Il medico ha detto che non è grave

buongiorno.
Ieri il mio fidanzato al lavoro è rimasto bloccato con la schiena ed è stato portato al pronto soccorso. Era già successo l'anno scorso e questi erano i referti:
RIS. MAGN. DELLA COLONNA LOMBO-SACRALE(marzo '09). allineamento vertebrale posteriore conservato. I dischi intersomatici da D11-D12 ad L4-L5 senza significato di ernia. A livello L5-S1 segni di discopatia con riduzione dello spessore discale e con segni di disidratazione e protrusione discale posteriore circonferenziale a contatto con le tasche radicolari e che si estende un pò lateralmente e in sede preforaminale, maggiorm verso dx. Note artrosiche delle faccette articolari posteriori al passaggio lombosacrale. Canale vertebrale di normale ampiezza. Non sono evidenti alterazioni di segnale a focolaio delle strutture ossee in esame. Regolari il cono midollare e le radici della cauda.
VISITA DI CHIRURGIA VERTEBRO MIDOLLARE(apr '09). Dal primo episodio di 10 anni fa frequenti lombalgie. Rcahdie l.s. in asse, ipomobile in tutte le direzioni. Aa.inferiori: non deficit neurologici. La segue positivo a dx45°. Non indicazioni chirurgiche. Evitare sollecitazioni della colonna l.s.
Ieri la prima visita ha avuto questo risultato: dolore lombare con irradiazione all'arto inferiore dx con parestesie e limitazione funzionale. Ipotonia flaccida dell'arto infer dx con piede cadente. Dopo sommininistrazione di farmaci gli è stata fatta una tac e c'è stato un miglioramento, anche se persisteva ipostenia arto inf dx contro resistenza, non deficit estesici, non alterazioni del controllo sfinteriale, possibile la deambulazione. Conclusioni: lombosciatalgia con ipostenia arto inf dx, ernia discale L5-S1 later dx con parziale impegno intraforaminale.
Inoltre il referto della tac dice: si studiano gli spazi intersomatici da L2 a S1. Regolare profilo discale in L2-L3, L3-L4 ed L4-L5. In L5-S1 si spprezza ernia discale laterale dx con parziale impegno intraforaminaledi medie dimensioni.A tutti i livelli il trofismo osseo è nella norma ed il canale vertebrale presenta normale ampiezza. Sacco durale ampio.
Il medico ha detto che non è grave e l'ernia non è da operare, ma che deve fare un'altra ris magn e una visita. inoltre crede che l'ozonoterapia possa essere efficace.
Vorrei sapere, in parole povere, il tipo di problema che ha il mio fidanzato e come è possibile curarlo.
Grazie.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
La presenza di un deficit motorio di questo tipo, se recente, impone una valutazione immediata, ad esempio presso il Pronto Soccorso dell'ospedale S. Maria della Misericordia della Sua città, perché l'ortopedico o il neurochirurgo decida subito se occorra un intervento chirurgico in tempi brevissimi per consentire la ripresa. Il deficit neurologico può essere compatibile con il livello dell'ernia se è presente una variante anatomica o se l'ernia è extraforaminale. Senza avere visitato il paziente e senza aver visto le immagini TAC non è possibile esprimere pareri utili. Il quesito è stato postato non so perché in Neuroradiologia, fuori dalla mia area di competenza e l'ho visto solo ora, per cui mi auguro che abbiate già provveduto in merito.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

[#2]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Buongiorno dottore. La ringrazio molto per la sua risposta e mi scuso se la domanda non era postata in ortopedia, ma tutti gli esami di quest'anno sono stati fatti appunto al pronto soccorso, e il medico dell'unità spinale ci ha consigliato di rivolgerci a un neurochirurgo, e per questo ho pensato di postarla qui.
I medici hanno detto che il disturbo non è così grave da dover subire un'operazione; hanno consigliato invece (oltre ad una risonanza magnetica e una visita in unità spinale) l'ozonoterapia.
Grazie.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Se vuole può postare in Neurochirurgia (non in Neuroradiologia). Mi pare strane che il medico dell'unità spinale abbia consigliato un neurochirurgoi e non abbia affrontato direttamente la cosa. Il fatto di non aver visitato direttamente il paziente forse mi spinge a sopravvalutare la situazione, ma un deficit motorio trascurato può diventare definitivo, e un piede cadente costituisce un importante ostacolo nella vita quotidiana. Bisogna quindi accertarne la causa e provvedere di conseguenza. Può trovare una descrizione succinta del piede cadente qui https://www.medicitalia.it/minforma/neurologia/193-il-piede-cadente.html
Di più non so che dirLe
Cordiali saluti
[#4]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signorina,
condivido quanto il collega Donati ha esposto.

Aggiungo, se ancora non l'ha fatto di fare vedere immediatamente il Suo fidanzato al neurochirurgo o all'ortopedico e di dire, a nome mio, a quel medico (se medico è) che Le ha consigliato l'ozono terapia e non l'intervento urgente di andare a raccogliere pomodori, così finalmente nella sua vita farà qualcosa di utile.
Ci faccia sapere

P.S.Non mi ero accorto che ormai è trascorso circa 1 mese dal Suo post. Come è andata? Il Suo fidanzato è stato operato?
[#5]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
buongiorno. grazie della risposta. il mio fidanzato ha fatto la risonanza e martedì abbiamo una visita in unità spinale. il suo medico dice che a quel punto potremo decidere quale sia la soluzione migliore.
cordiali saluti
[#6]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Fateci sapere!
[#7]
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
buongiorno. ieri siamo stati alla visita e il medico ha detto che l'ernia non è così grossa da dover essere operata subito, però gli ha prescritto una cura, e se non migliorerà entro 15-20 giorni, dovrà operarsi. Ha anche detto che l'operazione viene fatta in microchirurgia, e quindi il giorno dopo l'operazione potrà essere dimesso e il recupero durerà un mese circa, quindi non sono troppo spaventata. speriamo che sia così!
grazie.
cordiali saluti.
[#8]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Il piede cadente è un sintomo deficitario motorio che, se la causa è conosciuta, va trattato con urgenza.
Se la causa che provoca il piede cadente è una patologia compressiva sulla radice nervosa e viene trascurata, ho qualche dubbio che il recupero funzionale possa poi avvenire o in tempi brevi o in modo soddisfacente.
Pertanto non sarei così tanto tranquillo.

Comunque auguri!