Erniazione cisterne soprasellari
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Radiologo, Radiologo interventista, Neuroradiologo
Gentile Utente,
il cranio è da considerarsi come una scatola chiusa: se per qualche motivo qualcosa al suo interno aumenta di dimensioni si riduce lo spazio per le altre strutture, mentre, al contrario, se qualcosa si riduce di dimensioni allora le altre strutture hanno più spazio.
Nel suo caso il referto parla di riduzione di dimensioni di una parte dell'ipofisi (una ghiandola contenuta nel cranio): di conseguenza gli spazi che contengono il liquido cefalo-rachidiano (o liquor) e che sono disposti in cisterne, solchi, ventricoli, ecc. possono allargarsi e trovare più spazio. Quando si riducono le dimensioni dell'ipofisi uno di questi spazi (ovvero le "cisterne sovrasellari"), trovando appunto più spazio, si allarga (ovvero "ernia") proprio nel cavo sellare (dove è disposta l'ipofisi che si è ridotta di dimensioni).
Spero di aver chiarito il significato del referto.
Cari saluti
il cranio è da considerarsi come una scatola chiusa: se per qualche motivo qualcosa al suo interno aumenta di dimensioni si riduce lo spazio per le altre strutture, mentre, al contrario, se qualcosa si riduce di dimensioni allora le altre strutture hanno più spazio.
Nel suo caso il referto parla di riduzione di dimensioni di una parte dell'ipofisi (una ghiandola contenuta nel cranio): di conseguenza gli spazi che contengono il liquido cefalo-rachidiano (o liquor) e che sono disposti in cisterne, solchi, ventricoli, ecc. possono allargarsi e trovare più spazio. Quando si riducono le dimensioni dell'ipofisi uno di questi spazi (ovvero le "cisterne sovrasellari"), trovando appunto più spazio, si allarga (ovvero "ernia") proprio nel cavo sellare (dove è disposta l'ipofisi che si è ridotta di dimensioni).
Spero di aver chiarito il significato del referto.
Cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.2k visite dal 17/03/2010.
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