato tantissimo.
Ho effettuato di recente angiorisonanza magnetica nucleare encefalo, rm encefalo e rm rocche petrose smc
I risultati che non comprendo sono i seguenti:
ANGIO :asimmetria del segnale del flusso a carico dei seni traverso (filiforme a destra) e del signoiodeo, nonche' delle vene giugulari interne per prevalenza sinistra.
RM ENCEFALO: quadro di atrofia cortico-sottocorticale per dilatazione degli spazi liquorali ventricolari ed ampliamento dei solchi corticali e degli spazi cisternali;
plurime aree di iperintensità di segnale, alcune tendenti alla confluenza, interessano la sostanza bianca sottocorticale segnatamente fronto-parietale biemisferica e periventricolare segnatamente a ridosso dei corni frontali,come da aree di gliosi su base vascolare in encefalopatia sottocorticale cronica.
Normali le altre cose che non riporto compreso le rocche petrose dove non si apprezzano alterazioni del segnale degli apici delle rocche e i forami acustici interni presentano normale morfologia-
volevo una chiara spiegazione. grazie.
Ho effettuato di recente angiorisonanza magnetica nucleare encefalo, rm encefalo e rm rocche petrose smc
I risultati che non comprendo sono i seguenti:
ANGIO :asimmetria del segnale del flusso a carico dei seni traverso (filiforme a destra) e del signoiodeo, nonche' delle vene giugulari interne per prevalenza sinistra.
RM ENCEFALO: quadro di atrofia cortico-sottocorticale per dilatazione degli spazi liquorali ventricolari ed ampliamento dei solchi corticali e degli spazi cisternali;
plurime aree di iperintensità di segnale, alcune tendenti alla confluenza, interessano la sostanza bianca sottocorticale segnatamente fronto-parietale biemisferica e periventricolare segnatamente a ridosso dei corni frontali,come da aree di gliosi su base vascolare in encefalopatia sottocorticale cronica.
Normali le altre cose che non riporto compreso le rocche petrose dove non si apprezzano alterazioni del segnale degli apici delle rocche e i forami acustici interni presentano normale morfologia-
volevo una chiara spiegazione. grazie.
[#1]
Gentile utente,
dal referto si evince che c'è una riduzione della quota parenchimale encefalica che comincia già verso i 30 anni per accentuarsi con la tarda età....così come la presenza delle aree di gliosi (probabilmente esiti di piccolissimi infarti cerebrali).
Non c'è nulla di acuto.
Saluti.
dal referto si evince che c'è una riduzione della quota parenchimale encefalica che comincia già verso i 30 anni per accentuarsi con la tarda età....così come la presenza delle aree di gliosi (probabilmente esiti di piccolissimi infarti cerebrali).
Non c'è nulla di acuto.
Saluti.
Dr. Raffaello Sutera
Specialista in Radiodiagnostica
www.raffaellosutera.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 07/07/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.